AF Focus Editoriali Entertainment Featured home Guida 4K/BD/DVD Tendenze

Edizioni Blu-ray e 4K italiane: il punto sulle Major

major

Gli appassionati e i collezionisti vogliono edizioni di qualità: come si stanno comportando le major con le edizioni italiane? Ecco le nostre “pagelle”

Nell’articolo in cui abbiamo cercato di smontare le tesi catastrofiste sulla scomparsa imminente dei supporti fisici nell’home video, abbiamo chiuso rimarcando la necessità di puntare a realizzare magari meno edizioni ma di puntare a un tot di titoli offrendoli in un formato e una veste di alto livello, per ingolosire il collezionista e l’appassionato che cerca la massima qualità audiovisiva, le due categorie di acquirenti più fedeli e disposte a spendere a patto che i prodotti offerti siano, appunto, di qualità.

Essendo passato diverso tempo dall’ultima nostra disanima complessiva, andiamo ad analizzare “casa per casa” (ora le major, le indipendenti nel prossimo articolo) com’è attualmente l’operato nei confronti dei supporti che ci stanno più a cuore, ovvero il Blu-ray e l’Ultra HD Blu-ray. Affidiamoci alle emoticon per vedere come si stanno comportando…

WARNER

Warner

Il percorso è stato lungo ma la divisione italiana di Warner è stata di parola e soprattutto si è attivata presso l’internazionale per far valere le richieste degli appassionati che chiedevano un trattamento adeguato dell’audio italiano per i Blu-ray e i dischi 4K.


I titoli cardine di questo cambiamento positivo sono stati i due Animali Fantastici: il primo ha sdoganato la codifica lossless DTS-HD Master Audio per le novità più importanti e il secondo ci ha portati ad avere il primo Dolby Atmos italiano “casalingo” per un blockbuster (mentre il primato assoluto spetta alla nostrana Koch Media con Sherlock – Stagione 4), che si è per giunta rivelato persino un piccolo gradino sopra alla versione originale. Il secondo appuntamento con l’Atmos è il 30 aprile con Acquaman, che promette faville altrettanto.

Anche la faccenda degli extra “che scomparivano” dalle edizioni 4K USA alle nostrane sembra archiviata, come hanno dimostrato i film di Nolan in UHD (3 dischi per ciascun titolo) o la special edition dedicata a 2001 Odissea nello spazio. Abbondano i titoli codificati in Dolby Vision e Warner è anche la prima ad aver proposto serie Tv in UHD (le due stagioni di Westworld e la prima de il Trono di Spade).

warner

Le critiche? Beh non tutti i titoli godono dell’upgrade lossless ed è un peccato, ma lo è ancora di più per certi titoloni di catalogo che sono rimasti sviliti dai vecchi Dolby Digital anche in 4K… pensiamo ai Matrix, o di nuovo ai blockbuster di Nolan (eccetto Dunkirk) che per questo non possono definirsi edizioni perfette (perché per il resto ci andavano davvero vicino). Inoltre qualche steelbook in più per le edizioni 4K (anche coi titoli originali prendendole dal mercato estero) sarebbe certamente gradita ai collezionisti.

Mentre sul 3D, che comincia sempre più a latitare, ci sentiamo meno di biasimare Warner, colpa in primis di un mercato TV che sta abbandonando in fretta la tecnologia sui nuovi modelli 4K.

Insomma di strada da fare ce n’è ancora, ma Warner ha imboccato quella giusta e ha dimostrato di ascoltare ciò che chiedono gli appassionati, cosa che altre major…

 

UNIVERSAL (+Sony Pictures e Paramount)

universal

Anche Universal, relativamente alla nostra battaglia sull’audio, qualche passo avanti lo ha fatto, anche se il DTS:X promesso ormai quasi due anni fa dalla divisone italiana della major ancora non si è visto.

Sono però comparsi diversi titoli in Dolby Digital Plus 7.1, che pur essendo ancora un formato lossy (che ha mostrato qualche limite su alcuni titoli) è comunque un passo avanti rispetto ai classici formati lossy Dolby e DTS 5.1 – First Man esempio lampante. Qualche titolo si è avvalso di una ancor più performante codifica DTS-HD High Resolution 7.1, pensiamo a Jurassic World – Il Regno distrutto in UHD e BD e al thriller L’uomo di neve in Blu-ray, casi isolati ma che all’atto pratico hanno apportato miglioramenti non trascurabili alle nostre traccie doppiate.

Un’altra nota positiva giunge da Sony Pictures, distribuita da Universal, che ha quasi del tutto abbandonato le codifiche lossy sui supporti UHD utilizzando quasi sempre per l’italiano il DTS-HD Master Audio 5.1. La codifica a oggetti è ancora prerogativa degli inglesi, ma chissà che non sia proprio Sony a riservarci sorprese positive nel prossimo futuro.

Universal Sony Paramount

La nota di demerito maggiore giunge invece dall’altra distribuita dalla major, Paramount, che non si schioda da un triste Dolby Digital 5.1 (640 kbps) su tutti i titoli, vecchi o nuovi, Blu-ray o UHD che siano, e per tutti i doppiaggi. Un vero peccato, anche perché i titoli spettacolari non mancano, uno su tutti il recente Mission Impossible: Fallout che in Dolby Atmos è uno spettacolo sonoro assoluto e in italiano è piccolo piccolo a confronto…

E Peccato per qualche classico Universal rimasto clamorosamente lossy, il Gladiatore -che grida vendetta- in testa.

 

WALT DISNEY

Disney

Il sospetto che tutte le attenzioni nella major di Topolino siano puntate verso la piattaforma streaming Disney+ è molto forte e il fatto che i classici Disney siano stati recentemente confermati come uno degli asset di punta della futura offerta online è un altro tassello che ci aiuta a capire come mai, sul fronte supporto fisico, Disney Italia abbia fatto un passo indietro.

In quest’ottica ci stupisce un po’ meno come mai i classici Disney come il Re Leone, i film Pixar o i vari “Live Action” non siano stati pubblicati in UHD 4K in Italia, probabilmente accantonati in un paese che ha un mercato meno florido rispetto alle vicine Francia e Germania.

Scelta che però non condividiamo per niente e che va a danneggiare ulteriormente il mercato italiano, con i grandi appassionati che probabilmente si saranno rivolti al mercato estero pur di mettere le mani su certi titoli, o peggio, rivolti alla pirateria attraverso i famigerati “mux” (in sostanza i pirati copiano la traccia video dell’Ultra HD Blu-ray e aggiungono la traccia italiana dai corrispettivi Blu-ray…offrendo di fatto online un prodotto che sui canali legali ci viene negato).

Disney

Peccato perché gli altri titoli UHD pubblicati (Star Wars e Marvel) sono di qualità ragguardevole e come Universal hanno adottato per l’italiano la codifica Dolby Digital Plus 7.1. Non una soluzione definitiva ma un discreto compromesso che speriamo di poter elevare in futuro (dato che i mix Dolby Atmos in Italiano per il cinema vengono spesso fatti per questi titoli).

20TH CENTURY FOX

20th century fox

Tra il fatto che non ha più una vera sede italiana per quanto riguarda le uscite fisiche (la distribuzione è stata affidata a Warner) e il futuro molto incerto con l’acquisizione Disney, 20th Century Fox è al momento la major più “disastrata” dal punto di vista delle uscite Blu-ray e UHD in Italia.

Paradossalmente, la qualità dei dischi 4K UHD è mediamente molto alta (vedi Deadpool 2 ad esempio) e il collo di bottiglia è rappresentato dall’audio, anche qui bloccato sin dai tempi dei primi Blu-ray a un DTS 5.1 non disastroso ma senza arte ne parte. Un delitto per un film come Bohemian Rhapsody, che visto il successo planetario e straordinario in Italia, sarebbe rientrato benissimo nel computo di una traccia Dolby Atmos in italiano.

Il vero dato preoccupante sono i dischi che non escono. Alcune edizioni UHD sono state “bypassate” (vedi il primo Die Hard, i Predator o il recente 7 sconosciuti a El Royale, disponibili però all’estero con audio italiano) così come molte edizioni Blu-ray, che da noi arrivano addirittura solo in DVD.

Fox ha un catalogo molto ricco di serie TV, alcune di alto livello, che sono uscite solo in DVD. Parliamo di Fargo, Ash VS Evil Dead, prodotti che in questo formato perdono totalmente di appeal per l’appassionato. E dire che, quando ci si mette, le edizioni Fox sono qualitativamente notevoli: le sette stagioni di Homeland ad esempio, sempre proposte con ottima qualità video e diversi extra, piuttosto che The Young Pope.

Insomma, con 20th Century Fox quando viene annunciato un titolo all’estero viene spesso spontaneo chiedersi se arriverà anche da noi… come per il prossimo “titolone” che attendiamo con ansia: Alien di Ridley Scott in UHD 4K. Vedremo cosa riserverà il futuro della major post-acquisizione Disney…

20th century fox uhd

Prossimo appuntamento con le indipendenti italiane, per scoprire chi sono i più e i meno virtuosi (Eagle Pictures, CG Entertainment, Koch Media, 01 distribution/Rai Cinema, …)

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest