Avengers Infinity War, notevole e riuscito cinecomic che tira le fila di dieci anni di universo Marvel condiviso, arriva dal 29 agosto in edizione Blu-ray Ultra HD. Purtroppo con un’assenza “pesante”.
Subito dopo i titoli di coda di Thor Ragnarok, il cattivissimo Thanos, marcantonio di due metri e mezzo con la forza di un gigante, assalta l’astronave dei profughi asgardiani insieme alla sua ciurma, allo scopo di mettere le grinfie su una delle gemme dell’infinito trafugata da Loki. Nello scontro che ne segue Thor e Hulk hanno la peggio, finendo uno alla deriva nello spazio e l’altro teletrasportato sulla terra.
Urge avvisare tutti i supereroi: il satrapo è infatti a caccia delle restanti gemme, due delle quali custodite proprio sul nostro pianeta, al fine di incastonarle sul suo guanto e quindi, col potere acquisito, distruggere mezzo universo. Il solito piano di un folle? Ni, anche se alcune sfumature filosofiche possono far riflettere, il bruto va fermato a qualsiasi costo. Ecco quindi che dieci anni di MCU si schierano compatti onde contrastare il “titano pazzo“, galoppando verso un finale aperto e spiazzante. Sotto col capitolo numero 4.
Eccitante ed oltremodo ben impostato cinecomic, il quale tira ottimamente le fila di una decade di eventi occorsi nell’universo condiviso Marvel. Seppure piuttosto lunghetto (149 minuti metterebbero alla prova, in effetti, la tenuta di chiunque) il film funziona davvero bene, riuscendo a gestire in modo strutturato e scorrevole qualcosa come 73 personaggi diversi, garantendo al contempo visibilità e pathos ad ognuno di essi. Lo svolgimento è costituito in pratica da un unico grande climax narrativo, che parte dalla conclusione di Thor Ragnarok e, attraverso un crescendo quasi rossiniano, tocca in modo efficace ogni singolo interprete veleggiando, all’interno di una tensione crescente, verso il sorprendente finale. A tal proposito risulta imprescindibile l’immancabile scena post titoli di coda.
Ragguardevole l’apporto degli interpreti, specialmente di Robert Downey Jr, la cui piega (già da Civil War in poi) è indirizzata oramai sul riflessivo andante, rendendo il suo Iron Man l’elemento di coesione del gruppo. Notevole a tal proposito il legame costruito sullo schermo con il nuovo Spiderman/Tom Holland, che ne fa risaltare il ruolo di mentore quasi paterno. Parimenti ottimo il dosaggio tra comicità, dramma e fantascienza, riportato decisamente sui binari usuali dopo l’approccio parodistico intrapreso nel precedente Thor Ragnarok.
Non si può fare a meno di un parallelo col diretto competitor, leggasi DC Comics e il confronto tra le due, ad oggi, è impietoso. Se da un lato Marvel sta mantenendo una continuità da manuale, con sceneggiature che, anche nei casi più “deboli” (vedasi Ant-Man o il recente Black Panther), sanno tirare fuori comunque elementi nuovi e spunti interessanti, la controparte è ancora incapace di impostare un trend continuativo, se non addirittura di confezionare un singolo film meritevole (a parte la mosca bianca Wonder Woman). Ne a questo aiutano le difformità di realizzazione tecnica (vale a dire cambi di attori nei ruoli chiave, voci diverse nell’edizione italiana, connessioni tra film molto labili ecc), cose di cui la Marvel ha invece fatto un cardine imprescindibile.
In attesa del prossimo film, Captain Marvel programmato per marzo 2019 e, soprattutto, del capitolo numero quattro (maggio 2019), non resta che godersi questo notevole prodotto di genere. Probabilmente uno dei migliori dell’anno.
Video
Avengers Infinity War deriva da un DI non ben identificato. IMDB, infatti, inizialmente aveva pubblicato un’indicazione di 4K nativo salvo poi correggere il tiro ritornando al semplice 2K. Quale sia la realtà, quindi, non è dato sapere con certezza piena. Incognita di risoluzione iniziale a parte, va subito detto che il quadro video cui ci siamo trovati di fronte è di assoluta perfezione. Il dettaglio di primo e secondo piano è sempre presente, con ricchezza e dovizia di particolari a volte davvero molto elevate,specialmente sugli oggetti in CGI, vedasi tutte le ambientazioni nello spazio, su Titano e all’interno delle navi spaziali.
Lo stacco dei vari piani costituisce un autentico punto di forza, specialmente nelle scene poco illuminate. Già dall’incipit si possono ammirare le strutture costituenti la nave asgardiana finemente “cesellate” nei fondali, con l’HDR che li “spigola” in modo netto e assolutamente perfetto. Stesso discorso per le ambientazioni su Titano, ove la tinta giallognola cui le immagini virano finisce per suddividersi in migliaia di sfumature atte a contornare finemente il background “desertico”.
Discorso assolutamente analogo per gli incarnati, scolpiti e molto porosi (specialmente il volto di Gamora), con punte di eccellenza che si raggiungono su Thanos (la CGI è davvero molto curata, con i dettagli dell’armatura che nelle sale non si sono assolutamente mai visti). Se il DI originario non è 4K, vale la pena dire che poco ci manca: la differenza è davvero minimale.
Considerato pure l’apporto sostanziale dell’HDR10, immerso in una componente cromatica estesa (e, dal punto di vista fotografico, eccezionale), non si può fare a meno di pensare quale possa essere la resa del Dolby Vision, non presente sul disco ma disponibile nelle versioni in streaming. Il che lascia ancor più l’amaro in bocca data la sua assenza dal supporto qualitativo per eccellenza: decisamente un vero e proprio delitto. Inutile dire che segni di compressione non si sono visti da nessuna parte.
Audio
Avengers Infinity War porta con se l’ormai classica traccia Dolby Digital Plus 7.1 riservata alla lingua italiana. La resa è decisamente ottima, sebbene sia presente il solito volume di registrazione “abbassato” (meno del previsto stavolta, bastano 3 punti per raggiungere l’usuale livello di visione cui siamo abituati). La dinamica c’è ed è spesso esuberante, tuttavia mai “esagerata” come certi film ci hanno abituato (va detto tuttavia che Disney è nota per “frenare” i suoi mix audio, tanto che esiste perfino una petizione in USA allo scopo di invertire la tendenza).
Il canale LFE lavora piuttosto intensamente, già dall’incipit (la lotta tra Thanos ed Hulk e le successive esplosioni) ma anche in tutte le principali scene movimentate. La spazialità sonora risulta parecchio estesa, col fronte posteriore molto attivo anche nella sola ambienza. Interessante notare l’ottima emulazione del Neural:X: nonostante sia stato progettato per dare il suo meglio con le codifiche DTS, l’apporto dei canali top si avverte in modo molto chiaro (il raggio del bifrost e la voce fuori campo di Thanos presso il collezionista) e contribuisce ad allargare una scena già ben piazzata.
Ottimi i dialoghi, con una notevole escursione in frequenza (sebbene abbiamo notato il ritorno del “viziaccio” proprio dei mixatori Marvel, ovvero l’inscatolamento temporaneo di un personaggio, nel nostro caso Tony Stark durante il dialogo con Pepper Potts).
Il Dolby Atmos originale, tuttavia, riesce a fare ancora meglio. La dinamica cresce parecchio, con un sonoro di ben più ampio respiro. Le bordate del canale LFE sono molto più incisive, già l’ascolto dell’incipit si traduce infatti in veri e propri “pugni allo stomaco“, cosa molto rara da ascoltarsi in un film Disney. La spazialità invece ricalca abbastanza pedissequamente il 7.1 nostrano, l’utilizzo del fronte top è infatti molto limitato.
Dopo l’ascolto, addirittura, è risultato come “piazzi” più contributi sui canali top l’emulazione Neural:X che non il Dolby Atmos originale (ascoltando le due sequenze prima citate in inglese, ad esempio, nessun canale top viene utilizzato). Verrebbe da pensare si tratti di un’anomalia se non si conoscessero oramai le “particolari” abitudini (o limitazioni che dir si voglia) dei mix disneyani. Abitudini cui questo Avengers Infinity War, purtroppo, non si sottrae.
Extra
I contenuti extra di Avengers Infinity War (alquanto sparuti, trattandosi di un film che ha spopolato ed incassato a bizzeffe) sono stoccati nel BD50 di accompagnamento. Troviamo pertanto:
- Featurette. Quattro speciali dedicati ad alcune fasi della lavorazione e della creazione di Avengers Infinity War. Circa mezz’ora di durata complessiva.
- Scene eliminate. Quattro scene eliminate dal montaggio definitivo.
- Le gag. Galleria degli errori occorsi sul set.
- Commento audio. Commento audio lungo il film dei fratelli Russo.
Considerata la lunghezza e la caratura di Avengers Infinity War, le indiscrezioni sulle numerose scene tagliate e il “sospeso” per il capitolo numero quattro, appare davvero misera la dotazione di contenuti extra. A meno che non si voglia produrre una nuova edizione nel breve futuro (accludendo, guarda caso, anche il video Imax “colposamente” assente). Allo stato attuale, purtroppo, il giudizio è di insufficienza.
TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203
Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it
Resa video superba
Audio italiano 7.1
Audio originale con elevata dinamica
Scarso uso dei canali top in Atmos
Contenuti extra insufficienti
Distribuito da: Walt Disney
Durata: 149'
Anno di produzione: 2018
Genere: Fantastico
Regia: Anthony & Joe Russo
Interpreti: Robert Downey Jr, Chris Evans, Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Mark Ruffalo, Don Cheadle, Zoe Saldana, Tom Hiddleston, Idris Elba, Peter Dinklage, Josh Brolin, Chris Pratt, Gwyneth Paltrow
------------
Supporto: BD66(94%) + BD50(87%)
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano, Francese, Tedesco Dolby Digital Plus 7.1 (896kbps)
Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Ita, Ing, Fra, Ted, Nor, Sve
© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.