Entertainment Featured home Guida 4K/BD/DVD In evidenza

2001: Odissea nello Spazio [UHD]

2001: Odissea nello Spazio, di Stanley Kubrick è uno dei più importanti film di fantascienza, e non solo, di tutta la Storia del Cinema, e ritorna in un’edizione 4k sontuosa nel video e nei contenuti

Molto si potrebbe scrivere e dibattere su 2001: Odissea nello Spazio. Il film che Kubrick scrisse e diresse nel 1968, un anno prima della discesa dell’uomo sulla Luna, fece scalpore all’epoca e continuò a farlo nei decenni successivi, esempio di cinema che ispirò altri artisti, soggetto di discussioni filosofiche e non solo. Per molti un capolavoro senza tempo, per altri un film ormai datato e fonte di interesse solo per la tecnica e l’innovazione narrativa.

Ci piace citare forse il più grande critico di cinema degli ultimi cinquant’anni, il premio Pulitzer Roger Ebert, e del perchè definì 2001: Odissea nello Spazio un Grande Film.

“Il genio non è tanto quanto Stanley Kubrick fa in 2001: Odissea nello spazio, ma quanto poco. E’ il lavoro di un artista così tanto confidente che non include una singola inquadratura realizzata tanto per tenere viva la nostra attenzione. Riduce ogni scena all’essenza, e la lascia sullo schermo tutto il tempo necessario così che noi possiamo contemplarla, per renderla parte della nostra immaginazione. Caso unico dei film di fantascienza, 2001 non mira a elettrizzarci, ma a ispirare la nostra ammirazione.”


2001Rivedere per l’ennesima volta questo, a nostro avviso, capolavoro, è stata un’esperienza. Coadiuvata dal nuovo restauro video sicuramente. Non che il Blu-ray, o le proiezioni al cinema (prossimamente sarà di nuovo all’Arcadia di Melzo), avessero reso 2001: Odissea nello Spazio meno interessante. Sicuramente il rivederlo in UHD, con l’apporto del HDR a metadati dinamici, ha reso numerose delle sue famose sequenze ancora più interessanti. L’aggettivo spettacolare per 2001: Odissea nello Spazio forse ormai non si addice più, visto quanto il Cinema successiva  ha preso e continua a prendere spunti, facendolo proprio in moltissimi altri film e artisti.

Però il connubio delle musiche e delle immagine iconiche, il mistero di una trama che ognuno di noi può solo spiegare a se stesso, e che Kubrick volutamente lasciò all’intelligenza dello spettatore, è probabilmente unico.

Non c’è un protagonista che emerge chiaramente in questo film: la vicenda prende vita in epoca preistorica, e con un lancio di un osso in aria si passa, con “il più veloce fast-forward” della storia del cinema, fino al futuro. 2001 è un film sulla ricerca dell’origine dell’intelligenza umana, del prossimo passo della nostra civiltà, non è volutamente spiegato. Il pensiero e il ragionamento dell’uomo. Forse tutti temi poco d’impatto per le attuali generazioni e per il veloce cinema moderno, ripetitivo nelle idee, spesso solo amplificate e migliorate tecnicamente.

2001: Odissea nello Spazio fu la scintilla, il Monolite squadrato che ispirò e diede il via a progetti successivi di Lucas e Spielberg, e ancor oggi di Nolan o di Cuaròn, un film che si lascia guardare, da chi ha tempo di cambiar il ritmo della propria voglia di cinema.

2001Le stesse musiche, tratte dalle opere di Johann Strauss (Blue Danube) e Richard Strauss (Also Sprach Zarathustra), sono opere classiche che trascendono il tempo e sono ormai diventate icone proprie del film di Kubrick, oltre il loro valore musicale intrinseco, e grazie a 2001: Odissea nello Spazio, hanno ampliato per sempre la loro diffusione.

Un film che tutti consigliano, tanti adorano, alcuni osteggiano e si limitano a giudicarlo noioso, ma che resta ancora oggi, a 50 anni dalla sua realizzazione, uno dei capisaldi della storia del Cinema e non solo, un tentativo di un artista (di più artisti) di dare un senso più alto e senza tempo al valore dell’intelligenza umana.

VIDEO

2001Il film ha subito un restauro molto accurato. 2001: Odissea nello Spazio fu girato per vari formati, su pellicola 65mm in Cinerama, Todd-AO e Super Panavision 70 utilizzando cineprese Mitchell and Panavision. Recentemente è stato anche ripreso per una versione IMAX.

Per questa nuova uscita in 4k UHD il film, è riportato dalle note di produzione della Warner, è stato effettuato uno scan in 8k del negativo orginale (e probabilmente dal master internegativo per gli effetti ottici) e successivamente riscalato in 4k (e 2k il Blu-ray incluso) per questa edizione del cinquantenario. E’ stato mantenuto il corretto rapporto 2.20:1 del frame, precedentemente il BD del 2007 aveva un aspect ratio più ampio di 2.40:1, che risultava però leggermente distorto sui bordi esterni.

Tutto il processo di restauro è stato curato da Ned Price (Vice Presidente del restauro in Warner Bros.) insieme alla consulenza di Leon Vitali, collaboratore di vecchia data di Kubrick. L’immagine è quindi stata rimodulata in High Dynamic Range, sia in HDR10 che Dolby Vision. Quale fossero i colori che Kubrick avrebbe scelto non è possibile saperlo, bisogna fidarsi.

Questa non è poi la versione curata da Christopher Nolan (e che presto sarà nei cinema e all’Arcadia di Melzo per alcuni giorni). Chi ha potuto vedere tale versione di 2001: Odissea nello Spazio stampata in IMAX ha anche apportato alcune critiche, per l’eccessivo tono giallo che la pellicola assumeva, lontano da quanto presubimilmente Kubrick avrebbe voluto.

20012001: Odissea nello Spazio ha un aurea di mistero che si estende anche alle numerose sue edizioni Home Video, che partono dalla gloriosa edizione Laser Disc di Criterion (possibilmente approvata da Kubrick) ed arrivano fino all’attuale in 4k per il suo cinquantenario. Quanto è stato fatto con esattezza per questa edizione è quindi tema di dibattito anche sulla rete, con recensioni che riportano il restauro dal negativo originale e altri che assicurano che si tratta solo di un scan da interpositivo successivo.

Probabilmente poco importa, perchè siamo di fronte alla miglior edizione mai vista per 2001: Odissea nello Spazio. Un’edizione che sì ha un rapporto d’immagine più stretto rispetto al precedente Blu-ray del 2007, ma che lo supera in assoluto per nitidezza, precisione, profondità ed estensione della scala cromatica e qualità della grana. La pulizia è stata migliorata, anche alcuni segni di sporco e di imprecisioni della passata edizione del 2007 in BD sono stati recuperati, così come non c’è traccia dei segni di matte-painting sui contorni delle astronavi, modellini, tanto ben realizzati da Douglas Trumbull.

Il disco in 4k BD-100 riempie quasi 86GB dello spazio disponibile, mentre il disco BD-50 è pieno per 45GB.

La qualità dell’HDR sul disco UHD 4k si presenta, fin dalle prime inquadrature in Africa all’epoca delle scimmie, con un color-timing più caldo e reale, e con un dettaglio talvolta impressionante. Non mancano alcune scene più morbide o con una grana più spessa sugli sfondi, ma è dovuto al fatto che si tratta di un’opera girata su pellicola cinquanta anni fa e che offre ancora oggi una resa impressionante.

La qualità del girato varia dal molto buono all’eccezionale. La grana è davvero piacevole e offre un senso cinematografico, preciso e mai invadente. Lo stacco tra HDR-10 e Dolby Vision si avverte netta nella scena del viaggio interdimensionale verso la fine del film, ricca di colori, di contrasti e di scene al limite dell’immaginazione, ancor’oggi stupefacenti. La precisione sui colori è davvero di prim’ordine, offre al meglio quanto probabilmente questi artisti realizzarono tanto tempo fa e non si può pensare con piacere a quanto sia bello poterlo ammirare oggi in tanto splendore. Il rosso in particolare in tutto il film si distingue dalle precedenti edizioni, che tendevano ora al rosa ora all’arancione, mentre il rosso Kubrick (famoso anche in Spartacus), intenso e più cupo, è quanto mai preciso, sia nelle poltrone della Stazione Spaziale, sia nella tuta degli astronauti nella Discovery. Persa è anche il virare, del precedente BD del 2007, all’azzurro dei bilanciamento dei bianchi, ora più chiari nel contrasto e a tratti abbaglianti.

BD20172001

UHD 4k 20182001Il dettaglio è molto buono, fino a diventare tagliente in numerosi frangenti: ad esempio è possibile leggere con precisioni le istruzioni sulle scatole dei pasti e sulle pareti e i comandi delle astronavi, quanto mai interessante provare a studiare come cinquanta anni fa immaginassero certi particolari.

In definitiva un’edizione splendida nel video, probabilmente frutto di alcuni piccoli compromessi anche in fase di scaling verso il basso dall’8K, ma non si denotano aliasing o squadrettature sulle diagonali, segno di un lavoro realizzato con cura. Se in Giappone si parla di trasmissioni in 8K che verranno inaugurate con questo film un motivo ci sarà, e forse in futuro lo rivedremo in quella risoluzione e potremo ancora (ri)stupirci. Per oggi accontentiamoci di questa resa video, ottima e quanto mai appagante.

AUDIO

2001Ci sono due tracce audio in Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio, la prima frutto del restauro del 1999 e remissata per l’occasione, mentre la seconda ripropone l’originale traccia del 1968 a 6 piste della pellicola 70mm. La prima restaurata riproduce con grande estensione e gamma dinamica le musiche dell’opera, con buon uso dei canali surround e un discreto apporto del canale LFE.

La colonna sonora del 1968 è sicuramente piacevole, con la voce di HAL più localizzata sul canale centrale, ma presenta alcuni stridori e distorsioni sulle alte e basse frequenze, dovute alla provenienza analogica. Entrambe sono davvero valide. Vale la pena forse ascoltare la traccia restaurata per apprezzare alcuni effetti di ambienza meglio curati, una voce del computer HAL meno localizzata, più ampia e per questo più minacciosa, e una pulizia in definitiva migliore. Dispiace doverlo ricordare purtroppo nel giorno dell’addio all’attore canadese Douglas Rain, voce storica proprio del computer HAL 9000, mancato a 90 anni.

L’italiano è sempre in Dolby Digital 5.1 48kHz/448 kbps, la medesima traccia dell’edizione BD del 2007, e anche presente nel BD incluso in questa edizione. Una traccia dignitosa, inferiore per gamma dinamica e precisione rispetto alle due tracce inglesi. Difficile pensare di migliorarla se non pensando ad un restauro dedicato o partendo dalla sovrapposizione dei (pochi) dialoghi sulle tracce originali inglesi.

2001Un consiglio in questo caso è doveroso: 2001: Odissea nello Spazio è un film in gran parte privo di dialoghi, quasi un film musicato, quindi l’ascolto in originale è possibilmente da preferire. Stavolta la mancanza della traccia HD italiana è sicuramente da segnalare, ma è meno grave di casi recenti di pellicole moderne. Resta l’idea della bellezza di un’opera dove i pochi dialoghi sono di supporto alle immagini, e numerose sono le scene dove “intuiamo” cosa si dicano i protagonisti (quando HAL osserva gli astronauti parlare), con musiche e immagini i veri protagonisti.

EXTRA

L’edizione include, oltre al disco 4k UHD, due dischi Blu Ray: il primo BD-50 ripropone il film con il nuovo restauro e il nuovo color-grading in SDR (e privo naturalmente di HDR), mentre tutti i contenuti extra della passato sono collocati su un BD-25 supplementare. Questa scelta è sicuramente apprezzabile per garantire all’appassionato che su entrambi i dischi dedicati al film, sia in 4k che in HD, ci sia tutto lo spazio necessario all’opera, con il solo commento audio degli attori Keir Dullea e Gary Lockwood.

Il secondo disco BD dedicato agli extra include:

  • 2001: La realizzazione di un mito (SD – 43:08)
  • Standing on the Shoulders of Kubrick: L’eredità di 2001 (SD – 21:25)
  • Visioni di un futuro passato (SD – 21:31)
  • 2001:  Uno sguardo oltre il futuro (SD – 23:11)
  • Cosa c’è lassù? (SD – 20:42)
  • 2001: Effetti speciali (SD – 9:33)
  • Look: Stanley Kubrick! (SD – 3:15)
  • 11/27/1966 Intervista con Stanley Kubrick, solo audio (HD – 76:31)
  • Theatrical Trailer (SD – 1:51)

Resta il rammarico per la mancanza di contenuti extra realizzati apposta per questo anniversario, in fondo si tratta di contenuti già visti e in SD, mentre sarebbe stato interessante recuperare ad esempio l’intervista con l’autore del racconto e romanzo che ispirò la sceneggiatura, Arthur C. Clarke, che era presente sull’edizione DVD del passato. Nel complesso la qualità dei contenuti è di ottimo livello, esaustiva e mai troppo commerciale.

Da rilevare i menu sia del disco in 4K che del BD, che riprendono l’immagine del computer HAL sulla Discovery, così come lo vediamo nel film: bella l’idea, ma poco intuitivi i pulsanti di selezione.

La confezione è ben realizzata con una custodia a cofanetto robusta, include un piccolo libretto di 20 pagine, con immagini di artwork e dei realizzatori, ben stampato in carta fotografica di qualità, e alcune cartoline da collezione (da notare come la tuta spaziale nella cartolina sia arancione e non rossa come dopo il restauro).

TESTATO CON: Tv LG OLED 65E6V, sintoampli Marantz SR7011, sistema audio Totem/Velodyne/Monitor Audio, UHD player Oppo UDP-203

UHD Blu-ray disponibile su dvd-store.it

2001: Odissea nello Spazio [UHD]
9 Recensione
Pro
Film leggendario
Ottimo restauro video
D.I. 4K
Dolby Vision e HDR-10
Due tracce DTS-HD MA 5.1 inglese
Nuova versione restaurata su BD 1080p
Ricco comparto extra su disco dedicato
Commento audio su UHD
Contro
Dolby Digital 5.1 Italiano
Nessun extra nuovo
Riepilogo
Prodotto da: Warner
Distribuito da: Warner Home Video
Durata: 148'
Anno di produzione: 1968
Genere: Fantascienza
Regia: Stanley Kubrick
Interpreti: Keir Dullea; Gary Lockwood; William Sylvester; Daniel Richter; Leonard Rossiter; Margaret Tyzack; Robert Beatty; Sean Sullivan; Douglas Rain; Frank Miller; Bill Weston; Ed Bishop; Glenn Beck; Alan Gifford; Ann Gillis; Edwina Carroll; Penny Brahms; Heather Downham; Mike Lovell; John Ashley
------
Supporto: BD 100 + BD 50 + BD 25
Aspect Ratio: 2.20:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: DTS-HD Master Audio 5.1: inglese
Dolby Digital 5.1: italiano, francese, tedesco, spagnolo
Dolby Digital 2.0: polacco, portoghese
Sottotitoli: Italiano, inglese non udenti, arabo, cinese semplificato, cinese tradizionale, ceco, coreano, croato, danese, finlandese, francese, giapponese, greco, norvegese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, svedese, tailandese, turco, ungherese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

© 2018 – 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest