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Sonos IKEA Symfonisk Lamp Speaker – La recensione

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Dopo il diffusore bookshelf dei giorni scorsi tocca al Symfonisk Lamp Speaker, lo speaker wireless di Sonos e IKEA che funge anche da lampada.

Ancora un paio di settimane di pazienza e i due prodotti della gamma Symfonisk approderanno sul sito e nei punti vendita di Ikea. Lo speaker wireless da 99,99 euro è già stato oggetto di una nostra recensione nei giorni scorsi e, come potete vedere, ha ricevuto una valutazione più che lusinghiera, segno che questa collaborazione tra il colosso svedese dell’arredamento e Sonos ha dato ottimi frutti.

Oggi invece (e per la prima volta su queste pagine) siamo alle prese con una lampada, anche se come avrete capito il Symfonisk Lamp Speaker, disponibile nel corso del mese prossimo a 179,99 euro, è essenzialmente uno speaker wireless che funge anche da lampada da comodino. In questo caso, visto il prezzo, siamo di fronte al secondo prodotto marchiato Sonos più economico sul mercato (il primo in assoluto è appunto il Symfonisk), considerando che questa lampada-speaker costa come il Sonos Play:1 e 50 euro in meno del Sonos One.

Caratteristiche

Come già detto nella recensione dello speaker tradizionale Symfonisk, non siamo di fronte a un prodotto a cui Sonos ha contribuito solo per l’integrazione di driver ottimizzati, ma a uno speaker che ha tutte le caratteristiche di un dispositivo Sonos quando si parla di multi-room, connettività e controlli. Utilizzando l’app Sonos, è possibile infatti connettere il Symfonisk Lamp Speaker a qualsiasi altro componente della famiglia multi-room Sonos, oppure accoppiare due speaker dello stesso tipo per ottenere una configurazione stereo. È stato promesso inoltre che anche questi due nuovi speaker realizzati in collaborazione con Ikea riceveranno tutti gli aggiornamenti futuri di Sonos tranne quelli associati al controllo vocale, visto che a differenza del Sonos One qui non troviamo il supporto integrato ad Alexa.


Entrambi i nuovi speaker Symfonisk possono anche essere accoppiati in modalità wireless con i prodotti AV di Sonos (Beam, Playbar, Playbase e Sonos Amp) per funzionare come canali posteriori in una configurazione audio a 5.0 o 5.1 canali. Una soluzione quest’ultima che troviamo sia economica, sia in grado di creare anche esteticamente una soluzione casalinga elegante e che quindi non va sottovalutata.

Costruzione

Dal punto di vista estetico questa lampada-speaker può ricordare una sorta di HomePod più piccolo con una specie di “mongolfiera” nella parte superiore e, anche se preferiamo il modello più scuro perché si adatta meglio alla nostra sala prove, anche quello chiaro non è affatto male (sebbene sembri un po’ più “asettico”). Inoltre, una volta considerato il form-factor, non c’è molto altro da sottolineare a livello estetico.

Troviamo infatti solo le prese con il cavo di alimentazione e per quello Ethernet nel caso preferiate una connessione cablata (se no andate pure tranquilli con il Wi-Fi), oltre all’interruttore per accendere e spegnere la luce e ai controlli di riproduzione/pausa e volume posti sulla base dello speaker. In realtà non c’è motivo per cui dobbiate agire direttamente sul Symfonisk, visto che la riproduzione della musica può essere controllata tramite l’app Sonos, mentre l’attacco standard della lampadina significa che potreste persino trasformarla in una lampada smart se la cosa vi aggrada.

L’app Sonos integra inoltre la funzione proprietaria TruePlay per ottimizzare l’audio dello speaker sfruttando una rilevazione ambientale tramite il microfono del vostro iPhone o iPad, ma volendo potete agire anche sull’equalizzazione e attivare la funzione di Loudness. Nel nostro caso abbiamo tolto un po’ di bassi e abbiamo lasciato attivo il Loudness, che a nostro avviso restituisce un sound un po’ più aggressivo ed energico senza alterare eccessivamente l’equilibrio tonale. Da citare anche l’assenza del Bluetooth (come in ogni speaker Sonos) bilanciata però dalla presenza di AirPlay 2, mentre all’interno troviamo praticamente la stessa configurazione del Sonos Play:1, ovvero un tweeter, un mid-range woofer e due amplificatori digitali in classe D.

Qualità audio

Il suono emesso da questo diffusore Symfonisk, dal quale non ci aspettiamo comunque la stessa qualità audio di un Sonos One o Play:1, è tutto sommato decente. C’è molto peso nella presentazione, come è normale per gli speaker Sonos. L’equalizzazione scelta per diminuire un po’ i bassi aiuta a evitare che il palcoscenico sonoro si appesantisca eccessivamente senza renderlo però sottile o striminzito e, rispetto al Symfonisk più tradizionale, qui ci sono sicuramente più ampiezza e spaziosità nel soundstage.

Magari è solo una nostra considerazione, ma pensiamo che uno speaker come questo sarà ampiamente utilizzato per un ascolto di sottofondo “silenzioso” data la sua duplice natura di lampada da tavolo; ed è qui che il Symfonisk Lamp Speaker mette in mostra le sue qualità migliori. La sua non è certamente una performance noiosa, o da ignorare, ma in generale questo speaker suona bene senza mettere in mostra asprezze irritabili o altre caratteristiche timbriche fastidiose e troppo accentuate.

A volumi alti però iniziano a evidenziarsi alcuni dei motivi per cui, se siete davvero interessati a un audio multi-room di qualità e non vi interessa la parte relativa all’illuminazione, vi converrà spendere un po’ di più per un Sonos One o passare a un altro ecosistema e puntare su uno speaker di Audio Pro. Non è che il Symfonisk vada particolarmente male se messo sotto stress, ma il suo senso ritmico e l’organizzazione non sono certo i migliori che abbiamo sentito da uno speaker wireless di poco inferiore ai 200 euro.

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Sebbene, come abbiamo già detto, qui ci sia sicuramente più ampiezza rispetto all’altro speaker Symfonisk, capita che con arrangiamenti molto densi la presentazione diventi un po’ ingolfata e anche la chiarezza può soffrire in tali occasioni. Come espressione dinamica le basi ci sono e la discrepanza tra forte e debole è ben sottolineata, ma le inflessioni e i cambiamenti più sottili e meno marcati si perdono un po’ rispetto ai rivali incentrati esclusivamente sull’audio.

Verdetto

Nel complesso comunque siamo di fronte a uno speaker wireless più che valido che non ci dispiacerebbe avere sulla nostra scrivania o sul comodino accanto al letto. Tra l’altro non c’è nient’altro del genere sul mercato considerando anche tutto il discorso dell’ecosistema Sonos (ci vengono in mente solo alcune “cinesate” intraviste su Amazon di dubbia qualità), cosa che rende il Symfonisk Lamp Speaker ancora più unico e interessante.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
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Sommario

Dopo il diffusore bookshelf dei giorni scorsi tocca al Symfonisk Lamp Speaker, lo speaker wireless di Sonos e IKEA che funge anche da lampada.

Pro
Ecosistema Sonos
Funge da lampada (anche smart volendo)
Soundstage ampio e ben bilanciato

Contro
Timing, dinamica e organizzazione non sono il suo forte
Manca il Bluetooth

Scheda tecnica
Connettività: Ethernet, Wi-Fi, AirPlay 2
Prezzo: 179,99 euro
Sito del produttore: www.sonos.comwww.ikea.icom/it

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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