Il Dracula di Tod Browning del 1931 rivive ancora una volta grazie a Universal, che propone un’edizione Blu-ray steelbook con versione restaurata del film del famoso vampiro.
Il Conte Dracula è costretto a trasferirsi in Inghilterra. Grazie all’agente immobiliare Renfield, trova un castello come nuova dimora, ma la notte prima di imbarcarsi per Londra rivela la sua vera identità soggiogando mentalmente Renfield facendolo diventare suo schiavo. Sbarcato in Inghilterra comincia a saziare la sua sete di sangue, lasciando dietro di se una scia di efferati omicidi ai quali solo il dr. Van Helsing, esperto di vampiri, può mettere fine.
Il Conte Dracula lo conosciamo tutti: nell’immaginario collettivo è un tipo poco raccomandabile a cui piace bere sangue, trasformarsi in pipistrello o lupo, dormire di giorno in una bara, e quando compriamo un film che sulla copertina porta il suo nome, ci aspettiamo un horror ricco di atrocità, violenza e sangue. Dracula di Tod Browning è un film in bianco e nero del 1931 considerato la pietra miliare del genere horror di quei tempi, un film dal quale è partito l’immaginario collettivo vampiresco che si ha oggi.
Dracula è un disadattato, un diverso – categorie spesso raccontate dal regista Tod Browning – costretto a ricordare le vite degli altri perché incapace di morire, e come non morto saziare la sua sete di sangue è l’unico modo per avere memoria di se stesso. Interpretato dall’impeccabile Bela Lugosi, che è diventato celebre grazie a questo ruolo, il film Dracula gioca tutto sul suo sguardo ipnotico e conturbante, che a quei tempi era un elemento di disturbo per lo spettatore che, insieme allo stile gotico dell’espressionismo tedesco ed al fatto di essere il primo film horror a ricevere il sonoro, lo hanno reso la trasposizione cinematografica più fedele al romanzo di Bram Stoker.
Dopo Tod Browning molti altri registi hanno tentato di raccontare le vicende dei vampiri (come Werner Herzog che si è però ispirato col suo Nosferatu al film muto del 1922 di Murnau), ma ad oggi Francis Ford Coppola con Dracula di Bram Stoker del 1992 e Neil Jordan con Intervista col vampiro del 1994 sono rimasti nella memoria e nel cuore degli appassionati di cinema, anche se il secondo è tratto dall’omonimo romanzo di Anne Rice e non si basa sul libro di Stoker.
Sempre in tema di registi, mentre Tod Browning filmava le riprese del suo film, il regista spagnolo George Melford con attori diversi filmava le proprie, di notte e negli stessi set in cui di giorno Browning dava vita alla versione americana. La differenza tra i due film sta ovviamente nello stile: macchina da presa quasi del tutto ferma per Browning, tecniche più sofisticate per Melford che si avvalse di carrellate e movimenti della macchina da presa (ma non aveva Bela Lugosi!).
UNIVERSAL CLASSIC MONSTERS
Con l’uscita in blu ray e UHD dell’ultimo capitolo de La mummia interpretato da Tom Cruise, la Universal Studios Home Entertainment ha pensato di riesumare anche la vecchia collezione dei Classic Monsters già edita nel 2012 in un ricco cofanetto che conteneva 8 film ispirati ai mostri leggendari del cinema in bianco e nero. Questa volta la Universal ha deciso di riproporli non solo in un cofanetto con le classiche amaray (da 7 film però: manca in questa collezione Il fantasma dell’Opera), ma anche in 7 eleganti steelbook che portano la firma di Alex Ross. Il famoso fumettista della Marvel e della DC Comics, infatti, ha realizzato gli artwork che formano le copertine dello steelbook di Dracula – nonché quelle degli altri 6 – donando ad ogni opera un aspetto meraviglioso se siete amanti dello stile fumettistico di Ross. Il disco (singolo) all’interno, invece, è lo stesso che uscì nel 2012.
VIDEO
Una versione restaurata con una pulizia del video maniacale partendo dal negativo originale portandolo a 1080p con codifica AVC MPEG-4 che fa risplendere i neri donando più profondità alle ombre, al castello di Dracula ed al film di Browning in generale. Ovviamente gli artefatti rimangono ed aspettatevi molta grana nelle riprese ravvicinate dei volti degli attori, così come qualche scena soffre di sporadici cali nel bit rate ma nel complesso rimane la versione di riferimento per i classici in bianco e nero targati Universal.
Il contrasto è perfetto e stabile donando nelle riprese buie un mix spettacolare di luci e ombre, vedasi a tal proposito le scene iniziali in cui Renfield arriva al castello del Conte Dracula con la luna che riflette la propria luce nelle finestre.
AUDIO
Per il comparto audio del blu-ray di Dracula c’è poco da dire: strabiliante. La traccia audio per l’italiano è in DTS Digital Surround 2.0 (mentre quella inglese è in DTS-HD Master Audio 2.0) e, seppur mono, è stata rimasterizzata minuziosamente per renderla molto più corposa e brillante. I dialoghi sono sempre comprensibili e chiari nonostante rimanga un leggero sussurro di sottofondo e la musica che accompagna i titoli di coda sfrutta pienamente i bassi del sub seppur a funzionare sia solo la cassa centrale del vostro sudatissimo impianto casalingo.
EXTRA
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