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Ant-Man & the Wasp [UHD]

Ant-Man and the Wasp

Ultimo cinecomic Marvel in ordine cronologico ad essere uscito nel 2018, Ant-Man & the Wasp approderà su Blu-ray Ultra HD anche in Italia il prossimo 28 novembre. Ne presentiamo una recensione in anteprima assoluta.

Due anni dopo gli accadimenti di Captain America Civil War, Scott Lang (Paul Rudd) è stato confinato agli arresti domiciliari come conseguenza alla violazione degli accordi di Sokovia. Dopo uno strano episodio onirico viene contattato da Hank Pym (Micheal Douglas) e sua figlia Hope (Evangeline Lilly), i quali stanno cercando di riportare indietro la madre di quest’ultima, perdutasi decenni prima nei meandri del regno quantico. In tutto ciò si inseriscono pure una misteriosa figura incorporea, molto interessata peraltro alla tecnologia di Pym, un criminale da strapazzo cui va sempre tutto storto e l’FBI alla costante ricerca di violazioni alla condanna (presunte o reali) del protagonista. Ed allora evasione sia.

Ant-Man and the Wasp

Deboluccio e piuttosto forzato seguito al già non brillantissimo Ant-Man, annata 2015, che rispetto il capostipite aggiunge tutta una serie di risorse comiche (quasi da avanspettacolo) rinunciando nel contempo ad una sceneggiatura solida e a saldi collegamenti con il resto dell’universo Marvel condiviso. Il risultato non è nemmeno disprezzabile, due ore di divertimento sono assicurate; tuttavia dalla Marvel siamo stati abituati a ben altri “contenuti” (non necessariamente sempre di caratura elevata come l’ultimo Avengers, ma almeno ben strutturati e “credibili”, vedasi Black Panther e Thor Ragnarok) davanti ai quali il presente stona un pochino.

Ant-Man and the Wasp

Fatta salva la vena ironica di “eterno perdente” affibbiata al protagonista, l’intreccio è alquanto banale, con diversi nodi cruciali risolti in modo eccessivamente facilone. Perfino la disponibilità di un attore del calibro di Micheal Douglas risulta alquanto sprecata, avendolo ridotto alla mera macchietta di “scienziato pazzo di supporto”. Per tacere del ridottissimo ruolo di Michelle Pfeiffer, la quale apparirà in scena si e no cinque minuti nel finale. Al contempo vengono invece privilegiate battutine e situazioni forzatamente comiche (il sottovalutato Micheal Pena sembra oramai abbonato al ruolo di clown), trascurando temi ben più interessanti quali ad esempio il background del villain Ghost, liquidato in fretta e furia con un flashback di dubbia credibilità.


Ant-Man and the Wasp

Questa resa sensibilmente inferiore l’usuale livello dei cinecomic Marvel non fa che rafforzare la nostra convizione di quanto Ant-Man “funzioni” bene quando utilizzato come “spalla” (comica se vogliamo) da affiancare al cast principale degli Avengers, risultando infatti ben poco adatto a sorreggere un film intero da “solista” (figuriamoci poi due). A tal proposito, vista la prima scena post credits, sarà invero molto interessante scoprire in che modo e con quale contributo Scott Lang parteciperà alla fase narrativa cosidetta “post schiocco”. Una curisoità che ci dovremo tenere fino ad aprile 2019, purtroppo.

Ant-Man and the Wasp

Premessa

Ant-Man & the Wasp è uscito nei cinema italiani con un mese di colpevole ritardo (agosto 2018) rispetto il resto del mondo (luglio 2018). Come conseguenza anche la finestra di disponibilità per l’home video si è ristretta più del solito, il che porterà il film ad essere disponibile già il prossimo 28 novembre. L’edizione Blu-ray Ultra HD è stata tuttavia prodotta a livello mondiale, motivo per cui l’audio italiano era disponibile nell’edizione 4K distribuita negli Stati Uniti già dallo scorso 15 ottobre. Procurandoci quindi tale edizione siamo stati in grado di recensire il film con copioso anticipo.

Ant-Man&Wasp Edizioni BD

 

Video

Diversamente rispetto il recente trend Disney (Infinity War e Solo), Ant-Man & the Wasp arriva su Blu-ray Ultra HD tramite un processo di upscale operato sul suo DI 2K di partenza. Nulla che comunque provochi particolari anomalie, la qualità video, infatti, finisce per attestarsi su vette molto elevate, con addirittura alcune punte “da riferimento”. Nonostante a volte l’impostazione fotografica (opera, peraltro, del nostro connazionale Dante Spinotti) possa risultare “scuretta”, l’HDR10 riesce a far emergere quasi sempre un sacco di dettaglio dal “sottobosco” vario delle inquadrature, con momenti davvero notevoli (tipicamente le riprese all’interno del laboratorio di Hank Pym).

Ant-Man and the Wasp

Anche i primi piani appaiono molto porosi e completi, seppur non ai livelli eccelsi di Infinity War (il 4K nativo vorrà pur dire qualcosa) gli incarnati di Micheal Douglas e Paul Rudd, sia nelle scene diurne che in quelle notturne, sono restituiti quasi fossero scolpiti sullo schermo. Il riferimento si raggiunge tuttavia nelle ambientazioni diurne, come le panoramiche della città e il lungo inseguimento finale, ivi inclusa la scena al porto. Il dettaglio di primo e di secondo piano diventano ancora più robusti ed incisivi, ove sulla città che fa da sfondo si distinguono a momenti pure i brand delle auto in circolazione.

Ant-Man and the Wasp

Da segnalare alcuni eccellenti giochi di chiaro/scuro, qualcosa di similare a quanto già visto ne l’ora più buia, opera più che probabile del direttore della fotografia. Il contrasto tra parte illuminata e parte in penombra (complice l’apporto esteso della modalità HDR) dona alle immagini un che “di inquietante” certe volte, spesso in situazioni davvero azzeccate (vedasi l’incubo con Ghost ad impersonare la triste mietitrice). La parte “clou”, oltre che il lato artistico, è proprio una resa di dettaglio elevatissima in cui nessun particolare si smarrisce, perfino nell’oscurità più spinta (questo anche grazie a dei neri belli profondi).

Ant-Man and the Wasp

Osservato come l’intero disco occupi “solo” 49 Gb, tanto da poter essere ospitato su un semplice BD50 volendo, è sorta una certa preoccupazione riguardo le sorti della compressione, visto e considerato che il film dura quasi due ore e si porta dietro diverse tracce audio. Il timore è stato fugato non appena conclusa la visione: non vi è infatti traccia di compressione alcuna; il film presenta una resa ineccepibile lungo la sua intera durata. Conferma dell’efficienza (seppur entro certi limiti, è pura utopia infatti attendersi un risultato simile in streaming) del codec HEVC.

Ant-Man and the Wasp

Audio

Prosegue la tradizione Disney/Marvel nell’accludere come traccia localizzata per l’italiano un Dolby Digital Plus 7.1. L’audio in questione, “promosso” ad un bitrate di 1024 kbps da Infinity War in poi, si è dimostrato davvero notevole, sia in termini di spazialità che di dinamica. A parte il già buon mix di partenza, il quale localizza frequentemente sia l’ambienza che l’effettistica principale sui canali back, ha riservato alcune piacevoli sorprese anche in termini di emulazione Neural:X.

Ant-Man and the Wasp

Se si ascolta, all’interno dell’inseguimento nel finale, la parte in cui Ghost sfonda il parabrezza del furgone per entrare nell’abitacolo, si apprezzerà un preciso e notevole posizionamento dei vetri in frantumi (oltre che del “botto”) provenire dai diffusori top anteriori. Ammettiamo che una localizzazione così spinta e precisa, estrapolata pur sempre da un audio non “object based” tramite un algoritmo emulativo, non l’avevamo mai sentita.

Ant-Man and the Wasp

La dinamica globale si mantiene elevata, con grossi e frequenti interventi del canale LFE (specialmente durante il funzionamento dei macchinari nel laboratorio), mentre il parlato, pur con un’apprezzabile spunto “verso il basso”, rimane comunque visibilmente ancorato sulle alte frequenze, cosa fin troppo evidente specialmente in comparazione con la traccia originale (pur avendo doppiatori italiani, come Rodolfo Bianchi e Massimo Corvo, dotati di un’ottima estensione). Segnaliamo inoltre la presenza dell’immancabile “viziaccio” dei mixatori Marvel, vale a dire il totale “inscatolamento” di alcuni dialoghi senza apparente motivo. Questa volta “la vittima” è l’agente dell’FBI che funge da informatore.

Ant-Man and the Wasp

La traccia originale di Ant-Man & the Wasp, oltre i dialoghi più corposi, offre una dinamica quasi comparabile, seppur altalenante quando rapportata alla nostra: ci sono varie sequenze in cui la gamma dinamica risulta superiore alternativamente per l’inglese o per l’italiano. Un discorso a parte invece merita la resa del mix Atmos. Probabilmente sull’onda delle proteste del fandom, finalmente Disney ha inserito un po di “pepe” nella localizzazione, facendo partecipare adeguatamente all’azione anche i canali overhead. I momenti in cui questo si apprezza sono diversi: si va dallo sciame che funge da tracciatore alle varie svolazzate di Wasp oppure dal coltello lanciato nel ristorante fino all’imbocco del tunnel quantistico nel finale.

Ant-Man and the Wasp

A tal proposito, la comparazione della sequenza in cui Pym imbocca il tunnel è una delle migliori dimostrazioni delle capacità e potenzialità di un sonoro Dolby Atmos ben fatto. Nonchè dell’abisso rispetto un mix 7.1 usuale. Durante l’imbocco il suono è modulato attraverso tutti i diffusori, risultando in versione Atmos assolutamente più reale e coinvolgente della (pur buona) controparte 7.1. Una sequenza che andrebbe fatta ascoltare ai teorici del “troppi diffusori sono inutili, ne bastano due”.

AntMan&Wasp BD4K News

Extra

I contenuti extra di Ant-Man & the Wasp sono stoccati, come da tradizione, sul Blu-ray liscio (BD50) di accompagnamento. In particolare si trovano:

  • Introduzione al film del regista Peyton Reed. Breve introduzione del regista Peyton Reed piazzata in testa ad Ant-Man & the Wasp
  • Di nuovo nella tuta di Ant-Man: Scott Lang. Speciale sull’interpretazione e vis comica di Paul Rudd
  • Una tuta tutta per lei: The Wasp. Speciale per il debutto di Evangeline Lilly come supereroina
  • Supereroi subatomici: Hank e Janet. Intervista a Micheal Douglas e Michelle Pfeiffer centrata sui rispettivi personaggi
  • Prospettiva quantistica: gli effetti speciali e i progetti di produzione di Ant-Man and the Wasp. Breve featurette sulla creazione degli effetti visivi di Ant-Man & the Wasp
  • Scene eliminate. Due brevissime scene eliminate dal montaggio finale corredate di commento del regista
  • Papere e scene tagliate. Errori occorsi sul set con alcune scene eliminate di Stan Lee e Tim Heidecker
  • Commento audio. Commento audio del regista Peyton Reed, riproducibile durante la visione di Ant-Man & the Wasp

Nuovamente, dopo il Blu-ray Ultra HD di Infinity War , i contenuti extra risultano piuttosto sottodimensionati. Peccato, stante la caratura del filone siamo sicuri che materiale aggiuntivo ce ne potesse essere oltremodo in abbondanza.

TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it

Ant-Man & the Wasp [UHD]
9 Recensione
Pro
Video notevole
Apporto HDR10 decisivo
Audio italiano 7.1 con un'ottima spazialità
Audio Inglese Dolby Atmos ben sfruttato
Contro
Cinecomic "deboluccio"
Assenza HDR Dolby Vision
Dialoghi italiani limitati in frequenza
Riepilogo
Prodotto da: Marvel Studios
Distribuito da: Walt Disney Pictures
Durata: 118'
Anno di produzione: 2018
Genere: Fantascienza
Regia: Peyton Reed
Interpreti: Paul Rudd,Evangeline Lilly,Micheal Pena,Walton Goggins,Bobby Cannavale,Judy Greer
------------
Supporto: BD66(74%) + BD50(-)
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano, Tedesco, Francese, Spagnolo Dolby Digital Plus 7.1 (1024 kbps)
Francese (Canada) Dolby Digital 5.1 (640 kbps)
Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Ita,Ing,Fra,Ted,Spa,Can,Ola,Cor,Man,Nor,Sve,Tha
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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