Audio portatile Featured home Prove What Hi Fi

Bose Noise Cancelling Headphones 700 – La recensione

bose

Battere le Sony WH-1000XM3 non è facile nemmeno per Bose, che però con le nuove cuffie wireless Noise Cancelling 700 ci va molto (ma molto) vicino.

Pochi prodotti possono vantare una reputazione simile a quella delle nuove cuffie di Bose. Le Noise Cancelling 700 sono infatti l’ultima versione di una gamma di cuffie con cancellazione del rumore nata 19 anni fa con il nome di QuietComfort, che da allora a oggi ha fissato il punto di riferimento nella categoria. Le 700 si staccano però dalla gamma QuietComfort, inaugurando una nuova serie premium che sarà ampliata nel 2020 con l’aggiunta di due paia di auricolari true wireless; i Bose Earbuds 500 gemme e i Bose Noise Cancelling Earbuds 700.

Tornando alla recensione di queste cuffie on-ear, Bose afferma che sono “il più grande balzo tecnologico dai tempi delle iconiche QuietComfort”; un’affermazione a dir poco audace considerando il successo di quella gamma. Ma se c’è qualcuno che può spingere di nuovo in avanti i limiti dell’eliminazione del rumore in formato wireless, quel qualcuno si chiama proprio Bose.

Costruzione

Il nome piuttosto ingombrante di queste nuove cuffie potrebbe essere quasi uno scioglilingua, ma riflette perfettamente l’attenzione riversata da Bose sulla tecnologia di cancellazione del rumore. Le Noise Cancelling 700 utilizzano un nuovo sistema di cancellazione del rumore sotto tutti i punti di vista, dalla nuova acustica alla nuova elaborazione del segnale digitale, il tutto reso possibile dal chip proprietario NC.


Questo processore è dotato di un sistema a otto microfoni (sei per annullare il rumore, due per il rilevamento della voce) e offre 11 incrementi (da 0 a 10) di intensità di cancellazione del rumore tra cui scegliere, che consentono di passare dal completo isolamento alla piena trasparenza. Il livello 0 in realtà non disattiva la cancellazione del rumore, ma è un “velo” leggero che consente di ascoltare l’ambiente circostante, mentre 10 rappresenta il livello più estremo di blocco del suono.

Le nostre recensioni dei precedenti modelli Bose QuietComfort hanno menzionato il loro isolamento quasi simile a quello che si sperimenta in una camera anecoica, ma qui l’effetto sembra più sofisticato anche quando si passa da 0 a 10. Riteniamo che i livelli 8, 9 e 10 siano i migliori per bloccare il rumore del pendolarismo quotidiano (treno, metropolitana), sebbene il rumore di fondo sia attenuato in modo soddisfacente anche con il livello 6. Qualunque sia il livello che utilizziamo e in qualunque ambiente ci troviamo, l’effetto isolante è in ogni caso stupefacente per un paio di cuffie, sebbene parliamo sempre di un modello da 399 euro.

Il sistema incrementale funziona, anche se ci troviamo a saltare due livelli alla volta per ascoltare un cambiamento tangibile tra i vari passaggi. È possibile scorrere i livelli nell’app Bose Music o utilizzare la stessa app per impostare tre livelli predefiniti (0, 5 e 10). Se il livello 0 non vi consente di ascoltare abbastanza ciò che vi circonda per interruzioni rapide, come un annuncio del treno che state aspettando in stazione, con l’utile Modalità di conversazione potete evitare di togliervi le cuffie dalla testa. Attivata tenendo premuto un pulsante, questa modalità consente infatti di far passare il rumore circostante, comprese le voci.

Il lavoro certosino svolto da Bose non si è concentrato solo nel garantire che l’ascolto della musica sia privo di rumore, ma anche che le chiamate vocali e video siano estremamente intellegibili. Le Noise Cancelling 700 usano un array di microfoni che funzionano per isolare le parole e sopprimere tutto il resto, mentre un altro array di microfoni funge da “seconda linea di difesa” per tracciare e bloccare il suono rimanente. Il design del microfono è adattivo e quindi si adatta automaticamente al vostro ambiente in evoluzione.

Siamo rimasti molto colpiti dalla qualità delle chiamate: anche stando in piedi in strada accanto a un cantiere, potevamo sentire l’effetto dell’eliminazione del rumore. La perforazione sul marciapiede e il rumore del traffico erano appena percettibili e non sentivamo il bisogno di urlarvi sopra, tanto che sembrava di trovarsi più in una stanza che non su un rumoroso bordo della strada.

Passando alle pluripremiate Sony WH-1000XM3, anch’esse dotate di un sistema di noise cancelling di eccellente fattura, quei rumori di fondo dirompente erano invece molto più evidenti e la nostra voce si perdeva notevolmente. L’unico aspetto negativo di un sistema di eliminazione del rumore così avanzato è il suo impatto sulla durata della batteria, fermo a circa 20 ore con una carica contro le 30 ore che si ottengono con le Sony.

Le Noise Cancelling 700 vantano inoltre un’estetica fortemente rinnovata, con un look straordinariamente moderno che non ha nulla da invidiare a quello dei modelli top di gamma più recenti di Sony, Sennheiser e B&W. Disponibili in nero o argento, le Noise Cancelling 700 sono in gran parte una struttura monoblocco che, a differenza delle Bose QuietComfort 35 II, è priva di cerniere a vista. La fascia in acciaio inossidabile è magnificamente integrata nei padiglioni, con la parte inferiore che funge da slider per permettere ai padiglioni di muoversi su e giù. Questi sono smussati e adornati con il logo Bose, i fori del microfono e tre pulsanti funzione (cancellazione del rumore, accensione/pairing Bluetooth e controllo vocale).

I controlli per la riproduzione si trovano sul padiglione destro e, per la prima volta in una cuffia Bose, sono di tipo touch. Due tocchi per per riprodurre/mettere in pausa e rispondere alle chiamate, slide verso l’alto o il basso per aumentare o diminuire il volume e slide laterale per saltare le tracce. Se invece tenete premuto il logo Bose, una voce vi comunica il livello della batteria, mentre toccarlo per un secondo con una chiamata in arrivo serve per rifiutarla.

Ci vogliono solo un paio di giorni per imparare tutte queste azioni, anche se un ovvio svantaggio è la loro sensibilità. A volte infatti le funzioni di doppio tocco di riproduzione/pausa non funzionano perfettamente e qualsiasi leggero tocco attiva accidentalmente le azioni delle cuffie. Sebbene questo problema non sia esclusivo di Bose, l’app potrebbe anche avere una maggiore stabilità visto che ogni tanto ci vuole un sacco di tempi la connessione al nostro smartphone.

Per un’esperienza a mani libere, c’è poi il controllo vocale integrato. Le 700 supportano infatti Amazon Alexa e Google Assistant, che possono essere attivati premendo il pulsante in basso sull’auricolare destro. Con Google Assistant potete chiedere alle cuffie di riprodurre specifici brani, album e artisti su app supportate (come Spotify), leggere e rispondere a messaggi e notifiche e porre domande di vario genere.

Comfort

La corporatura slanciata e lo stile minimalista fanno apprezzare l’estetica e anche il comfort, anche perché con un peso di soli 254 grammi queste cuffie non esercitano troppa pressione sull’ammortizzazione appropriata dell’archetto. Ma il profilo sottile significa che le 700 non trasmettono quella stessa sensazione di solidità come invece capita con alcune cuffie rivali come le B&W PX. E fossimo in voi, terremmo a portata di mano la custodia in dotazione, visto che gli slider si sono leggermente graffiati dopo aver messo le cuffie in una borsa assieme a un Apple MacBook Air. Conviene insomma prendersi cura molto attentamente di queste cuffie, visto anche il loro prezzo così impegnativo.

Qualità audio

Le Noise Cancelling 700 rispecchiano il carattere sonoro familiare dei modelli precedenti di Bose: audace, chiaro e diretto. Bose afferma che la qualità del suono è paragonabile a quella delle QC35 II e siamo d’accordo, anche se non abbiamo notato gli stessi passi da gigante nel far avanzare le prestazioni audio rispetto ai modelli precedenti come invece è successo con la cancellazione del rumore e il design.

Riproduciamo davvero di tutto, dall’elettronica downbeat dei Maribou State fino all’indie rock di All My Happiness Is Gone dei Purple Mountains, e la chiarezza e immediatezza delle 700 sono davvero impressionanti. I sintetizzatori risuonano con candore e dolcezza e mentre il mix si fa più denso e ricco di strumenti, le Bose assicurano che tutto sia al posto giusto, offrendo un ascolto vivace e pieno di verve.

Il carattere sonoro tende leggermente dal sottile al neutro ed è un po’ in contrasto con il più ricco equilibrio tonale delle sue più grandi rivali, le già citate e meno costose Sony WH-1000XM3. Queste sono l’opposto delle Bose, optando per una maggiore apertura e corposità rispetto all’agilità e alla chiarezza assoluta delle Noise Cancelling 700.

Bose Noise Cancelling 700

Riproduciamo Picture Me Better di Weyes Blood e mentre la voce di Natalie Laura Mering è proprio lì tra le vostre orecchie con tutta l’assertività che ci aspetteremmo dal carattere risoluto delle Bose, il soundstage più ampio delle Sony è colorato con più dettagli e ci sono più delicatezza e sottigliezza nella voce. Quando poi il violino in Nearer To Thee entra in scena, le Sony offrono una maggiore consistenza e rendono meglio anche i cambiamenti dinamici carichi di atmosfera.

Verdetto

Saremmo più indulgenti verso l’inferiorità sonora delle Bose rispetto alle Sony se le prime costassero meno (e invece costano quasi 100 euro in più). Bose ha fatto grandi progressi con la cancellazione del rumore, la qualità delle chiamate e il design estetico, che infatti rappresentano aree in cui le 700 sono praticamente le migliori cuffie wireless in questa fascia di prezzo. Di fronte però ai 400 euro richiesti anche la qualità audio deve essere più o meno impareggiabile e, su questo versante, le Noise Cancelling 700 non si sono dimostrate del tutto all’altezza delle aspettative.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
4

Sommario

Battere le Sony WH-1000XM3 non è facile nemmeno per Bose, che però con le nuove cuffie wireless Noise Cancelling 700 ci va molto (ma molto) vicino.

Pro
Cancellazione del rumore eccellente
Confortevoli
Design riuscito
Controlli touch intuitivi
Sound molto brillante e diretto

Contro
Prezzo impegnativo
A livello audio preferiamo le Sony WH-1000XM3

Scheda tecnica
Connettività: Bluetooth 5.0
Connessione: USB-C
Peso: 245 grammi
Autonomia: circa 20 ore
Presso: 399,99 euro
Sito del produttore: www.bose.it

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI




    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest