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UE Wonderboom 2: piccolo, potente e ben suonante

wonderboom 2

Due anni dopo il primo modello ecco il Wonderboom 2, speaker Bluetooth da 100 euro che fa ancora meglio del già ottimo predecessore.

Il Wonderboom è stato a lungo uno dei nostri speaker Bluetooth portatili preferiti, con la sua robustezza e il suo suono potente e dettagliato (sempre nei limiti di uno speaker così piccolo) che ci hanno spinti a premiarlo con la massima valutazione. Ultimate Ears non è però un produttore abituato a vivere di rendita ed ecco quindi il Wonderboom 2, disponibile da inizio luglio anche in Italia a 99,99 euro (qui potete già prenotarlo) con diverse funzioni in più e con bassi migliorati rispetto al predecessore di due anni fa.

Costruzione

Anche se manca circa un mese all’uscita italiana, abbiamo potuto mettere le mani su un Wonderboom 2 e dobbiamo ammettere che molto è cambiato in questo breve lasso di tempo. Questo nuovo modello è quasi tre millimetri più largo e un po’ più alto di quello originale. Ciò è appena visibile a colpo d’occhio, ma ci sono state molte modifiche anche all’interno. Un nuovo chipset promette un suono più nitido, una maggiore durata della batteria e, in particolare, un 10% in più di bassi rispetto al primo Wonderboom.

C’è anche un nuovo pulsante “boost” sul lato inferiore dell’unità per usare il Wonderboom 2 all’esterno. Se premuto, limita le frequenze dei bassi, consentendo all’UE di suonare in modo più incisivo in gamma media e medio-alta; il tutto con lo scopo di rendere il suono più facile da sentire quando lo speaker viene appunto utilizzato all’aperto.


Caratteristiche

La durata della batteria è stata aumentata a circa 13 ore rispetto alle 10 ore del modello originale e una carica completa richiede ancora poco meno di tre ore. Non solo il nuovo modello è impermeabile e progettato per galleggiare (come lo era anche il Wonderboom), ma grazie alla nuova certificazione IP67 è anche resistente alla polvere e alla sabbia. Una feature decisamente utile se il Wonderboom 2 finisce ad esempio per essere “sepolto” dalla sabbia mentre vi godete il sole e la musica in spiaggia.

Anche il design sulla parte superiore dell’altoparlante è stato ottimizzato, con un pulsante circolare che se premuto permette di abbinare due Wonderboom 2. Questa funzione era disponibile anche nella versione originale, ma è stata aggiornata in modo che premendo il pulsante centrale su due Wonderboom 2 si ottiene ora un vero e proprio set-up stereofonico. Potete comunque abbinare ancora vecchi e nuovi Wonderboom in mono (il primo modello non supporta infatti la configurazione stereo).

Spiace invece non trovare ancora un assistente vocale incorporato o un microfono e in termini di connessioni c’è solo una micro-USB per la ricarica (niente ingresso AUX insomma). Come con il primo modello, non è possibile utilizzare Wonderboom 2 tramite un’apposita app, ma sinceramente, viste anche le funzioni limitate di questo speaker, non ci pare una grave mancanza.

Qualità audio

Incominciamo i test con il nostro fido iPhone 7 e ascoltiamo The Waking di Kurt Elling su Spotify Premium. La prima cosa da notare è che il basso extra promesso da UE è in effetti presente e il sound ne guadagna non poco. La voce di Elling è più “avanti” di quanto ci aspettassimo, ma grazie in parte a questa iniezione extra di bassi non tende mai a dominare il mix.

Il Wonderboom 2 si caratterizza per un sound coeso e dettagliato nella quantità che ci saremmo aspettati da uno speaker Bluetooth da 100 euro. Anche la presentazione fa un passo avanti. Ci sono discrete sfumature musicali disponibili nel “twang” del contrabbasso che non erano così facilmente percepibili nel modello originale.

Passiamo ai pochi secondi introduttivi di Water Song degli Aerosmith (prima che il brano si trasformi in Janie’s Got a Gun) e l’armonica a vetro, il wind gong e il rombo suonati da Randy Raine-Reusch vengono restituiti in modo formidabile, ma il resto del brano non è da meno. Per uno speaker così piccolo infatti ci stupiamo di come la voce di Steven Tyler e i riff di Joe Perry siano così dettagliati, incisivi ed equilibrati. La modalità per l’ascolto all’aperto è un’aggiunta piacevole e rende il Wonderboom 2 un’opzione sonora efficace anche per la spiaggia o il picnic. È certamente qualcosa di più di una trovata di marketing, visto che permette allo speaker di restituire in modo particolare quelle frequenze più percepibili dall’orecchio umano quando ci si trova all’aperto.

Verdetto

Il Wonderboom 2 è molto simile all’ottimo predecessore, ma offre un suono più pesante senza perdere la sua principale natura musicale. Questa versione di seconda generazione offre bassi potenziati con la stessa tonalità equilibrata e piacevole, un’autonomia maggiore, la possibilità di una configurazione stereofonica e una riuscita opzione per l’ascolto in esterni. Per 100 euro è difficile aspettarsi molto di più, anche se questa volta un ingresso AUX e un microfono sarebbero stati ben accetti.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
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Sommario

Due anni dopo il primo modello ecco il Wonderboom 2, speaker Bluetooth da 100 euro che fa ancora meglio del già ottimo predecessore.

Pro
Bassi potenti
Autonomia di tutto rispetto
Modalità audio per l’esterno
Possibilità di set-up in stereo

Contro
Mancano microfono e ingresso AUX
Nessun assistente vocale supportato

Scheda tecnica
Driver: due attivi da 40mm+due radiatori passivi
Risposta in frequenza: 75 Hz – 20 kHz
Certificazione IP67
Connettività: Bluetooth (A2DP)
Connessioni: microUSB per la ricarica
Dimensioni: 104mm (altezza) x 95,3mm (diametro)
Peso: 420 grammi
Prezzo: 99,99 euro
Sito del produttore: www.ultimateears.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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