Jack Reacher – La prova decisiva [UHD]

Jack Reacher – La prova decisiva è il primo romanzo pulp di James Barr a essere stato trasposto su grande schermo. Ora anche in UHD da Universal Pictures

Solitario e con un profilo estremamente defilato nei confronti della società l’ex ufficiale della polizia militare Jack Reacher (Tom Cruise) riemerge dalla volontaria clandestinità quando scopre che il civile James Barr (Joseph Sikora) è stato arrestato e incriminato per pluriomicidio.

14 anni prima, quando Barr era ancora soldato, Reacher lo aveva incastrato per l’illegittima eliminazione di 4 mercenari e fatto cacciare dall’esercito. Dopo aver scoperto con stupore che l’assassino ha chiesto proprio di lui, Reacher affianca l’avvocato difensore Helen Rodin (Rosamund Pike), arrivando a illuminare la scena sull’architettura di un complotto che ben presto farà finire entrambi in grave pericolo.

Realizzato nel 2012 Jack Reacher – La prova decisiva è il primo film ispirato ai romanzi pulp (17 fino a ora) di Lee Child, legato in particolare a La prova decisiva – One Shot del 2005. Sceneggiatura e regia sono di Christopher McQuarrie con lo stesso Tom Cruise tra i produttori. La pubblicazione UHD è stata preceduta dal meno efficace sequel Jack Reacher – Punto di non ritorno, anch’esso disponibile in 4K.

Tensione palpabile, Cruise in forma, uno script piuttosto avvincente e la buona mano di McQuarrie (sua la geniale scrittura per I soliti sospetti) rendono piacevole questo thriller che conta tra i suoi interpreti un grande volto del cinema americano quale è da sempre quello di Robert Duvall e ancora il regista Werner Herzog nell’inusuale ruolo di un inquietante villain, Rosamund Pike (L’amore bugiardo), Jay Courtney (Suicide Squad) e certo non ultimo Richard Jenkins (L’ospite inatteso, La forma dell’acqua tra i tanti).

Divertente il cameo dello stesso Lee Child nei panni del poliziotto al bancone che riconsegna gli effetti personali a Reacher dopo la notte in guardina.

Fisicità, atmosfere e grande colonna sonora (Joe Kraemer) ammiccano a opere di genere anni ’80 e ’90. Un’intelligente rivisitazione senza alcuna operazione nostalgia, evoluzione degli eventi non così banale che sa come catturare l’attenzione sino al drammatico epilogo.

VIDEO

Scelta vintage anche per il girato totalmente analogico tramite cineprese Panavision Panaflex e pellicole molto sensibili alla luce 200 e 500 ASA. Aspect ratio 2.35:1 (3840 x 2160/23.97p) e codifica HEVC, purtroppo il Digital Intermediate a cui si è giunti da telecinema è solo 2K. La visione rivela una quasi costante grana di fondo per i motivi sopra enunciati e un discreto salto in avanti quanto a resa d’insieme rispetto alla controparte FHD.

Il guadagno ulteriore è legato ai punti luce maggiormente diversificati, alla capacità di porre l’accento anche su elementi in secondo piano e una colorimetria che rispetta il lavoro del maestro Caleb Deschanel (Oltre il giardino, Il patriota tra i tanti) grazie all’HDR-10 wide color gamut (presente non segnalato anche il Dolby Vision).

In più di un’occasione la distanza tra 2K e 4K non è comunque così marcata mentre è nelle sequenze meno luminose dove è possibile rendersi conto della perfetta tenuta dei frame grazie all’elevato bit rate. Migliori e più profondi anche i neri.

AUDIO

Solito Dolby Digital 5.1 canali per l’italiano (640 kbps) che per un’opera del genere grida vendetta. Incapace di restituire la giusta dimensione alle immagini ci si ritrova spesso con elementi scarichi e una relativa presenza dei due canali posteriori tanto da domandarsi che fine abbiano fatto.

Almeno per l’inglese ritroviamo la lossless DTS-HD Master Audio 7.1 canali (24 bit) per un ascolto di eccellenza, pressione sonora, elementi discreti, alcuni passaggi sorprendenti con contributo del subwoofer e un risultato che a più riprese sfiora la vetta reference.

EXTRA

Unicamente presenti sul disco FHD, stessa offerta rispetto al passato. Da seguire il commento al film di Tom Cruise assieme al regista Christopher McQuarrie, secondo (raro) commento del compositore Joe Kraemer, 27′ minuti di approfondimento sull’intero cast con immagini dietro le quinte e anche il supplemento audiovisivo più interessante, 10′ minuti sulle sequenze di combattimento e stunt, 11′ minuti sul fenomeno letterario con interventi del romanziere Lee Child. Sottotitoli in italiano ovunque.

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