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1997: fuga da New York [BD]

Il cult assoluto di John Carpenter 1997: fuga da New York torna in Full HD nella prima edizione con master 4K curata da Eagle Pictures

Nel 1997 l’isola di Manhattan a New York si è trasformata nel più grande carcere del Nord America, ricettacolo dei peggiori criminali circoscritto da un alto muro di contenimento presidiato solo esternamente dall’esercito.

All’interno gli ergastolani sono senza alcun controllo, il territorio diviso in varie fazioni più o meno belligeranti mentre un solo individuo dispone di uomini e mezzi per dominarlo: il Duca (Isaac Hayes).

1997 fuga da new york

Un attentato terroristico porta l’aereo presidenziale a schiantarsi su un edificio all’interno del complesso penitenziario e il Presidente (Donald Pleasance) cade nelle mani del Duca che vorrebbe usarlo come salvacondotto.


L’alto commissario Bob Hauk (Lee Van Cleef) convince il condannato Jena Plissken (Kurt Russell), ex militare pluridecorato prossimo all’internamento, a tentare una sortita per liberare lo statista e recuperare un’importante registrazione. Una missione suicida con le ore contate che consentirebbe a Plissken di avere pena condonata e libertà garantita.

1997 fuga da new york

Sono ormai 9 anni che il maestro californiano si è allontanato dalla scena cinematografica, dedicandosi pressoché esclusivamente alla sua musica. Una ragione in più per rispolverare i suoi capolavori tra cui questo 1997: fuga da New York del 1981, periodo di ascesa artistica con i primi successi al botteghino grazie a Fog e Halloween – La notte delle streghe (quest’ultimo attualmente fuori catalogo in Italia). Anche la fiducia nei suoi confronti da parte dei produttori era in crescita e per 1997 ottiene un importante budget tra i 6 e i 7 milioni di dollari.

È una fase importante e delicata della carriera di Carpenter, già impegnato a preparare l’horror fantascientifico The Thing – La cosa ma la pre-produzione va per le lunghe. Assieme a Nick Castle, attore-sceneggiatore-regista e amico di vecchia data (interprete di Michael Mayers in Halloween, dirigerà il piccolo grande cult SF The Last Starfighter), mette assieme la storia per il film basata su un first draft del 1975.

Ispirazione giunta dopo che Carpenter rimase colpito dalla visione di Death Wish – Il giustiziere della notte (1974) di Michael Winner. Il risultato fu un racconto fantascientifico post-apocalittico che portava in scena la grande isola di Manhattan in qualità di carcere di massima sicurezza.

1997 fuga da new york

Dopo aver conosciuto Kurt Russell nel precedente film per la TV Elvis, il re del rock lo sceglie per interpretare il ruolo di Snake Plissken, malinconico antieroe sovversivo all’interno di un contesto di disincanto e ribellione nei confronti delle istituzioni americane (lo scandalo Watergate è del 1972) che aleggia per tutta l’opera.

Inizialmente AVCO Embassy propose per il ruolo di protagonista una rosa di carismatici volti: Charles Bronson, Tommy Lee Jones e Chuck Norris. Nonostante la grossa cifra messa in gioco si dovette scendere a molteplici compromessi specie per gli effetti speciali, scartando l’allora innovativo CGI, a cui collaborò un giovane e misconosciuto James Cameron in qualità di direttore della fotografia visual special effects / matte painter.

1997 fuga da new york

Il risultato fu un cult movie istantaneo, chi lo vide all’epoca in sala lo ricorda ancora con nostalgia ed entusiasmo, per la capacità di dar vita a un formidabile action tra cinismo, ironia, colmo d’invenzioni visive e fantasia. L’opera fece entrare il personaggio di Russell nell’iconografia assoluta di genere col contributo stesso dell’attore: la giacca di pelle era di sua proprietà, acquistata durante un viaggio a Parigi.

Non di meno importante la colonna sonora composta dallo stesso Carpenter in compagnia del fido Alan Howarth, col quale poi darà vita ad altre memorabili composizioni per Grosso guaio a Chinatown, Essi vivono e Il signore del male. Tra i ricordi di Howarth, ‘scritturato’ da Carpenter per la soundtrack con un’iniziale stretta di mano, la creazione del primo brano assoluto: ’69th Streeth Bridge’, usato nella fuga finale sul ponte.

1997 fuga da new york

L’ultima composizione fu invece quella per i titoli di testa, dopo che venne tagliata la sequenza prologo di circa 10 minuti con la rapina in banca, dove Snake viene arrestato. Prologo di cui oggi non siamo più all’oscuro, con un primo assaggio di circa 3′ minuti in vecchi supplementi Home Video, in primis una collector’s edition su LaserDisc.

A 38 anni di distanza 1997: fuga da New York è certo un’opera figlia di quegli anni ma ancora meravigliosa da rivedere per scoprire quanto grande e autoriale può essere il cinema di genere pur con un budget risicato, sempre che al timone di comando ci sia un grande regista come John Carpenter. Un classico senza tempo.

Nota per i perfezionisti: il master 4K è di provenienza estera, per cui i titoli di testa e coda non sono quelli italiani.

1997 fuga da new york

VIDEO

Tante le edizioni estere Home Video che si sono succedute nel corso del tempo mentre da noi siamo rimasti al palo tra VHS e DVD, tutt’ora senza una vera e propria uscita se non definitiva almeno più completa. La storia va purtroppo a ripetersi anche in HD col nuovo Blu-ray dopo quello Universal, al cui confronto questo di Eagle Pictures è di gran lunga superiore.

Altrove Escape from New York è già disponibile in UHD come in Gran Bretagna con tanto di Dolby Vision, stavolta però il master è lo stesso, risultante del restauro dell’opera partendo da nuovo telecine 4K del negativo originale. Girato con le consuete lenti Panavision (pellicola 100 ASA), aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25.

1997 fuga da new york

Se la differenza col vecchio Blu-ray italiano è ampia, rispetto ad altre edizioni salta all’occhio un minimo spostamento di centratura dell’immagine verso sinistra (l’aspect ratio originale è 2.39:1) con cambio di colorimetria, meno sbilanciata su toni freddi. La breve durata dell’opera (99′ minuti) e la totale assenza di extra ha sostenuto un encoding virtuoso, restituendo immagini sopra la media che si mantengono tali dal primo all’ultimo frame senza penalizzare troppo il restauro a monte.

Neri convincenti, risalto dettaglio in secondo piano, tenuta delle sfumature nelle numerose sequenze notturne e la consueta grana di fondo. I 21,6 GB di spazio occupato dal film lasciano pensare che non avrebbe cambiato granché un ulteriore aumento del bit rate, anche sforando sul secondo layer.

A quando una completa edizione 4K con extra?

1997 fuga da new york
Remembering the Twin Towers

AUDIO

DTS-HD Master Audio 2.0 (16 bit) limitato per la natura stessa di una traccia su cui grava il peso di quasi 40 anni, dove si sente necessità di maggiore apertura in particolare nelle fase di accompagnamento musicale. Resta un ascolto dignitoso tutto sommato gradevole anche attraverso i diffusori anteriori dell’impianto HT.

Tutt’altra pasta e profondità l’inglese DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit) con piacevole stereofonia musicale, impatto anche sopra la media per alcuni efficaci effetti, presenza del subwoofer e uno spettacolo di qualità come da tempo ascoltabile anche in edizioni più vecchie. Passare all’americano significa non solo assaporare una resa tecnica superiore ma anche riscoprire il voice over femminile a partire dal prologo, niente meno che di Jamie Lee Curtis.

1997 fuga da new york
A sinistra un giovane James Cameron durante la lavorazione

EXTRA

Purtroppo nessuno.

Fermo restando che non sarà gradita a tutti la dicitura ‘Il Collezionista’ riportata in copertina, rimaniamo con la speranza che in un futuro non troppo lontano potremo disporre anche noi di una pubblicazione 4K. Nel 2019 non è accettabile la totale assenza di extra considerando le pubblicazioni all’estero con vari dietro le quinte, commenti (memorabile quello di Carpenter assieme a Russell), ampia retrospettiva della produzione e certo non ultima la sequenza integrale della rapina in banca.

In ultima analisi non è col volume di vendite di un siffatto Blu-ray Full HD che si dovrebbe misurare il potenziale commerciale di una produzione UHD completa di supplementi.

TESTATO CON: Tv Sony KD55XE9305, Hisense 4K H49M3000, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray 2K disponibile su dvd-store.it

1997: fuga da New York [BD]
6 Recensione
Pro
Cult Carpenter assoluto
Qualità delle immagini
DTS-HD 2.0 italiano e 5.1 inglese
Contro
Dicitura 'Il Collezionista' in copertina
BD-25 singolo strato
Edizione UHD all'estero
Nemmeno uno straccio di extra!
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: Eagle Pictures
Durata: 99'
Anno di produzione: 1981
Genere: Fantascienza
Regia: John Carpenter
Interpreti: Kurt Russell, Lee Van Cleef, Ernest Borgnine, Donald Pleasence, Isaac Hayes, Season Hubley, Harry Dean Stanton, Adrienne Barbeau, Tom Atkins, Charles Cyphers, Joe Unger, Frank Doubleday, John Strobel, John Cothran, Garrett Bergfeld
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Supporto: BD 25
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 2.0; Inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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