Eredi dei WF-1000X, i Sony WF-1000XM3 sono i nuovi re degli auricolari in-ear true wireless con cancellazione del rumore.
Non possiamo pensare a molti auricolari true wireless così tanto attesi come i Sony WF-1000XM3, che saranno disponibili in Italia a inizio agosto a 249 euro. I loro predecessori, i WF-1000X lanciati nel 2017, erano un’alternativa dal suono superiore rispetto agli AirPods di Apple, che in confronto offrivano una qualità audio meno appariscente e più di “routine”.
Ma due anni sono molto tempo nel mondo tech di oggi e ora non c’è certo carenza di opzioni se state cercando un paio di in-ear true wireless. Non parliamo solo dei nuovi AirPods, anche perché ormai sembra che ogni produttore audio voglia buttarsi in questo settore in grande fermento con un proprio modello senza alcun cavo.
Un’ottima notizia per il consumatore, che tra funzioni avanzate, qualità audio e miglioramento dell’autonomia può ormai scegliere tra modelli di ogni genere, e un po’ meno per i produttori, che devono lavorare molto duramente per distinguersi dalla massa. Per fortuna (e in fondo ce l’aspettavamo) i Sony WF-1000XM3 riescono a eccellere un po’ su tutti i versanti, sebbene il loro prezzo rimarrà un ostacolo per molti.
Costruzione e comfort
Sony non ha optato per l’aspetto simile ad un proiettile di alcuni auricolari true wireless come i recentissimi (e davvero ottimi) Cambridge Audio Melomania 1, ma ha anche evitato i design a “goccia” degli AirPods e degli RHA TrueConnect. È possibile vedere in questo nuovo modello un piccolo filamento di DNA preso dai precedenti WF-1000X, ma a tutti gli effetti i WF-1000XM3 hanno un design davvero nuovo. Non così ingombranti come i Bose Soundsport Free, ma nemmeno così piccoli e leggeri (solo 4,6 grammi ad auricolare) come i Melomania 1, questi in-ear Sony si posizionano da qualche parte tra questi due estremi. Sono disponibili nelle colorazioni Black e Platinum Silver, una chiara mossa di Sony per allineare queste due finiture a quelle offerte per le cuffie over-ear WH-1000XM3.
La sezione esterna di ciascun auricolare è in plastica liscia con una piccola parte circolare lucida sulla superficie. Queste “patch” sono in realtà pad di controllo sensibili al tocco, le cui funzioni variano a seconda dell’auricolare. Sony ha poi implementato una nuova “struttura Tri-hold” per i WF-1000XM3, che si concentra su tre punti chiave nell’orecchio per fornire un supporto migliore alle cuffie. C’è persino una speciale gomma ad alto attrito sulla superficie della camera principale per migliorare la stabilità.
Sony offre sette diverse dimensioni di ear-tip; quattro in silicone ibrido e tre chiamate triple comfort, leggermente più spesse rispetto a quelle standard. È una buona selezione ed è quasi impossibile non trovare le dimensioni adatte alle proprie orecchie. Gli auricolari entrano nell’orecchio con un leggero angolo verso il basso e quindi è necessario ruotarli per bloccarli in posizione. Questa “intrusione” è ridotta al minimo, ma quando indosserete i WF-1000XM3 vi sentirete comunque abbastanza isolati.
Complessivamente li troviamo auricolari con una vestibilità comoda ed equilibrata, aderente ma senza essere troppo invadente. Non sono rivolti in particolare a sportivi e frequentatori di palestre (anche se vedrete un sacco di persone che li indosseranno in questi ambienti), ma a nostro avviso sono più ideali per attività meno faticose e movimentate come ad esempio il golf.
Caratteristiche
All’interno di ogni auricolare si trova un processore Sony HD QN1e per la cancellazione del rumore. È praticamente lo stesso chip delle pluripremiate (e plurivendute) cuffie over-ear Sony WH-1000XM3 e offre un aumento del 40% nella qualità di cancellazione del rumore rispetto ai precedenti WF-1000X.
Il processore utilizza un’elaborazione a 24 bit (il chip nel modello over-ear è invece a 32 bit) e Sony afferma che il chip è in grado di migliorare anche l’efficienza alle cuffie, consentendo una migliore durata della batteria. Come nel caso delle WH-1000XM3 il chip agisce non solo come processore di cancellazione del rumore, ma funge anche da DAC e da amplificatore analogico. Questi in-ear supportano inoltre i codec SBC e AAC ma non il Bluetooth aptX HD se si possiede uno smartphone compatibile (e, visto il prezzo, non è un’assenza da sottovalutare se ascoltate tanta musica ad alta risoluzione).
Come è normale che sia per degli in-ear true wireless, i Sony WF-1000XM3 sono dotati di una custodia di ricarica. È piuttosto grande rispetto alle custodie compatte che ospitano ad esempio gli AirPods o i Cambridge Audio Melomania 1. Il case è più stretto di quello dei WF-1000X ma leggermente più profondo e più alto a causa della forma e delle dimensioni dei nuovi auricolari. Sony tra l’altro ha fatto passi da gigante con la durata della batteria dei WF-1000XM3. Parliamo infatti di sei ore di riproduzione con una carica, ma la custodia assicura tre ulteriori cariche per un totale di 24 ore quando si utilizza la cancellazione del rumore e bastano solo 10 minuti di ricarica per avere 90 minuti di autonomia.
Se invece disattivate la cancellazione del rumore, la durata della batteria sale a otto ore, che con le 24 della custodia diventano un totale di 32 ore. I nuovi AirPod si fermano a 24 ore (5 con singola ricarica e 19 della custodia), mentre i Sennheiser Momentum True Wireless si accontentano di 12 ore in totale. Solo i Cambridge Audio Melomania 1, con nove ore di durata della batteria degli auricolari e quattro cariche aggiuntive del case, fanno meglio dei Sony, ma nessuno di questi modelli offre un sistema di cancellazione del rumore.
Non c’è alcun indicatore di batteria sul case, ma la luce rossa del LED sul lato anteriore lampeggia rapidamente se non ha abbastanza energia per caricare completamente gli auricolari. L’app Sony Headphones Connect è in circolazione da un po’ di tempo, ma offre un po’ più di controllo su alcune delle funzioni dei WF-1000XM3. È possibile ad esempio visualizzare il livello della batteria di ciascun auricolare, modificare l’equalizzatore incorporato e attivare le funzioni dei comandi a sfioramento.
Consigliamo di assicurarvi che il Sound Quality Mode sia impostato in modo da dare priorità alla qualità del suono anziché alla connessione Bluetooth. Sperimentiamo anche con il processore audio DSEE HX, che può essere acceso o spento (alla fine abbiamo preferito attivarlo). È raro poi trovare auricolari che implementino perfettamente i controlli touch, ma anche su questo versante Sony ha fatto un ottimo lavoro. Lo spazio a disposizione per il dito su ciascun auricolare è piuttosto piccolo e scopriamo che tenere l’auricolare con l’indice e il pollice ed eseguire i tap con l’indice sia una buona tecnica.
Il control pad sinistro serve per accendere o spegnere la cancellazione del rumore (è attivata come impostazione predefinita) e per attivare la modalità Ambient Sound, che consente di sentire un po’ più di rumore esterno. Se tenete premuto il pad, attivate la funzione Quick Attention, che consente di avere una conversazione senza dover mettere in pausa la musica o togliersi gli auricolari dalle orecchie.
Il pad destro è invece dedicato ai controlli di riproduzione. Un singolo tap serve per avviare/mettere in pausa la musica, un doppio tocco per saltare alla traccia successiva in avanti e un triplo tocco per tornare a quella precedente. Tenendo premuto questo pad, si avvia invece una conversazione con il vostro assistente virtuale preferito (sono supportati Siri e Google Assistant). In alternativa, la rimozione di uno degli auricolari interrompe automaticamente la riproduzione come vediamo ormai quasi sempre quando si tratta di in-ear true wireless. Rimettetelo nell’orecchio e riprenderete ad ascoltare da dove eravate rimasti.
I controlli richiedono un po’ di tempo per essere usati con naturalezza anche perché lo spazio per il touch è piuttosto piccolo, ma per fortuna non dovete toccare il pad nel mezzo per ottenere una reazione. Siamo rimasti un po‘ delusi però dal fatto che non si possa controllare il volume direttamente tramite gli auricolari. Nessun problema se state guardando un video mentre reggete lo smartphone, ma sarebbe bello tagliare completamente i ponti con lo smartphone dopo aver attivato il servizio di streaming preferito, senza dimenticare che la maggior parte dei rivali offre questo tipo di controllo. Forse verrà aggiunto tramite un futuro aggiornamento del firmware? Lo speriamo davvero.
Qualità audio
Iniziamo i test con Fast Car di Tracy Chapman e i WF-1000XM3 mettono insieme tutti gli ingredienti necessari per creare un suono meravigliosamente musicale. Gli strumenti suonano naturali, credibili e altrettanto espressivi e accattivanti come la voce carica di emozione della Chapman. C’è tanta raffinatezza mentre le note basse della traccia aumentano e diminuiscono di intensità e quando la batteria esplode sugli incisi, i Sony non hanno paura di restituire ogni colpo con potenza e equilibrio. Questo tipo di destrezza dinamica è difficile da comunicare persino con grandi cuffie on-ear e godersela con un paio di in-ear così piccoli ha un che di portentoso.
Passiamo a I Dare You dei The XX e i WF-1000XM3 si cementano immediatamente in un groove ritmico pazzesco. La traccia fila liscia senza alcun apparente sforzo da parte degli auricolari e il basso è pesante, potente e agile al tempo stesso. Le voci sono prominenti ma mai in modo soverchiante e c’è un vero senso di musicalità ed equilibrio.
Facciamo poi scorrere un po’ di rock nelle vene di questi Sony con The End of Wonder dei The Amazon e i Sony è come se si rimboccassero le maniche, offrendo percussioni nitide, riff di chitarra netti e penetranti e una voce espressiva. Gli auricolari seguono con attenzione l’ondeggiamento e la spavalderia della traccia e ritagliano l’assolo di chitarra con estrema precisione. Passiamo continuamente tra questo nuovo modello e i precedenti WF-1000X, che sembrano un po’ meno brillanti, più chiusi e meno dinamici e dettagliati. Anche il livello di trasparenza non delude: le registrazioni scadenti non vengono abbellite o “truccate”, ma già quelle con un livello di produzione almeno decente sono rese al meglio.
Parte del merito di questa resa complessiva va alla cancellazione del rumore. È chiaramente un passo avanti rispetto al modello del 2017 e anche senza ascoltare musica potete sentire che questi in-ear cancellano più rumori di sottofondo. Non possono eguagliare il livello raggiunto dalle WH-1000XM3 (e nemmeno ce lo aspettavamo), ma è difficile non rimanere impressionati da ciò che riescono a fare questi piccoli auricolari.
Nel tentativo di migliorare ulteriormente l’esperienza di ascolto, Sony ha introdotto un nuovo chip Bluetooth e ha anche modificato il modo in cui gli auricolari comunicano tra loro e con la sorgente sonora. Sony afferma che l’audio dovrebbe arrivare a entrambi gli auricolari simultaneamente in modo da ridurre al minimo la possibilità di qualsiasi ritardo audio e problemi di sincronizzazione labiale durante la visione di video; si parla, più precisamente, di una riduzione del 75% della latenza rispetto ai WF1000X.
Proviamo i Sony con una miscela di contenuti vari di Netflix, Amazon Prime Video e YouTube e non troviamo in effetti alcun problema di sincronizzazione labiale con la serie TV di Netflix Umbrella Academy, mentre sperimentiamo un piccolo ritardo audio durante la visione di una clip di YouTube, ma con così tanti potenziali motivi per questa latenza siamo disposti a concedere ai Sony il beneficio del dubbio.
Verdetto
Sony ha tirato fuori qualcosa di davvero speciale con i WF-1000XM3. Suonano in modo eccellente, la durata della batteria è tra le migliori in assoluto e sono tra i pochissimi in-ear true wireless sul mercato a offrire la cancellazione attiva del rumore e a eseguirla così bene. I controlli touch richiedono un po’ di tempo per essere gestiti con naturalezza ed è un peccato che, almeno per ora, non si possa cambiare il volume direttamente dagli auricolari. A parte questo però non possiamo che assegnare la massima valutazione a in-ear di cui (ne siamo certi) sentiremo parlare molto a lungo.
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
Sommario
Eredi dei WF-1000X, i Sony WF-1000XM3 sono i nuovi re degli auricolari in-ear true wireless con cancellazione del rumore.
Pro
Sound molto musicale
Cancellazione del rumore efficace
Autonomia eccellente
Stabilità nelle orecchie
Contro
Mancano i controlli del volume
Peccato per l’assenza del Bluetooth aptX HD
Scheda tecnica
Tipo: chiuso dinamico
Driver: 6 mm
Risposta in frequenza: 20Hz-20kHz
Connettività: Bluetooth 5.0
Cancellazione del rumore: sì
Peso: 8,5 grammi ad auricolare
Prezzo: 249 euro
Sito del produttore: www.sony.it
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.