In attesa di scoprire quando e a che prezzo li vedremo anche in Italia, gli Amazon Echo Buds sembrano auricolari true wireless molto promettenti.
Gli auricolari true wireless sono la categoria audio in più rapida crescita in questo momento e quindi non sorprende vedere Amazon saltare a bordo di questo carrozzone con il lancio dei suoi Echo Buds basati su Alexa. In vendita alla fine di ottobre nel Regno Unito (120 sterline) e Stati Uniti (130 dollari) e in attesa di conoscerne il destino per quanto riguarda l’Italia, gli Echo Buds sono i primi auricolari di Amazon in assoluto e ci aspettiamo una buona integrazione dei comandi di Alexa con la nostra voce quando si tratterà di avviare brani, podcast o effettuare chiamate.
Gli Echo Buds integrano la tecnologia di eliminazione del rumore di Bose e, con un po’ di ingegneria promettente all’interno, speriamo che assicurino un ascolto di tutto rispetto. Mancando ancora più di un mese alla loro uscita, non possiamo sapere se ciò si concretizzerà, ma abbiamo potuto provare brevemente i Buds all’evento di presentazione di Amazon di due giorni fa e queste sono le nostre prime impressioni.
Tanto per cominciare, con questo prezzo di listino, gli Echo Buds rappresentano un notevole risparmio non solo sul costo degli AirPods di seconda generazione ma ancora di più su quello dei Sony WF-1000XM3 ed è molto probabile che i Cambridge Audio Melomania 1 saranno i concorrenti più diretti e agguerriti che i Buds dovranno affrontare, soprattutto quando si tratta di qualità audio.
Design e funzionalità
Come la maggior parte degli auricolari true wireless, gli Echo Buds vengono forniti con una custodia che non solo funge da case in cui riporli, ma anche da mezzo di ricarica. L’autonomia totale tra auricolari e custodia dovrebbe aggirarsi attorno alle 20 ore, valore non certo da record osservando la concorrenza ma che dovrebbe bastare per la maggioranza degli utenti. Una ricarica rapida di 15 minuti consente inoltre di ottenere 2 ore di riproduzione quando si ha poco tempo a disposizione.
Amazon ha scelto il nero sia per la custodia, sia per gli auricolari, che pesano solo 7,5 grammi l’uno e che vengono forniti con eartip di tre dimensioni per aiutare a perfezionare l’isolamento acustico. Sono anche resistenti al sudore e all’acqua grazie alla certificazione IPX4, il che dovrebbe aiutarli a rimanere in piena efficienza anche durante le corse nel parco tra sudore e (eventualmente) pioggia.
All’esterno, i controlli fisici sono ridotti al minimo, con una singola zona sensibile al tocco per il tocco. Questo perché Amazon vorrebbe che le persone usassero la loro voce per controllare la riproduzione della musica. A differenza di altri in-ear true wireless infatti i Buds attivano Alexa tramite voce e senza dover premere alcun pulsante. Sono quindi sempre in ascolto a meno che non disattiviate il microfono e, in questo modo, possono essere definiti come i primi auricolari hand-free quando si tratta di Alexa (per Siri ci sono invece gli AirPods di seconda generazione).
I Buds sono costantemente connessi all’app Alexa del vostro device mobile e quindi non è solo la musica che potrete controllare, ma anche altri dispositivi smart collegati alla vostra rete domestica (anche Siri e Google Assistant sono compatibili con i Buds). L’integrazione della tecnologia di Bose per la cancellazione del rumore è una mossa intrigante. Toccate due volte uno dei pulsanti e potete passare dalla modalità di eliminazione completa del rumore a quella Passthrough, che consente invece di sostenere una conversazione (o di ascoltare i rumori del traffico) con gli auricolari ancora inseriti nelle orecchie. Amazon ha inoltre scelto il Bluetooth 5.0 come connettività, ma non vi è alcuna menzione nelle specifiche tecniche per il supporto del profilo aptX HD. Contando il recente lancio di Amazon Music HD, ci parrebbe comunque strana la sua assenza.
Qualità audio
In un certo senso l’area demo piena di gente all’evento di lancio di Amazon era il giusto tipo di ambiente per testare gli Echo Buds, sebbene abbiamo avuto solo pochi minuti per provarli. A un primo ascolto la cancellazione del rumore appare davvero notevole se non ai livelli dei Sony WF-1000XM3 (i leader di categoria su questo versante) e i Buds hanno risposto ogni volta alla parola d’ordine Alexa anche in un ambiente caotico come questo. Con l’ANC attivato, i titoli delle notizie richiesti ad Alexa si percepiscono forte e chiaro e non dover armeggiare con pulsanti e tocchi è per certi versi molto comodo.
L’audio stesso sembra abbastanza ben bilanciato. Ascoltando Get Lucky dei Daft Punk, sembra che ci siano un discreto peso dei bassi e un discreto senso di apertura. Non vediamo comunque l’ora di recensirli per bene, in modo da potervi dare il verdetto definitivo anche su dinamica, timing, dettaglio e molto altro.
Verdetto iniziale
Se un buon controllo vocale è qualcosa che ricercate in auricolari true wireless, sembra abbastanza chiaro che vorrete dare una chance agli Echo Buds. Amazon è un po’in ritardo rispetto a molti concorrenti, ma il set di funzionalità sembra ottimo per il prezzo richiesto, anche se sulla qualità audio non ci esprimiamo ancora. La qualità degli speaker wireless Echo è variata molto negli ultimi anni e quindi siamo davvero interessati a scoprire se questi veri auricolari wireless sapranno tenere testa ai loro principali rivali.
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