AF Gaming AF Gaming slider Featured home News VR

Vive Cosmos: nuove informazioni sul prossimo visore VR di HTC

vive cosmos

Dopo 6 mesi di silenzio si rifà vivo il Vive Cosmos, il nuovo visore VR di HTC che non avrà bisogno di sensori esterni per il tracciamento dei movimenti.

HTC ha finalmente svelato le prime informazioni su Vive Cosmos, il visore VR presentato oltre 6 mesi fa al CES 2019 di Las Vegas insieme ad HTC Vive Pro Eye. Visitando il sito ufficiale, possiamo avere un primo assaggio di quello che sarà il prossimo visore VR di stampo consumer della casa taiwanese, mentre a breve dovrebbero arrivare altre informazioni più dettagliate.

Vive Cosmos è un visore tradizionale, che necessità quindi di essere collegato ad un PC per poter essere utilizzato. Rispetto alla presentazione del CES 2019 è stata confermata l’assenza di accessori esterni per il tracking. Così come succede su Oculus Rift S e Oculus Quest, infatti, il tracking avviene sfruttando i sensori presenti sul visore stesso, 6 in questo caso. Queste telecamere frontali e laterali permettono di tracciare anche i controller, rinnovati rispetto al passato nella forma e dotati anch’essi di sensori interni necessari per facilitarne il tracciamento all’interno del mondo virtuale.

I dettagli forniti da HTC descrivono alcune delle funzionalità presenti sul dispositivo. Purtroppo però non abbiamo ancora alcun dato tecnico per capire cosa aspettarci esattamente, soprattutto per quanto riguarda i display utilizzati. HTC per ora afferma che il display ospiterà “parecchi pixel” per evitare il più possibile l’effetto screen-door, ovvero la presenza di spazi neri tra un pixel e l’altro. È lecito dunque aspettarci una risoluzione piuttosto elevata dei due display, simile, se non maggiore, a quanto visto su Vive Pro e Vive Pro Eye.


Il tracciamento sarà molto accurato e avrà 6 gradi di libertà (6DoF). Grazie proprio a questo nuovo sistema di tracking, la configurazione del dispositivo sarà molto più facile e veloce rispetto al passato. Questo ci permetterà di accedere alle nostre applicazioni e ai nostri giochi nel minor tempo possibile. La casa taiwanese si è impegnata molto anche sul fronte del confort generale del dispositivo, introducendo, fra le altre cose, nuovi materiali che permettono alla pelle di traspirare meglio rispetto al passato. È presente inoltre un sistema “flip-up” che ci permetterà di passare rapidamente dal mondo virtuale a quello reale senza la necessità di togliere l’intero dispositivo dalla testa.

L’informazione più interessante è però quella che riguarda la possibilità di espansione futura. Sembra infatti che Vive Cosmos sia stato progettato secondo il concetto di modularità. Non è ancora chiaro quali parti potranno essere sostituire o aggiornate, o se sarà possibile aggiungere di completamente nuove. Di sicuro non vediamo l’ora di scoprire di cosa si tratta più nel dettaglio.

Ancora non ci sono informazioni per quanto riguarda il costo del visore o la data di lancio dello stesso. Quando, tra pochi giorni, sapremo finalmente tutto, potremo capire dove andrà a posizionarsi Vive Cosmos. Sarà un device “economico”, sulla stessa linea di Oculus Rift S? Oppure sarà un device con zero compromessi, proposto ad un prezzo decisamente più elevato e in linea con Valve Index?

La nostra opinione è che probabilmente Cosmos si posizionerà nel mezzo, con un prezzo probabilmente più vicino a quello di Rift S che a quello di Index. In ogni caso il 2019 si sta rilevando un anno interessantissimo per tutti gli amanti della realtà virtuale e tutta questa competizione non può che portare vantaggi al mercato e ai consumatori finali.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest