Lo vedremo forse a maggio a un prezzo molto allettante e sarà il primo visore VR standalone che tenterà di conquistare un pubblico di massa. Ecco tutto quello che sappiamo finora di Oculus Go.
Oggi come oggi, se volete un’esperienza di realtà virtuale degna di questo nome, non vi serve solo un visore come il Samsung Gear VR, l’Oculus Rift, il PlayStation VR o l’HTC Vive, ma avrete bisogno anche di un PC di un certo livello, di una PlayStation 4 o di uno smartphone top di gamma. Tutto ciò però è destinato a cambiare molto presto con l’arrivo di Oculus Go, visore VR standalone che non necessita di alcun dispositivo esterno per funzionare.
Oculus Go integra infatti un display, una batteria, un processore, storage e RAM, in modo da essere utilizzato immediatamente e senza alcun collegamento con PC, console o smartphone. E la cosa ancora più interessante è che verrà venduto a 199 dollari (il prezzo in euro non si conosce ancora).
Quando vedremo Oculus Go sul mercato?
Da quando è stato annunciato per la prima volta a ottobre 2017, Oculus Go era atteso per l’inizio del 2018, ma ancora tutto tace. Dov’è Oculus Go? È probabile che vedremo l’uscita in concomitanza con la conferenza F8 di Facebook di inizio maggio, anche se non è chiaro se sarà disponibile immediatamente o subito dopo.
Quanto costerà Oculus Go?
Come già detto, il prezzo americano finora annunciato è di 199 dollari e difficilmente lo vedremo in Europa a 199 euro (più probabile 249 euro). Si tratterebbe in ogni caso di un prezzo molto intrigante se lo paragoniamo a quello di PlayStation VR, di Oculus Rift o di HTC Vive. Certo, il Gear VR di Samsung costa molto meno, ma per usarlo bisogna avere uno smartphone Samsung di fascia alta, mentre per Oculus Go non serve nulla.
In realtà i 199 euro dovrebbero essere il prezzo di partenza e, secondo Variety, Oculus Go arriverà sul mercato in una versione con 32 GB di storage per ospitare app e giochi e in una con 64 GB che costerà sicuramente di più. Resta il fatto che Oculus Go è nato come primo visore VR pensato per un pubblico di massa e proprio il prezzo sarà uno dei suoi cavalli di battaglia.
Che estetica avrà Oculus Go?
Oculus Go sembra una perfetta via di mezzo tra il Rift e il Daydream View di Google. Ha la silhouette del Rift, ma sembra più compatto, non ha fili ed è meno plasticoso (c’è infatti più tessuto rispetto al Rift). Oculus promette di utilizzare tessuti traspiranti per evitare (o per lo meno diminuire) il sudore nelle lunghe sessioni di gioco, mentre le cinghie regolabili dovrebbero consentire una calzata del visore adatta un po’ a tutti.
Il controller wireless da utilizzare con una mano è invece simile a quello del Gear VR, con un grande touchpad cliccabile sotto il pollice, un grilletto ben dimensionato in basso e un paio di pulsanti più piccoli per la navigazione. È un po’ più rozzo di quello del Gear VR, ma sembra più che adatto allo scopo che si prefigge.
Che tipo di display ci sarà?
Dato il prezzo così aggressivo, ci si potrebbe aspettare un pannello 1080p. Invece Oculus ha annunciato che il visore monterà un display Quad HD, proprio come quelli visti sui recenti Galaxy S di Samsung e sul Pixel XL di Google. Beh, non esattamente come quelli visto che, per evidenti questioni di costi, si tratterà di un pannello LCD e non di un OLED.
Secondo Oculus però sarà un pannello LCD a commutazione rapida, con un’elevata velocità di aggiornamento per tenere lontano la nausea e l’effetto di motion sickness tipico della realtà virtuale. Anche la risoluzione Quad HD (1440p) è molto importante, visto che un’immagine più definita aiuta non poco a creare un’elevata sensazione di realismo fondamentale per godersi al meglio i contenuti in VR.
Che hardware troveremo a bordo?
Ovviamente, dato il prezzo, Oculus Go non contiene lo stesso tipo di hardware di punta che stiamo vedendo a bordo del Samsung Galaxy S9 o del Google Pixel 2 XL, ma non vi è nemmeno troppo lontano. Oculus Go potrà infatti contare sul SoC Snapdragon 821, già utilizzato nel Google Pixel e nel LG G6. Si tratta di un chip sorprendentemente potente per un visore così economico e garantisce una resa del tutto simile alle esperienze VR viste ad esempio sul Gear VR di Samsung.
Non sappiamo invece l’esatto ammontare della RAM, mentre è certa la presenza dell’audio “spaziale” per creare esperienze virtuali più coinvolgenti. Ciò che il Go non avrà, tuttavia, è un qualsiasi tipo di tracciamento esterno. Come con il Gear VR e il Daydream non potrete insomma camminare liberamente nella stanza per muovervi nel mondo virtuale. Tuttavia, i sensori di movimento del controller dovrebbero consentire un bel po’ di interattività.
Che tipo di app avrà l’Oculus Go?
Avrà a disposizione tutte le app per Gear VR. E questa è un’ottima cosa. Perché? Perché Oculus ha già oltre 1.000 tra app e giochi sul negozio Oculus compatibili con Gear VR e c’è un sacco di contenuti interessanti da provare. Giochi come Smash Hit e Minecraft, ma anche app come Netflix e applicazioni video a 360 gradi, quasi tutte tra l’altro gratuite. Tutte queste esperienze non saranno così ricche e profonde come quelle per Rift e HTC Vive, ma vista la fascia di prezzo del Go non ci si può davvero lamentare.
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