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IFA 2018: le novità di Sonos tra Sonos Amp e partnership con Sonance

Sonos Amp

A Berlino Sonos ha presentato il Sonos Amp (erede del Connect:Amp), nuove API per sviluppatori e un interessante partnership con Sonance.

Ieri, nella giornata di apertura di IFA 2018 con le prime conferenze dei produttori, Sonos ha presentato Sonos Amp, un hub per l’audio di casa completamente nuovo che alimenta speaker cablati tradizionali con audio proveniente da quasi ogni sorgente e che integra questi speaker nell’Home Sound System wireless, il sistema audio casalingo di Sonos.

Il nuovo Amp, erede del Connect:Amp, è due volte più potente del suo predecessore, supporta AirPlay 2 di Apple, oltre 100 servizi di streaming e comprende una porta HDMI ARC per il collegamento a un TV. Sonos Amp sarà disponibile per gli installatori professionisti negli Stati Uniti e in Canada a partire dal 1° dicembre 2018, mentre in Europa arriverà a febbraio al prezzo di listino di 699 euro.

Amp è progettato per adattarsi perfettamente ai rack AV standard utilizzati dagli installatori professionisti di sistemi personalizzati e può alimentare fino a quattro speaker con 125 Watt per canale, più che sufficienti anche per le installazioni più impegnative. Con le porte HDMI e line-in è possibile collegare facilmente TV, giradischi, lettori CD e altri componenti audio ad Amp e farli diventare parte del sistema Sonos.


Sonos Amp è anche compatibile con AirPlay 2, che consente di riprodurre musica e altri contenuti audio da dispositivi iOS in modalità wireless. E quando si collega in wireless con un dispositivo compatibile con Amazon Alexa, come Sonos One o Beam, Amp può essere controllato tramite comandi vocali. Infine, come altri dispositivi Sonos, Amp acquisirà nuove funzionalità, servizi e integrazioni grazie ai nuovi aggiornamenti software gratuiti, garantendo ai clienti il meglio dal momento dell’installazione in avanti.

Queste le altre specifiche annunciate a Berlino da Sonos:

  • Amp può essere utilizzato per aggiungere l’audio stereo al TV e speaker wireless posteriori alla configurazione dell’home theater di Sonos. Può essere controllato tramite l’app Sonos, con il telecomando del TV, tramite AirPlay 2 o con comandi vocali tramite Amazon Echo e i dispositivi compatibili con Alexa.
  •  Un dissipatore di calore centralizzato, ingressi d’aria e uno stadio di uscita separato permettono a Sonos Amp di mantenere temperature ottimali e di fornire potenza in maniera duratura.
  •  Una coppia di connessioni filettate per i canali destro e sinistro garantiscono una performance di elevata qualità. Inoltre, le connessioni hanno un diametro standard e si possono quindi utilizzare spine a banana.

Sonos e Sonance, leader dell’audio da incasso, hanno inoltre annunciato una collaborazione che ha lo scopo di realizzare una serie da tre speaker da incasso (da parete, a soffitto e da esterni), ancora più funzionali se accoppiati tramite software con il nuovo Sonos Amp. Questa collaborazione permetterà di fornire un’offerta completa per l’installazione professionale di audio da incasso e di utilizzare le esclusive funzioni di ottimizzazione degli speaker Trueplay per garantire il migliore audio per l’ambiente in aggiunta ai vantaggi della piattaforma software Sonos. Questi prodotti, che saranno venduti e commercializzati da Sonos, saranno lanciati all’inizio del 2019.

Infine, a partire da inizio settembre, Sonos evolverà ulteriormente la piattaforma di sviluppo aprendosi completamente a tutti i potenziali partner e aggiungerà anche una nuova serie di API di controllo, rendendo più semplice l’integrazione di Sonos nella smart home. Le nuove caratteristiche e le API di controllo puntano a migliorare l’esperienza per i clienti, in particolare per quelli che hanno sistemi di controllo integrati come Control4 e Crestron.

Tra queste novità spiccano:

• Commutazione line-in (sia per analogico che per home theater), per permettere di selezionare componenti line-in nell’interfaccia di controllo realizzata da terze parti
• Pass-through del volume per un controllo del volume più semplice e prevedibile
• Possibilità di aggiungere playlist Sonos tramite un’interfaccia di terze parti

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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