L’uscita del film di Luca Guadagnino è occasione per approfondire le pubblicazioni FHD e UHD anche dell’originale di Dario Argento. Da Eagle Pictures
Suspiria colloca gli eventi nella seconda metà degli anni ’70, nella tumultuosa Berlino ancora divisa dal muro tra Est e Ovest.
Dopo aver superato agilmente il provino l’americana Susie Bannion (Dakota Johnson) entra nel corpo di ballo femminile di Elena Markos (Tilda Swinton) e la sua famosa scuola, accolta a braccia aperte dalle insegnanti, in particolare Madame Blanc (Tilda Swinton).
Qualcosa di oscuro gravita attorno allo stabile e dopo aver denunciato alle autorità la scomparsa di una delle ballerine che aveva in cura, lo psichiatra dott. Klemperer (Tilda Swinton) prosegue le indagini per conto proprio. Da mesi impegnate a preparare la complessa coreografia ‘Volk’, di cui ben presto Susie diventa leader indiscussa, in realtà le donne che governano l’istituto d’arte sono non equamente divise in 2 fazioni legate a diversa leadership: Elena Markos o Madame Blanc.
Perché in realtà l’austero e antico stabile cela un orrendo segreto, mentre il tempo stringe e fervono i preparativi per un tragico cerimoniale che coinvolgerà tutti, specie l’ignara Susie Bannion.
In concorso alla 75ma Mostra del Cinema di Venezia, Suspiria di Luca Guadagnino (Io sono l’amore) ha suscitato non poche polemiche legate all’inevitabile confronto con l’originale opera di Dario Argento. In realtà Guadagnino ha lavorato sulla notevole sceneggiatura dello statunitense David Allen Kajganich (Invasion, A bigger splash). Lo scrittore, muovendo dall’incipit del film del 1977 di cui ha mantenuto elementi principali come la scuola di danza, ha concepito un percorso narrativo molto diverso pur non allontanandosi dal concept di Dario Argento e Daria Nicolodi.
Guadagnino è profondo debitore di Argento, a partire da quell’assolata estate in cui ancora giovanissimo incrociò i cartelloni del film, che lo rapirono in un periodo in cui già aspirava a diventare regista. Amata a dismisura anche fuori dall’Italia, la pellicola di Argento è ancora oggi idolatrata per esempio in Giappone e certo non sono stati in pochi a gridare alla blasfemia.
La ‘creatura’ di Guadagnino ne resta legata a doppio filo ma la messa in scena, nel bene e nel male, è tutta un’altra cosa, facendo propria una storia dagli inquietanti risvolti grafici, non una semplice operazione di replica in carta carbone. Tra ossa frantumate e spiriti malvagi l’ultima parte, quella del Sabba e la celebrazione della transizione di un’anima da un corpo decadente a uno giovane e rigoglioso, muta in un brutale scontro all’ultimo sangue tra malvagie entità. Una personalissima e raccapricciante interpretazione visuale della stregoneria e del puro male da parte del regista palermitano che non manca di scuotere i sensi.
Una produzione che ha evidentemente accettato il rischio di un più elevato livello di autorevolezza e richiami iconografici in seno a un genere tanto bistrattato e sempre più liso come l’horror, dove è raro assistere a una compagnie di creativi spinti a osare mettendosi realmente in gioco.
Felice il cast cui va il plauso alla grande Tilda Swinton (Io sono l’amore, A bigger splash), che qui addirittura si fa in 3, ma non manca di trasmettere una sentita partecipazione anche Dakota Johnson (7 sconosciuti a El Royale), qui nel primo ruolo negativo totalizzante della sua carriera. Sentito quanto minore il ruolo assegnato a una poco riconoscibile Chloë Grace Moretz (The Equalizer).
VIDEO
Girata interamente analogico con Arricam LT/435/535 su pellicola 500 ASA l’opera è stata poi finalizzata su Digital Intermediate 4K. Un’occasione mancata per il nostro mercato di poter fruire di un’edizione UHD, di cui sono recuperabili copie estere ma prive di traccia italiana come per esempio in Germania. Ciò ha purtroppo stimolato nuovamente la pirateria a immettere in rete versione apocrifa 4K con audio preso dal Blu-ray italiano.
A sinistra screenshot dall’UHD tedesco, a destra screenshot dall’FHD italiano (click per ingrandire)
L’edizione Blu-ray FHD che abbiamo visionato è spesso ottima, anche se non mancano alcuni istanti in cui accorgersi dei limiti di un encoding che ha dovuto fare i conti con la durata complessiva di 152′ minuti. Aspect ratio 1.85:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 contro la risoluzione (quasi) nativa 3840 x 2160/24p in HEVC con HDR-10 su BD-66 del disco tedesco.
A fare da cartina al tornasole per questa Blu-ray 2K è la versione UHD, che palesa l’elevata compressione dinamica della FHD, con cieli meno fedeli alle riprese originali, diversi carichi cromatici e una mescolanza di una base costante di grana della pellicola con l’encoding stesso.
Meno efficaci anche i neri che meritavano ulteriore profondità ma nel complesso la visione del disco 2K resta sopra la media, con compressione e grana in rari ‘sciami’ più evidenti in situazioni di elevato contrasto, come il totale del campo arato in campagna e l’abitazione sullo sfondo, oppure l’ultima parte dove buio e illuminazione artificiale hanno impegnato maggiormente l’encoder.
A sinistra screenshot dall’UHD tedesco, a destra screenshot dall’FHD italiano (click per ingrandire)
L’occasione è oltremodo gradita per l’opportunità di esaminare la nuova stampa Blu-ray FHD di Eagle Pictures/Videa relativa al film di Dario Argento, che abbiamo trovato in forma smagliante riguardo la solidità dei frame, ricordando che questa nuova pubblicazione 2K pensavamo fosse in tutto e per tutto identica alla precedente emissione legata all’UHD del film anche se solo in SDR (qui trovate la recensione completa).
Nonostante l’aumento della compressione e il passo indietro da 4K a 2K il risultato visivo resta eccellente, diverso almeno in parte il risalto degli elementi cromatici più forti per un nuovo intervento del cinematographer Luciano Tovoli. Come per il film di Guadagnino anche in questo caso non è possibile mantenere l’elevata precisione sui particolari in secondo piano offerta dalla controparte UHD.
AUDIO
Il film di Guadagnino è offerto con due splendide tracce DTS-HD Master Audio 7.1 (24 bit) italiano e inglese. In entrambi i casi la qualità è eccellente con elementi dinamici e discreti, sostegno dai canali rear quando possibile dalla natura del racconto.
In particolare segnaliamo la pesante pioggia che si abbatte sulla Bannion mentre percorre gli ultimi metri che la separano dalla scuola di danza, l’eco delle urla e delle ossa sconnesse di una delle danzatrici quando è in corso il provino, la rappresentazione di fronte al pubblico e naturalmente la lunga sequenza del Sabba.
Rispetto all’UHD del Suspiria di Argento si ritrova il medesimo set di tracce italiano/inglese DTS-HD Master Audio 2.0 e 5.1 ma nella nuova pubblicazione Blu-ray 2K sono tutte 24 bit, contro le 16 bit italiano + 24 bit inglese del disco 4K.
EXTRA
Il Blu-ray del film di Guadagnino – Intervista a Luca Guadagnino e Tilda Swinton (11′), intervista a Dakota Johnson (11′), intervista al compositore Tom Yorke (11′). Focus sugli effetti di make-up in compagnia di Mark Coulier (4′), le scenografie con intervento della production designer Inbal Weinberg (4′), galleria fotografica (5′), trailer. Sottotitoli in italiano ovunque.
Il Blu-ray del film di Argento – La colorimetria del film e il racconto di Luciano Tovoli della sequenza iniziale del taxi (8′) e photogallery. Tali extra sono assenti dalla pubblicazione UHD, che per contro offriva incontro con Dario Argento che approfondiva tematiche e lavorazione.
TESTATO CON: Tv Sony ZF9 65″ Full Array LED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Qualità audio superlativa
Le interviste sono interessanti
Cartolina da collezione
UHD estero senza italiano
Distribuito da: Eagle Pictures
Durata: 153'
Anno di produzione: 2018
Genere: Horror
Regia: Luca Guadagnino
Interpreti: Chloë Grace Moretz, Tilda Swinton, Doris Hick, Malgorzata Bela, Dakota Johnson, Angela Winkler, Vanda Capriolo, Alek Wek, Jessica Batut, Elena Fokina, Mia Goth, Clémentine Houdart, Ingrid Caven, Sylvie Testud, Fabrizia Sacchi
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, inglese DTS-HD Master Audio 7.1
Sottotitoli: Italiano
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