The Lego Movie 2 – Una nuova avventura [BD]

Emmet in viaggio nello spazio profondo per salvare Batman? Il pirotecnico sequel Warner Bros degli amati mattoncini esce solo in Blu-ray 2K

In The Lego Movie 2 la tranquilla cittadina di Bricksburg è attaccata dagli alieni Duplo, che fagocitano qualsiasi cosa capiti loro a tiro nonostante il pacifico approccio del tenero Emmet.

Nel tempo la ricostruzione degli edifici divorati richiama nuovamente gli invasori, costringendo la comunità LEGO a mutare in Apocalisseburg, agglomerato post-apocalittico di duri e violenti sempre pronti a confrontarsi col nemico.

L’unico ancorato al proprio stile di vita è Emmet, l’unico a possedere un’abitazione semplice e disarmata, sognando di vivere assieme a Lucy nonostante gli incubi del misterioso evento catastrofico Armammageddon. Il suo sogno però è destinato a infrangersi con l’arrivo del generale Sconquasso, capo dell’esercito Duplo che dopo essersi scontrato con le difese di Apocalisseburg fugge con la propria astronave portando con se Batman, Lucy, Benny, Barbacciaio e Unikitty.

Col resto della popolazione rinchiusa in un bunker sarà proprio Emmet a costruire un’astronave per soccorrerli, deciso a scoprire il motivo del rapimento, anche se questo significasse confrontarsi con l’Armammageddon.

Vietato rimanere seri anche in The Lego Movie 2, in cui tornano i personaggi del primo film in una nuova avventura tra buoni sentimenti, ironia e la tipicità di uno spettacolo che ha scatenato il successo della prima opera. Cultura pop, icone del cinema tra fantasy, fantascienza e fumetto a partire dagli eroi della Justice League, incluso quel mezzo sfigato di Lanterna Verde.

E così il ratto dei cinque di Bricksburg tra cui l’amata Lucy motiva Emmet Brickowski, che da innocuo operaio edile diventa pilota spaziale alla volta del pianeta Wello Ke Wuoglio (Watevra Wa’nabi) e la sua regina muta forma.

Il portale ricorda la sigla della mitica serie tv Ai confini della realtà, il viaggio inter-dimensionale di Emmet omaggia quello kubrickiano del finale di 2001: Odissea nello spazio ma si trovano richiami anche a Il Signore degli Anelli, I Guardiani della galassia, Mad Max (più Beyond Thunderdome e Fury Road che il primo Interceptor), Jurassic World e non ultimo la saga di Matrix delle Wachowski.

Caoticamente divertente, il ritmo tende a rallentare col subentro di qualche siparietto moralistico-educativo sull’importanza di crescere e affrontare il mondo. I mitici mattoncini che hanno accompagnato la crescita di tante generazioni tornano così a calcare la scena grazie alla sceneggiatura niente meno che di Chris Miller e Philip Lord. Nuova ribalta e (meno male) nuova occasione per gli ‘incapaci’ licenziati da Disney e cacciati per quel pasticciaccio brutto di Solo – A Star Wars Story, come fosse facile restare sulla cresta dell’onda in una saga assoluta come quella di Guerre Stellari.

Stavolta però alla regia c’è il Mike Mitchell del riuscito Trolls, lo script è un nuovo grande party per mattoncini colorati che vivono incredibili avventure. Ricca fantasia di due bambini che sperimentano alterna empatia, fratello e sorella che circolarmente si vogliono bene, si odiano, si riconciliano.

Che sia banale o meno il messaggio/augurio ultimo è quello dello sguardo: che possa rimanere incantato anche quando il mondo la fuori, quello vero, non è poi così entusiasmante come si vorrebbe. Non perdete i titoli di coda!

VIDEO

Materiale CGI di finissima qualità finalizzato su Digital Intermediate 2K, aspect ratio 2.39:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. La qualità delle immagini rasenta la perfezione, con minime incertezze in secondo piano di cui non è così facile accorgersi, come del resto il grado di sfumature colore e la solidità delle stesse.

Lo spettacolo visivo è garantito, frame solidi, ampiezza cromatica pur rimanendo nell’ambito dell’SDR. Neri convincenti, risalto elementi anche in secondo piano, la sensazione costante è quella di stare assistendo a un encoding circa mezzo gradino sotto il massimo raggiungibile da materiale FHD.

Ai puristi dell’immagine ricordiamo che The Lego Movie 2 è comunque disponibile all’estero, per esempio negli Stati Uniti, anche in versione UHD con tanto di audio e sottotitoli in Italiano. In tal caso la rifinitura e ricchezza dei colori aumenta sensibilmente per la presenza dell’HDR-10 nonostante si tratti pur sempre di upscaling.

AUDIO

Solito collo di bottiglia sia per il Blu-ray FHD che UHD estero con la consueta traccia Dolby Digital 5.1 per l’italiano (448 kbps). Un ascolto che alterna momenti di accettabile valenza sonora ad altri in cui i dialoghi risultano sottodimensionati e si sente la necessità di maggiore presenza scenica da tutti i diffusori. Subwoofer relativamente profondo, separazione elementi dai vari canali che meritava tutt’altra codifica.

La produzione al solito non si smentisce dando maggiore spazio all’inglese con Dolby ATMOS eccellente ma comunque sotto il livello reference, a cui si aggiunge il DTS-HD Master Audio 5.1 (16 bit) oltre alla traccia Dolby Digital 5.1 descrittiva non vedenti. Ennesima occasione sprecata per catturare l’attenzione dei tanti appassionati votati a Dolby ATMOS e DTS:X di divertirsi con una significativa codifica state-of-the-art.

Eccellenza per il nostro cartello doppiatori tra cui ricordiamo Claudio Santamaria – Batman (Will Arnett), Monica Ward – Regina Wello Ke Wuoglio (Tiffany Haddish), Pino Insegno – Presidente Business (Will Ferrell), David Chevalier – Lanterna Verde (Jonah Hill), Roberto Pedicini – Alfred Pennyworth (Ralph Fiennes), Massimo Triggiani – Emmet (Chris Pratt), Andrea Mete – Rex Dangervest (Chris Pratt). Come intuibile dagli attori che hanno dato vita ai personaggi in originale anche la traccia inglese è tutta da scoprire.

Nell’edizione UHD americana l’italiano è fermo al palo in Dolby Digital mentre beneficiano di upgrade tedesco e franco-canadese in DTS-HD MA.

EXTRA

Oltre alla versione theatrical di 107′ minuti è presente la “Everything is Awesome Sing-Along”, con incursioni extra film dei personaggi, elementi trivia quiz e karaoke portando la durata complessiva a 112′ minuti. Avrebbe potuto essere una splendida occasione per grandi e piccoli di cimentarsi nella competizione così come viene suggerito all’inizio, munendosi di carta e penna segna punti.

Tutto perfetto se non fosse che il film passa obbligatoriamente per l’inglese così come il testo a corredo: la sottotitolazione arranca inseguendo parte del parlato e dei quiz che si susseguono in misura generosa e diventa difficile seguirne la progressione testo per un adulto, figuriamoci un bambino.

Persino il menù è localizzato in inglese: They Come in Pieces: Assembling The LEGO Movie 2 analizza la produzione a partire dal primo film motivando le successive scelte artistiche tra doppiaggio, computer grafica, storia e scenografie (9′), Emmet’s Holiday Party: A LEGO Movie Short è un simpatico corto inedito (3′), Outtakes and Deleted Scenes in circa 12′ minuti raccoglie 11 sequenze non inserite nel montaggio finale ancora allo stadio embrionale, video musicale di Beck featuring Robyn & The Lonely Island (3′).

E ancora il commento al film del regista Mike Mitchell assieme agli sceneggiatori/produttori Phil Lord, Christopher Miller e la responsabile della animazioni Trisha Gum. Breve materiale promozionale tra cui un simpatico incontro con i designer di LEGO (3′). Sottotitoli in italiano eccetto per il commento (sigh!).

TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su DVDStore.it

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.