Le ultime previsioni del noto analista Ming-Chi Kuo parlano di un inizio 2020 esplosivo per Apple tra un nuovo iPhone economico, nuovi iPad Pro e nuove cuffie
Quando parla l’analista Ming-Chi Kuo, gli Apple-maniaci iniziano a entrare in fibrillazione, ancora più se, come in questo caso, Kuo prevede il lancio da parte di Cupertino di ben sei nuovi prodotti nella prima parte dell’anno. “Prevediamo che i principali prodotti hardware di Apple per la prima metà del 2020 saranno un iPhone con schermo LCD da 4,7 pollici, iPad Pro, Macbook Pro e/o Air, un tappeto di ricarica wireless di dimensioni più ridotte, un tag UWB e cuffie Bluetooth di fascia alta”, ha scritto Kuo nella sua previsione di ieri.
Partendo dal primo prodotto, immaginiamo che si tratti del già chiacchierato iPhone SE 2 (o iPhone 9) che potrebbe arrivare nei negozi entro fine marzo. Se l’estetica dovrebbe rifarsi a quella di iPhone 8 (quindi senza notch), al suo interno questo nuovo iPhone “piccolo” dovrebbe montare l’attuale SoC top di gamma di Apple (A13), che troviamo oggi a bordo dei tre modelli di iPhone 11. Il prezzo negli USA potrebbe attestarsi addirittura sui 399 dollari, che però diventeranno certamente di più in Italia.
Passando ai nuovi iPad Pro, Apple dovrebbe proporre ancora una volta due modelli da 11 e 12,9 pollici, ma in questo caso con una tripla fotocamera posteriore sul modello di iPhone 11 Pro Max e potrebbe esserci anche un modello 5G (ma forse solo per gli USA). Alcuni rumor delle scorse settimane parlavano anche di una nuova tastiera per gli iPad Pro con il nuovo meccanismo a forbice visto a bordo del recente MacBook Pro da 16’’.
Se sui nuovi MacBook Air e MacBook Pro non si conosce ancora nulla di preciso (potrebbe però trattarsi di una revisione solo per quanto riguarda processori e tastiera), più interessante è il rumor di Kuo su quelle che sarebbero le prime cuffie di Apple (naturalmente di fascia alta). In realtà le indiscrezioni non parlano apertamente di cuffie (over-ear o on-ear che siano), ma ci pare strano che Apple proponga già nella prima parte dell’anno dei nuovi AirPods o AirPods Pro, mentre l’opzione di cuffie Bluetooth “tradizionali” pare sempre più gettonata, sebbene per molti osservatori le tanto chiacchierate prime cuffie Apple sarebbero state in realtà le Beats Solo Pro. Kuo tra l’altro parla di “fascia alta”, che quindi non si adatterebbe agli AirPods ma agli AirPods Pro, un cui nuovo modello ci pare però improbabile dopo soli 8-9 mesi dall’uscita del primo.
Infine Kuo fa riferimento a un tappetino per la ricarica wireless. Non sarà certamente lo sfortunato (e poi abortito) AirPower che prometteva di ricaricare simultaneamente e in qualsiasi posizione un iPhone, un Apple Watch e gli AirPods con ricarica wireless, ma Apple potrebbe avere in mente un modello più piccolo e meno ambizioso.
L’analista conclude le sue previsioni dicendo che se la situazione in Cina del coronavirus dovesse continuare o (peggio ancora) assumere connotati ancora più gravi, Apple potrebbe vedersi costretta a rimandare l’uscita di qualcuno di questi nuovi prodotti nella seconda metà dell’anno. Fatto sta che, dopo la trimestrale record da quasi 92 miliardi di dollari annunciata nei giorni scorsi, Apple non sembra mai essere stata così attiva su tanti fronti come in questo periodo. Il nostro interesse maggiore va alle cuffie, che speriamo possano definitivamente superare il limite maggiore degli AirPods e AirPods Pro, auricolari eccellenti a livello di funzionalità, comodità e usabilità ma non ancora ai vertici del settore per quanto riguarda la qualità audio.
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