Halloween Film Collection – Prima parte [BD]

Prima parte della saga dedicata a Michael Myers con Halloween II & III, in cui John Carpenter era ancora seriamente coinvolto

Halloween II – Il signore della morte (1981)

Dopo il mattatoio della notte di Halloween presso la cittadina statunitense di Haddonfield, ignara di avere un qualsiasi legame con Michael Myers (Dick Warlock) la sopravvissuta Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) viene trasportata a notte fonda presso il locale ospedale. Il dottor Sam Loomis (Donald Pleasance) aveva scaricato il suo revolver addosso all’assassino, che era comunque riuscito a far perdere le proprie tracce.

Assieme alle forze di polizia il medico prosegue senza tregua la caccia al serial killer, mentre febbrili trascorrono le ultime ore della notte delle streghe e cresce la conta dei cadaveri. L’infernale creatura che indossa la tuta da meccanico e un’inquietante maschera si aggira indisturbata per i quartieri, confusa tra coloro travestiti per la festa, in marcia inarrestabile verso la clinica dove Laurie è ricoverata.

Halloween III – Il signore della notte (1982)

Con l’avvicinarsi della festa del 31 ottobre per tutti gli Stati Uniti impazzano i preparativi, mentre va per la maggiore l’acquisto di maschere raffiguranti un teschio, una strega e una zucca della società Silver Shamrock. L’omicidio del piccolo negoziante di giocattoli Harry Grimbridge (Al Berry) e il suicidio dell’assassino spingono la figlia Ellie Grimbridge (Stacey Nelkin) e il medico Daniel Challis (Tom Atkins), che lo curava, a fare chiarezza.

Mentre l’opinione pubblica e i media si interrogano sul furto di una pietra dall’installazione primitiva presso Stonehenge, la coppia raggiunge il paesino californiano di Santa Mira, sede della Silver Shamrock. Un luogo avvolto in un’inquietante atmosfera dove impresa, edifici e addirittura la cittadinanza sono sotto il rigido controllo del misterioso tycoon irlandese Conal Cochran (Dan O’Herlihy). Facendosi passare per acquirenti di prodotti Daniel ed Ellie visitano la blindatissima fabbrica, scoprendo a loro spese l’orrendo segreto celato dietro la facciata apparentemente innocua dei giocattoli.

Una saga senza fine

I primi giorni di programmazione nelle sale ne avevano decretato il precoce insuccesso, quando il primo Halloween di Carpenter furoreggiò ai botteghini. Inevitabile quindi per il produttore Moustapha Akkad battere il ferro ancora caldo e offrire agli appassionati un degno sequel svelando il destino di Michael Myers e Laurie Strode. A scrivere la sceneggiatura sempre John Carpenter e Debra Hill, mentre alla regia esordiva in un lungometraggio quel Rick Rosenthal che solo tre anni più tardi avrebbe firmato il suo film più bello: il meraviglioso Bad Boys con Sean Penn.

Una stesura quella di Halloween II fin troppo lineare e ingenua, dove la magia di Carpenter era quasi del tutto svanita, correndo per offrire l’intrattenimento thrilling che il pubblico chiedeva. Incapaci di liberarsi da un certo piattume di fondo si giunse a un’opera poco brillante che chiudeva letteralmente col botto il destino di due dei suoi tre protagonisti. Akkad però non si fermò affatto alla tragica conclusione del secondo capitolo, commissionando a Carpenter-Hill una terza sceneggiatura.

La coppia accettò a patto che avesse l’opportunità di scrivere qualcosa di totalmente diverso, allontanandosi dall’iconico serial killer e dall’universo che gli aveva gravitato attorno sino a quel momento. Il risultato fu un’opera debole, script tra i meno riusciti passati per le mani di Carpenter alla stregua dell’ancor più critico Fantasmi da Marte del 2001. Una delusione per chi corse al cinema sperando di seguire il terzo capitolo sull’infernale Michael Myers.

Qualche buona idea di fondo c’è, tra tutte la visione al vetriolo del consumismo e il relativo bombardamento mediatico che già all’epoca infestava i canali delle tv non a pagamento. Un esperimento che oggi resta interessante nella disamina di quanto venne prodotto nel corso del tempo sfruttando anche solo il nome della saga. Una non encomiabile regia da parte dell’americano Tommy Lee Wallace, che successivamente tentò di replicare fasti artistici altrui con opere altrettanto poco riuscite come Ammazzavampiri II, Il cacciatore delle tenebre del 2002 (facendo il verso al notevole Vampires di Carpenter) e non di meno il mediocre adattamento televisivo del romanzo It di Stephen King.

A differenza del primo Halloween offerto separatamente in versione UHD, questi altri due film sono inclusi unicamente nel cofanetto Koch Media.

VIDEO

Girato sempre e comunque analogico (100 ASA per Halloween II), aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 per entrambi i film. Rispetto alle vecchie edizioni DVD, tra cui la pessima di MTC pressoché identica alla resa di una VHS, questa prima pubblicazione HD è di ottima qualità. Permanendo un minimo di rumore video di fondo e qualche spuntinatura lo spettacolo non manca, offrendo per la prima volta un eccellente colpo d’occhio su ambientazioni e scenografie.

Senso di tridimensionalità, ricchezza dettagli all’interno di lunghe sequenze notturne o con bassa illuminazione. Un gradino sopra il terzo film, di cui ci risulta l’esistenza di un master americano derivante da nuovo scan 4K, che anche in questo caso rende finalmente giustizia alla produzione. Saturazione colori, ricchezza sfumature e percezione particolari in background altrimenti impossibile in Home Video con le vecchie emissioni DVD. Per tutti e due si tratta di una più che interessante offerta tecnica dal punto di vista delle immagini.

AUDIO

Ovviamente più limitata l’offerta audio, facendo i conti con materiale di partenza di scarso valore tecnico su cui l’impressione è quella che si sia fatto il possibile per cogliere l’opportunità di offrire la miglior esperienza sonora possibile. L’italiano per i due film resta il DTS-HD Master Audio 2.0 (16 bit) con un’accettabile ascolto, tra dialoghi, musiche e alcuni effetti che lasciano il segno specie durante le incursioni assassine di Mayers.

In originale il DTS-HD Master Audio passa a 5.1 canali (sempre 16 bit) solo per Halloween II, ma il risultato nel complesso è piuttosto modesto in termini di presenza scenica, supporto elementi discreti dai canali posteriori e relativo subwoofer. Vale comunque la pena di dare una chance sempre e comunque al parlato in inglese cogliendo le numerose e diverse sfumature dei dialoghi in presa diretta.

EXTRA

Halloween II: commento audio del regista, secondo commento con il coordinatore degli stuntman, making of con ricordi di parte di cast e troupe (43′), speciale dalla trasmissione tv ‘Horror’s Hallowed Grounds’ di Sean Clarke sulle tracce dei set del film (13′), galleria foto, scene omesse dal montaggio finale (8′) e finale alternativo con commento opzionale del regista, trailer, spot tv e radio.

Halloween III: commento al film con il giornalista Rob G di ‘Icons Of Fright’, il collega Sean Clark e il regista Tommy Lee Wallace; secondo commento col regista Michael Felcher e l’attore Tom Hatkins; making of con memoria di parte di cast e troupe (32′), speciale dalla trasmissione tv ‘Horror’s Hallowed Grounds’ di Sean Clarke sulle tracce dei set del film (19′), galleria foto, trailer e spot tv. Sottotitoli in italiano.

TESTATO CON: Tv OLED Panasonic TX-55GZ2000, UHD player OPPO UDP-203 e Samsung UBD-K8500/ Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

BD Box Halloween disponibile su DVDStore.it

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