Nove modelli della prossima line-up di TV OLED e LCD di LG saranno WiSA Ready e supporteranno quindi la trasmissione wireless di audio multicanale non compresso.
A settembre, come avevamo segnalato in questa news, la Wireless Speaker and Audio Association (WiSA) aveva annunciato il programma di certificazione WiSA Ready per TV, console di gioco, computer e altri tipi di prodotti. LG Electronics sarà il primo grande brand tecnologico ad aderire a questo programma. Il colosso coreano ha infatti confermato nelle scorse ore che la sua line-up TV OLED e LCD di punta del prossimo anno (per un totale di 9 modelli) sarà WiSA Ready.
Ciò significa che l’utente potrà acquistare un trasmettitore USB WiSA opzionale e collegarlo al TV, che in questo modo invierà un segnale wireless non compresso ai diffusori wireless e attivi compatibili WiSA come quelli nel listino di Bang & Olufsen, Harman Kardon e Klipsch. Questo segnale wireless opera nella banda di frequenza (non particolarmente congestionata) compresa tra i 5.2 e i 5.8 GHz e si dice abbia una latenza inferiore a 5 ms per sorgenti audio non compresse a 24 bit.
“WiSA supporta infatti fino a 8 canali di audio non compresso a 24 bit in grado di supportare i più recenti formati di decodifica audio, tra cui Dolby Atmos e DTS: X”, si legge in un recente comunicato di Summit Wireless Technologies, membro fondatore di WiSA e partner tecnologico di LG.
Che scenari apre questa novità? Essenzialmente uno, ovvero la possibilità di allestire un impianto multicanale (anche per Dolby Atmos e DTS:X) senza il bisogno di ricevitore AV e soprattutto senza dover stendere cavi di sorta, se non quelli di alimentazione per i singoli diffusori attivi. Una bella comodità per molti, anche se il grande scoglio da superare rimane quello dei prezzi.
I diffusori attivi e wireless a cui abbiamo fatto riferimento non costano infatti poco e ci riferiamo ai Bang & Olufsen Beolab 17 e 18, alla gamma Citation di Harman Kardon e alla serie Reference Premiere HD Wireless di Klipsch. Prezzi alti anche perché parliamo di sistemi multicanale completi e non solo di qualche diffusore da aggiungere magari a quelli tradizionali che abbiamo già. Se insomma si vuole un impianto WiSA, si deve prendere il pacchetto completo e rimane anche da vedere il costo del trasmettitore USB da collegare al TV.
E poi come sarà l’esperienza di ascolto di una traccia audio in Dolby Atmos con questo tipo di segnale wireless? Migliore, pari o peggiore di quella tradizionale attraverso un ricevitore AV? E quanto impatterà la necessità di dover alimentare ogni singolo diffusore nell’allestimento di un impianto simile, che volendo può comprendere fino a otto diffusori (che significano otto prese di corrente)? Si dovrà comunque ricorrere a prolunghe e ciabatte, mentre con un set-up tradizionale, nonostante la scomodità e il possibile impatto estetico dei cavi audio, di fatto solo il ricevitore AV e il subwoofer necessitano di prese di corrente.
Insomma, se a prima vista l’idea di un impianto Home Theater wireless con audio non compresso suona molto allettante, le incognite sono ancora numerose e il prezzo elevato rimane un ostacolo non da poco. Ne sapremo comunque di più all’imminente CES 2019 di Las Vegas, dove LG svelerà la sua nuova line-up di TV per il 2019 e maggior dettagli (o almeno speriamo) su questa novità.
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