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Seven Sisters – Special Edition [BD]

In un mondo soffocato dalla sovra popolazione che ha imposto la legge dell’unico figlio un uomo cresce segretamente sette nipoti gemelle in Seven Sisters. Distribuzione Koch Media

Seven Sisters racconta di un futuro distopico, quello che nel 2073 vede gli scienziati della Terra risolvere la crisi di approvvigionamento di cibo dovuta alla sovra popolazione attraverso interventi di modificazione genetica sugli alimenti, che a loro volta scatenano un’esplosione demografica.

Unica via per evitare il collasso del pianeta l’introduzione dell’obbligatorietà del figlio unico, applicata senza scrupolo alcuno dall’Ufficio per il Controllo delle Nascite di cui è responsabile Nicolette Cayman (Glenn Close). Le famiglie numerose vedono la prole in eccedenza obbligata a un sonno criogenico presso una ‘banca’ di corpi umani, permanenza di cui non è dato sapere il termine.

Un problema di non facile soluzione per Terrence Settman (Willem Dafoe), quando si ritrova da solo e nonno di sette nipoti gemelle di cui decide di mantenere segreta l’esistenza. Ciascuna delle sorelle viene chiamata col nome di un giorno della settimana e sarà proprio quel giorno l’unico in cui è concessa l’uscita di casa, interpretando sempre e solo la figlia unica Karen Settman (Noomi Rapace). Un’esistenza ‘verticale’ per le gemelle complicata sin dall’infanzia, quando la più vivace e scapestrata perde la falange di un dito. Raggiunta l’età adulta, senza più il nonno ad aiutarle, sei di loro si ritrovano con le spalle al muro quando Lunedì scompare senza lasciare traccia.


Seven Sisters

Seven Sisters, in originale What Happened To Monday, ha vissuto un difficile periodo di gestazione, per anni nella famigerata black list delle sceneggiature che rischiano di non vedere mai la luce. A spezzare una lancia in suo favore ci ha pensato la produttrice Raffaella De Laurentiis che ha ripreso lo script dalla stasi in cui si trovava, poi una serie di revisioni hanno portato l’originale da sette fratelli a quella che è diventata la sceneggiatura definitiva con sette sorelle.

Una radicale rivoluzione nel racconto curata dai semi sconosciuti e quasi esordienti Max Botkin (Robosapien: rebooted, inedito da noi) e Kerry Williamson (suo il pessimo Alex Cross – La memoria del killer). Non è certo passata inosservata la regia affidata all’ottimo Tommy Wirkola, cineasta norvegese autore di due piccoli quanto notevoli splatter movie Dead Snow I & II, che per la seconda volta (dopo Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe) ha avuto l’opportunità di lavorare a una produzione dal budget importante.

Seven Sisters

Seven Sisters si sorregge (quasi) interamente sull’istrionica e camaleontica capacità di Noomi Rapace (lanciata dalla trilogia Millennium) di interpretare sette ruoli diversi, sette diversi personaggi e caratteri anche se delineati attraverso profili psicologici in parte superficiali e raffazzonati. Al di là della difficoltà nell’accettare che sette soggetti riescano a comprendere di doversi muovere in sincrono sin dalla tenera età, rimane altrettanta perplessità nell’essere riuscite a non farsi notare nell’arco di una vita senza che nessuno si fosse accorto di nulla, come le banali incongruenze nel quotidiano che affiorano nel corso dell’iniziale presentazione di Karen Settman adulta. Difficile più d’ogni cosa immaginare 7 gemelle con diversa indole e differenti necessità che convivono forzatamente per oltre vent’anni.

Una sceneggiatura poco solida e poi nemmeno così originale: agli appassionati di letteratura SF forse avrà suscitato il parallelismo col romanzo Il sistema Dayworld di Philip Josè Farmer del 1985, primo di una trilogia in cui si raccontava dell’incredibile odissea di un individuo in seno a una crisi per sovra popolazione, in teoria obbligato a vivere verticalmente un solo giorno alla settimana e che invece riesce a ingannare il sistema conducendo un’esistenza orizzontale assumendo sette diverse identità .

Seven Sisters

Il cinema in passato si è già occupato di un futuro catastrofista in cui la sovra popolazione o la mancanza di cibo mettono in ginocchio l’umanità come 2022: i sopravvissuti – Soylent Green o La fuga di Logan. Non del tutto convincente, questo film di fantascienza si lascia vedere mescolando elementi thriller ad alta tensione prima alla scoperta di cosa sia accaduto a Lunedì portando poi alla luce le nefandezze del governo centrale.

Le scene action sono efficaci ma Wirkola pare essere dimentico in più di un’occasione di non avere più a che fare con nazi-zombi facendosi prendere la mano, come nel corso di una furiosa colluttazione tra alcune delle sorelle e miliziani della Cayman, quando un paio di loro si rimettono in piedi solo malconci dopo essere stati colpiti con un ferro da stiro e un bilanciere con pesi al seguito, oppure nel momento in cui  una gemella sfondando una finestra di un palazzina atterra rovinosamente in un cassonetto vuoto dell’immondizia rialzandosi senza danni.

Seven Sisters

Per contro c’è grande cura nei particolari al fine di presentare elementi scenografici credibili, notevoli effetti CGI e plauso soprattutto al nostro Giannetto De Rossi (Il Casanova di Fellini, Dune di Lynch e Daylight – Trappola nel tunnel tra i tanti), artigiano e maestro di make up che ha contribuito a rendere comprensibilmente diversi i sette personaggi interpretati dalla Rapace. Nel cast anche il redivivo Robert Wagner (L’inferno di cristallo, serie TV Operazione ladro).

VIDEO

Girato interamente digitale con Arri Alexa XT a una risoluzione 2.8K, Seven Sisters è stato poi finalizzato su Digital Intermediate 4K. Formato immagine 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50, come sempre 8 bit SDR. La resa delle immagini ha una marcia in più per la scelta di allocare il 99% degli extra su BD-25, comunque non scevra da alcuni difetti.

Con un bit rate elevato e performante il risultato visivo non tarda a farsi notare, senso di tridimensionalità, risalto elementi in secondo piano e in background per colori a tratti vistosamente carichi e passaggi con elementi desaturati per evidenti scelte artistiche. Neri di buona profondità ma in alcuni passaggi affiorano limitazioni anche in primo piano, come nell’inquadratura di fianco delle sorelle nascoste nel vano segreto dell’appartamento, di cui qui sotto riportiamo un frame (luminosità e contrasto sono stati alterati per dare maggiore evidenza ai limiti del nero).

Seven Sisters

Non essendo prevista pubblicazione UHD in Italia abbiamo recuperato la copia francese (priva di dialoghi in italiano) di Seven Sisters per una comparativa: in 4K il livello di dettaglio aumenta ulteriormente ma soprattutto l’intera opera beneficia di una più corposa palette cromatica grazie all’HDR wide color gamut. Un esempio su tutti i colori sgargianti degli abiti indossati dalle due Noomi Rapace nel confronto finale al cap. 11, l’unico modo per capire chi è chi dal momento che entrambe portano la medesima capigliatura. I toni di rosso e blu sono molto più accesi, in alcuni istanti c’è rischio di sovraccarico sul rossetto mettendo in difficoltà pannelli UHD non 10 bit nativi, i neri poi non mostrano segni di cedimento alcuno. Differenze che su schermi di grandi dimensioni rimarcano l’ottimo lavoro del cinematographer José David Montero (Open Grave).

Seven Sisters

AUDIO

Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese, sono entrambe simili per dinamica e presenza scenica. Ottimo il parlato dal centrale, effetti ed elementi discreti pervadono Seven Sisters aprendo a una scena sonora anche avvolgente ed entusiasmante, specie a partire dal momento in cui scatta la caccia alle sorelle in fuga. Subwoofer corposo, qualche passaggio panning fronte retro per un risultato di tutto rispetto. Da ascoltare anche l’originale per gustarsi il differente mood del racconto restituito dalle vere voci degli attori.

Seven Sisters

EXTRA

Il disco col film contiene unicamente galleria foto e il trailer italiano. Sul secondo disco sono presenti: intervista a Giannetto De Rossi e Noomi Rapace, intervista a Raffaella De Laurentiis, intervista a Tommy Wirkola e al responsabile effetti speciali Bryan Jones, 4′ min sugli effetti speciali, 14′ min sulla realizzazione con immagini dietro le quinte, intervento isolato di Noomi Rapace.

Inoltre manciate di secondi dedicate al doppiaggio del film in compagnia di Andrea Ward, Joy Saltarelli e del grande Mario Cordova che anche qui ha dato la voce al personaggio di Willem Dafoe (il capitolo a lui dedicato riporta un simpatico errore in cui viene indicato come ‘Il padre’ invece che ‘Il nonno’). Questo raro focus sul doppiaggio avrebbe meritato molto più spazio, alla scoperta del grande lavoro di creazione dei personaggi. Sottotitoli in italiano ovunque. L’edizione include una busta con 7 card da collezione, una per ogni gemella.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Seven Sisters - Special Edition [BD]
7.5 Recensione
Pro
Qualità immagini con riserve
Extra separati dal film
DTS-HD Master Audio 5.1
Contro
Alcuni limiti sui neri
L'extra sul doppiaggio meritava più spazio
Riepilogo
Titolo originale: What Happened to Monday
Prodotto e distribuito da: Koch Media
Durata: 125'
Anno di produzione: 2017
Genere: Fantascienza
Regia: Tommy Wirkola
Interpreti: Noomi Rapace, Clara Read, Willem Dafoe, Glenn Close, Marwan Kenzari, Pål Sverre Hagen, Christian Rubeck, Tomiwa Edun, Robert Wagner, Vegar Hoel
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Supporto: BD 50 + BD 25
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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