Tra assistenti vocali, basi luminose e servizi streaming ecco sei accessori con i quali arricchire e migliorare l’esperienza con i diffusori Sonos.
Dopo 15 anni nel mercato multi-room (che praticamente ha contribuito a creare e a far crescere ai livelli odierni), Sonos rimane una delle aziende audio più famose in circolazione quando si parla di audio domestico. Il suo approccio alla musica multi-room lo rende tra l’altro uno dei brand migliori sul mercato grazie soprattutto a quattro fattori: semplicità di configurazione, accesso a tanti servizi di streaming, elaborazione del suono TruePlay e una qualità audio che va dal buono all’ottimo a seconda dei modelli.
Sia che abbiate già in casa il piccolo Sonos Play:1, un paio di Play:5 o una più recente Sonos Beam sotto il televisore, ecco i principali accessori che potrebbero fare al caso vostro se volete ottenere ancora di più dai vostri diffusori Sonos.
Amazon Echo Dot o Google Home Mini
Se avete già una Sonos Beam o un Sonos One, avrete già Alexa di Amazon integrato, anche se per ora potrete sfruttarne i comandi vocali solo in lingua inglese (il supporto a Google Assistant arriverà prossimamente). Se invece avete diffusori Sonos meno recenti, i piccoli smart speaker Echo Dot di Amazon (lo trovate online su eBay in attesa di una sua imminente distribuzione in Italia) e Home Mini di Google offrono due utili vantaggi.
Il primo è anche il più ovvio: il controllo vocale. La connessione tra i dispositivi Dot e Sonos significa che potete utilizzare il controllo vocale di Alexa per riprodurre musica in una stanza specifica, scoprire nuovi artisti o regolare il volume. Prevediamo che Google Assistant avrà capacità simili (se non qualche funzionalità in più).
Il secondo vantaggio è il Bluetooth, una delle principali mancanze nella gamma di prodotti di Sonos. Uno smart speaker Home Mini o un Echo Dot collegato attraverso l’ingresso AUX dei diffusori Sonos significa che potete streammare facilmente la musica dal vostro smartphone (o qualsiasi altro device Bluetooth) al vostro sistema multi-room Sonos.
Abbonamento a Spotify, Tidal, Apple Music, Deezer o Amazon Music
Alcuni appassionati hanno una vasta gamma di musica memorizzata meticolosamente su un PC, un dispositivo mobile o un NAS. Per tutti gli altri ci sono gli ormai immancabili servizi di streaming e Sonos funziona con quasi tutti. Qualunque scegliate (Spotify per il prezzo, Tidal per la qualità audio o Apple Music per la sua cura e perché avete un iPhone), l’app di Sonos lo integra e consente di riprodurre qualsiasi traccia ovunque nella vostra casa.
Base di ricarica luminosa Flexson
Potreste benissimo mettere il vostro Sonos Play:1 sul tavolo, ma se amate la raffinatezza e avete 59 euro da spendere, dovreste metterlo su un supporto Flexson come quello mostrato qui sopra (lo trovate su Amazon.it). Sia che la vostra musica si diffonda dalla camera da letto, dalla cucina o dalla scrivania nello studio, questo supporto offre il vantaggio di due prese USB (per ricaricare smartphone, tablet e altri dispositivi) e una luce dimmerabile con comandi touch per creare un’atmosfera di grande eleganza.
Sonos Connect:Amp
Se in casa avete un paio di diffusori passivi che volete collegare al vostro sistema Sonos, ecco il Sonos Connect:Amp, un amplificatore in grado di fornire 55 W per canale su 8 Ohm grazie al quale è possibile aggiungere diffusori tradizionali (quindi passivi e non connessi) al vostro sistema Sonos. Tramite l’ingresso RCA è inoltre possibile collegare un giradischi e riprodurre i vinili attraverso il sistema Sonos e ciò significa che la vostra collezione di dischi può ancora far parte di un moderno sistema multi-room.
Adattatore audio ottico per Sonos Beam
L’ultima soundbar di Sonos in ordine di tempo è l’ottima Beam. Si tratta di una soundbar con Alexa integrato, il supporto a Siri e capace di sfruttare le funzionalità multi-room tipiche del produttore. Se avete già troppe connessioni HDMI al vostro TV ma non volete rinunciare alla Sonos Beam, ecco un adattatore HDMI-audio ottico per collegare l’uscita ottica del TV alla soundbar, che ricordiamo essere dotata di un solo ingresso HDMI.
Sonos Boost
Gli extender Wi-Fi sono utili e validi, ma il Sonos Boost è ancora meglio. Se il vostro segnale wireless non può estendersi in tutta la casa (muri molto spessi, più piani e altri impedimenti strutturali) e l’esperienza di ascolto ne soffre, questo accessorio (disponibile su Amazon.it a meno di 70 eruro) è quello che state cercando. Anziché trasportare per la casa tutti i segnali wireless, il Sonos Boost crea una rete che funziona esclusivamente con i prodotti Sonos installati, con il risultato di non avere più interferenze da altri dispositivi. Collegatelo al vostro router tramite una porta Ethernet e il gioco è fatto.
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