Netflix sta testando in Malesia un nuovo abbonamento a metà prezzo valido solo per dispositivi mobile. Lo vedremo anche dalle nostre parti?
Dopo alcuni rumor dei giorni scorsi, e contrariamente alle voci emerse a luglio che parlavano di un possibile aumento di prezzo per usufruire dell’HDR, è arrivata la conferma che Netflix sta testando in alcuni Paesi un tipo di abbonamento mensile molto meno costoso di quello standard (circa la metà). La prima notizia di questi test viene dalla Malesia, dove Netflix ha iniziato a proporre questo abbonamento economico che dà accesso alla piattaforma solo da dispositivi mobile e, quindi, non da TV, set-top-box o PC (desktop e laptop che siano).
Nel caso della Malesia la proposta di Netflix prevede il passaggio da 33 ringgit (la moneta malese) dell’abbonamento standard (circa 7 euro) a 17 ringgit per questo abbonamento solo mobile e, in un Paese dove la disponibilità economica della gente comune non è certo pari a quella dei mercati occidentali, un simile abbassamento di prezzo potrebbe fare molto comodo sia agli utenti, sia a Netflix stessa, che potrebbe così raccogliere molte più adesioni di quelle attuali.
Nonostante infatti una popolazione di 30 milioni di persone, in Malesia Netflix può contare solo su circa 130.000 abbonati e, in generale, il colosso SVOD americano continua a faticare a imporsi nel mercato asiatico (India compresa), dove sono già attivi altri servizi di streaming on demand più economici rispetto a Netflix.
Al momento non si è ancora capito quali siano gli altri Paesi coinvolti in questi test, ma immaginiamo che si tratti appunto di mercati in via di sviluppo in cui Netflix vuole aumentare la propria quota di abbonati, anche se per l’immediato futuro nulla vieta di immaginare una simile proposta anche per tutti gli altri mercati. Dopotutto, tra smartphone con display sempre più grandi e risoluti (e con il supporto all’HDR) e tablet altrettanto evoluti, sempre più persone guardano Netflix e altri servizi in streaming su questi dispositivi e pagare la metà non sarebbe certo una cattiva notizia.
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