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Anche NBCUniversal avrà il suo servizio streaming

NBCUniversal

Ad aprile 2020 sbarcherà negli USA il nuovo servizio in streaming di NBCUniversal, che proporrà un abbonamento gratuito e uno a pagamento.

Steve Burke, CEO di NBCUniversal, ha annunciato che il nuovo servizio di streaming SVOD della compagnia verrà lanciato negli USA nell’aprile 2020 e che avrà un piano gratuito supportato da pubblicità e uno premium a pagamento senza pubblicità. Burke ha aggiunto che questo nuovo servizio sarà costruito su una piattaforma simile al servizio di streaming TV Now di Sky.

Comcast, proprietario di NBCUniversal, aveva precisato alcune settimane fa che una versione del servizio supportata da pubblicità sarebbe gratuita per gli abbonati alla pay TV di NBC negli Stati Uniti e a livello internazionale per gli abbonati di Sky (se anche in Italia o no, ancora non lo sappiamo). Inoltre, secondo un precedente rapporto di CNBC, la versione premium senza pubblicità sarà disponibile negli USA per circa 13 dollari al mese.

Al momento di scrivere NBCUniversal non ha ancora rivelato la lista di contenuti che offrirà il servizio limitandosi a confermare la serie TV The Office, che abbandonerà il catalogo di Netflix a fine 2020. Sono comunque stati confermati contenuti non meglio precisati provenienti dalle ricche librerie di film e serie TV di Sony, Discovery e Warner Bros.


Il CEO di NBCUniversal Steve Burk

Con questo annuncio si è venuta a creare una situazione per cui, nell’arco dei prossimi sette mesi, arriveranno sul mercato dello streaming SVOD ben quattro nuovi e importanti servizi. Oltre a NBCUniversal, sono infatti attesi HBO Max di Warner Media (primavera 2020), Disney+ (il 12 novembre negli USA) e Apple TV+, disponibile da questo autunno.

Quando saremo insomma a metà del prossimo anno questo mercato, almeno negli USA, raggiungerà il più alto picco di frammentazione visto fin qui, con conseguenze per gli utenti sia positive (un’ampia scelta non è mai un male), sia negative, con il rischio cioè che per guardare anche solo un contenuto che interessa ci si potrebbe dover abbonare a un servizio oltre a quelli già consolidati come Netflix e Amazon Prime Video.

Nel caso del servizio di NBCUniversal, di cui tra l’altro non conosciamo ancora il nome, le piattaforme da usare per accedervi e la qualità audiovideo offerta, non si parla però di contenuti originali come invece accadrà per Apple TV+, HBO Max e Disney+ ed è quindi, almeno per ora, il servizio meno interessante tra i quattro che vedremo nei prossimi mesi.

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