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IFA 2018: uno sguardo ravvicinato al nuovo TV OLED 903 di Philips

Disponibile in Italia da ottobre nei tagli da 55’’ e 65’’, la serie OLED 903 di Philips si distingue per la soundbar B&W integrata. Ecco cosa dobbiamo aspettarci.

Philips vuole offrire la migliore esperienza televisiva e l’OLED 903 con sistema audio di Bowers & Wilkins è il prossimo passo cruciale di questo percorso che, finora, ha dato parecchie soddisfazioni. Philips e B&W si sono uniti per affrontare la spinosa questione dell’audio poco esaltante dei TV a schermo piatto e l’OLED 903, come già sapevamo anche prima di IFA 2018, è il primo frutto della partnership.

La qualità video è la stessa dell’OLED 803, ma l’OLED 903 aggiunge appunto la soundbar di B&W. Un’idea brillante che non ha tra l’altro inciso in modo enorme sui prezzi, visto che si parla di 2490 e 3490 euro per i modelli rispettivamente da 55’’ e 65’’ con le prime consegne nei negozi previste per ottobre. A Berlino abbiamo potuto dare uno sguardo più avvicinato a questo nuovo OLED top di gamma di Philips e queste sono le nostre prime impressioni.

Costruzione

Il Philips OLED 903 è stato rivelato a fianco dell’OLED 803, che è stato infatti lanciato all’inizio dell’anno. L’aspetto del sistema audio B&W è simile a una soundbar integrata; si tratta infatti di un diffusore sottile che corre lungo il fondo del televisore, ma nel complesso è una soluzione molto intelligente e discreta, che non rovina per nulla o appesantisce troppo il design del TV. Ma c’è più di questo. Dietro lo schermo stesso troverete infatti due radiatori passivi in più per i bassi e un driver centrale che si prende cura delle frequenze più basse.


È interessante notare che le dimensioni del TV sono state corrette prima che Bowers & Wilkins venisse coinvolta e che l’OLED 903 utilizza driver completamente nuovi. I tweeter in titanio da 19 mm sono separati dalla parte principale del diffusore e rinforzati internamente per evitare distorsioni. Un magnete al neodimio e coni in fibra di vetro rivisitati aiutano ulteriormente e il molto parlare di irrigidimento e rinforzo mostra l’attenzione di B&W per far funzionare al meglio questi driver in un ambiente per nulla facile come quello dell’interno di un televisore così sottile.

Durante tutta la fase di progettazione e costruzione i tecnici di B&W e TP Vision (la casa madre dei TV Philips) hanno lavorato sull’ottimizzazione e l’equalizzazione, perfezionando il suono in modo che entrambe le parti fossero completamente soddisfatte. Ed è solo l’inizio visto che questa partnership punta a espandersi nei prossimi anni.

Caratteristiche

La nuova ammiraglia OLED di Philips è disponibile nelle dimensioni 55 e 65 pollici e si pone sopra la serie 803. Entrambe integrano il motore di elaborazione P5 di seconda generazione e la funzionalità Ambilight su tre lati. Il miglioramento del picco di luminosità ha permesso a queste due nuove serie un incremento del 10% e il raggiungimento di 1000 nits, mentre la nuova funzionalità Perfect Natural Reality mira a migliorare i contenuti SDR e non manca il supporto a HDR10+. Da segnalare anche il sistema operativo Android TV, un processore quad-core e 16 GB di memoria espandibile. Un aggiornamento da Android N ad Android O è in arrivo e porterà anche il controllo vocale tramite Google Assistant e Amazon Alexa.

Qualità audio

Abbiamo avuto l’occasione di assistere a una dimostrazione delle prestazioni audio e video del nuovo OLED 903, confrontandolo sia con l’OLED 803, sia con gli OLED 2018 di LG, Panasonic e Sony. La comparazione è cominciata con l’ascolto di un brano su CD (Man in the Long Black Coat di Bob Dylan), passando dal 803 al 903 per capire quanto il sistema audio B&W aggiunga all’esperienza musicale.

E la differenza è evidente. Gli alti sembrano più aperti e lo si nota soprattutto negli archi e nelle voci, mentre l’armonica suonata da Dylan è notevolmente più dinamica. Ci sono livelli di dettaglio che non possono essere percepiti sugli altoparlanti standard montati a bordo dell’OLED 803, mentre i bassi hanno un suono più caldo e pieno.

Passiamo a qualcosa di più attinente a un TV con il Blu-ray di Blade Runner 2049 e, di nuovo, c’è una notevole spinta in più nella sostanza complessiva del sound, aiutato da bassi più profondi e potenti quando si usa la soundbar B&W. Non si tratta però solo della gamma bassa, ma riusciamo a percepire ulteriori livelli di dettaglio anche quando l’Ufficiale K si schianta con la navetta, con suoni ed effetti nitidi , brillanti e precisi che volano verso di noi.

Qualità video

Concentrandosi sull’immagine, tutto ruota intorno al nuovo processore video P5 comune a entrambe le serie. Come prevedibile, Philips parla di miglioramenti in quasi ogni area rispetto ai suoi OLED del 2017, dalla riduzione del rumore e dall’aumento del dettaglio fino a una gestione del movimento potenziata e a una migliore resa con materiali SDR, senza dimenticare l’apporto dell’HDR10+ con i suoi metadati dinamici.

Da quanto abbiamo potuto vedere a Berlino, il P5 sembra in effetti aver portato qualcosa di più e lo capiamo dalle immagini più dinamiche, con livelli di nero più profondi e bianchi più chiari e brillanti. Il risultato è un quadro sicuramente più vivido, anche in immagine un po’ generiche che ritraggono cieli azzurri e nuvole tempestose. E ve lo dice chi ancora oggi apprezza non poco i modelli del 2017 come il 55POS9002.

Philips, evidentemente molto convinta dei suoi novi OLED, non ha avuto “paura” di paragonarli ai top di gamma del 2018 di LG, Panasonic e Sony e questo primissimo test (comunque poco rappresentativo) dipinge sicuramente un’immagine iniziale positiva per gli OLED 803 e 903. La gestione del movimento è una delle principali aree di forza di entrambi i TV, con scene impegnative e vorticose rese più fluide e “continue” rispetto rispetto ad alcuni rivali (LG compresa). Aspettiamo comunque di avere tra le mani uno dei due TV per una recensione vera e propria prima di sbilanciarci con un giudizio completo.

Verdetto iniziale

Le nostre impressioni iniziali suggeriscono che la realtà dipinta da Philips per i suoi nuovi OLED corrisponderà quasi sicuramente alle aspettative e che non si tratta solo di “paroloni” da marketing. Il 903 con soundbar B&W ci ha davvero colpiti come qualità audio e il nuovo sistema audio si pone a nostro avviso come ideale via di mezzo tra una soundbar economica e un sistema AV separato.

Certo, si parla di una differenza di 500 euro rispetto alla serie 803 priva del modulo B&W, ma è una spesa in più che vale la pena affrontare nel caso non siate già provvisti di un sistema audio separato, mentre se avete già una soundbar top di gamma o un kit 5.1 pronto all’uso la serie 803 basta e avanza.

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