La ‘Definitive Edition’ della serie TV Sherlock, targata BBC, contenente le Quattro Stagioni Complete e il film televisivo L’Abominevole sposa, si rende disponibile in un pregevole cofanetto di 10 dischi distribuito con buona cura dei dettagli da Koch Media.
Reboot liberamente ispirato ai romanzi di Sir Arthur Conan DoyleIl, la serie Sherlock viene proposta in questa “definitive edition” che include tutto il disponibile riguardo la serie. Il fatto che sia davvero ‘definitive’ è subordinato alla realizzazione – per il momento remota – di una possibile futura quinta stagione, che potrebbe essere messa in cantiere solo quando produttori e interpreti avranno soddisfatto gli impegni attualmente presi, e quindi non prima di un paio d’anni, e soprattutto se avranno ancora voglia di calarsi in questo progetto che, alla luce dei giudizi di pubblico e critica, relativi alla quarta stagione, vacilla considerevolmente.
Se Guy Ritchie, con i due Sherlock Holmes interpretati da Robert Downey jr. e Jude Law nel biennio 2009/2011 (si vocifera di un terzo capitolo per il 2019), sotto il profilo dell’azione ha provveduto ad attualizzare agli standard correnti la figura di Sherlock Holmes, la serie televisiva prodotta dalla BBC ha fatto ancora meglio calando addirittura il personaggio – padre di tutti i detective – nella realtà dei giorni nostri; un refresh che ha reso il personaggio più giovane e ‘diversamente’ accattivante, arricchito d’ironia e di un umorismo più smaliziato. Così lo sdoganamento di una figura così radicata nell’immaginario collettivo (per gli inglesi è un’icona assoluta) verso una modernizzazione che stesse al passo coi tempi, ma che non tutti sarebbero stati in grado di condividere, può dirsi completo e condotto in porto proprio dagli inglesi.
Il Cinema, lo sappiamo bene, si è occupato spesso del carismatico personaggio e la filmografia al riguardo è amplissima; ci basterà ricordare la serie (ben 14 film) per il grande schermo con Basil Rathbone nei panni del detective (e Nigel Bruce in quelli dell’amico) avviata nel 1939 dalla Universal con Il mastino dei Baskerville. Ma altri grandi interpreti hanno dato volto a Sherlock Holmes, tra questi Christopher Lee, Roger Moore, Michael Caine, Charlton Heston, oltre al già citato Robert Downey jr., e di recente pure Ian McKellen.
I due attori che interpretano i ruoli principali – Benedict Cumberbatch (il Dr. Strange della saga Marvel) è Holmes e Martin Freeman (già protagonista de Lo Hobbit di Peter Jackson e soprattutto della Stagione 1 di Fargo) il Dr. John Watson – hanno una chimica perfetta e hanno donato ai personaggi principali un look più dandy e attuale, condividono sempre l’appartamento allo storico 221b di Baker Street e sono protagonisti di avventure mai noiose che catturano l’attenzione dello spettatore, mentre il più navigato Rupert Graves è l’ispettore Lestrade e Andrew Scott è Moriarty, la nemesi di Holmes.
Ritroviamo quindi il geniale personaggio uscito dalla penna dello scozzese Arthur Conan Doyle (nasceva nel 1887 con il romanzo Uno studio in rosso) – pur sempre narcisista, nevrotico e scostante – utilizzare tecnologie moderne, SMS e GPS, per risolvere i crimini, a fronte di un’ingombrante e cristallizzata tradizione in cui era munito di pipa, lente d’ingrandimento e taccuino. In fondo l’Holmes che conosciamo dall’iconografia consolidatasi negli anni era modernissimo per i suoi tempi in quanto usava efficacemente qualsiasi risorsa a lui disponibile. Lo stesso Watson nella nuova fiction è un medico reduce dalla guerra in Afghanistan e zoppica.
La miniserie (tre episodi da 90’ l’uno, veri e propri mini-film dalla trama intrigante) della Stagione 1 di Sherlock, creata da Steven Moffat, produttore esecutivo del reboot del Doctor Who e attualmente alle prese con un ‘nuovo’ Dracula televisivo, e dallo sceneggiatore Mark Gatiss, è andata in onda nel Regno Unito tra il giugno e l’agosto del 2010 sulla BBC One e si è subito trasformata in un programma cult internazionale tanto che ben presto se ne pianificarono le successive annate dopo aver suscitato grandi aspettative negli spettatori. Una serie di grido ulteriormente impreziosita dall’essere stata girata ‘en plein air’ tra le strade di una Londra sempre affascinante.
L’episodio speciale del capodanno 2016, L’abominevole sposa (che in alcuni paesi è arrivato pure sul grande schermo), che anticipava la quarta stagione a due anni di distanza dalla chiusura della precedente, si discosta dal seminato ed è calato con impeccabile raffinatezza estetica nella Londra vittoriana, in una dimensione parallela per omaggiare la tradizione holmesiana.
Con Sherlock vestito del suo proverbiale ed impeccabile completo di tweed e l’immancabile copricapo ‘alla cacciatore’, alle prese con un caso carico di elementi occulti e soprannaturali; un caso di ‘ghost story’ che per Scotland Yard sembra essere un mistero senza soluzione… Una vicenda che si svolge precisamente nel 1895, lo stesso anno in cui a Parigi i fratelli Lumiere inventavano il Cinema e iniziavano a proiettare in alcuni locali i loro brevi filmati da 50 secondi, e si esaurisce nei 90 minuti della sua durata, senza fornire appigli o ‘continuity’ con la fortunata serie.
«Quando hai eliminato l’impossibile, qualsiasi cosa resti, per quanto improbabile, deve essere la verità»
VIDEO
Edizione per l’Home Entertainment contraddistinta da un curato packaging che spalma la serie su dieci dischi in un elegante cofanetto slipcase, offrendo un’occasione imperdibile agli spettatori cinefili per misurarsi con il cult di Sherlock: dodici episodi (singolarmente ben circostanziati) girati tra il 2010 e il 2017, più quello speciale del Capodanno 2016 de L’abominevole sposa, concepito, in controtendenza, in stile vittoriano; inoltre 7 cartoline da collezione che raffigurano i character poster dei protagonisti e oltre 6 ore di contenuti speciali.
Il trasferimento in High-Definition della serie, curato da Koch Media e realizzato con risoluzione FULLHD 1080i (25 fps), è tecnicamente ben curato, godibile e di buona qualità nonostante la sua originaria natura televisiva che per qualche verso penalizza il giudizio finale. Al riguardo sappiamo comunque da tempo che per il piccolo schermo non si lesina in quanto a budget e supporti tecnici.
Le immagini sono di eccellente fattura e prive di artefatti (se non, leggerissimi, in alcuni frangenti), sono solide e compatte, con neri profondi e dettagli accurati, incisive anche nelle (numerose) scene meno illuminate, con qualche palese criticità (a voler essere pignoli) nei primi piani, sia nelle panoramiche ad ampio raggio che – più in dettaglio – negli oggetti e nelle persone in background, a fronte di un eccellente lavoro registico d’inventiva visiva perfettamente calato nelle atmosfere evocative della Londra odierna (o in quelle cupe e misteriose, e vittoriane, de L’abominevole sposa). Palette cromatica che privilegia un look ‘glaciale’, anche nelle scene in flashback dove si combinano pure tonalità più calde.
AUDIO
Il comparto audio offre tracce lossless in DTS HD 5.1, sia per la versione originale che per quella in italiano, di buona dinamica, che non differiscono di molto tra di loro e che hanno un’apprezzabile e coinvolgente resa sonora complessiva, con l’ausilio prioritario, ma misurato, dei diffusori posteriori e laterali, e del subwoofer.
L’origine televisiva privilegia la parte dialogata e la dice lunga sulla possibilità di regalare brividi e spazialità d’ambienza agli integralisti degli effetti sonori, se non in pochi rari frangenti. Va però riconosciuto l’impegno di Koch Media nell’aver proposto per questa “definitive edition” tracce multicanale al posto del LPCM stereo utilizzato nelle prime stagioni nei cofanetti precedenti. Un discorso a parte meritano i tre episodi della Stagione 4, corredati (un po’ a sorpresa) da un ottimo Dolby Atmos, e per il quale rimandiamo alla recensione di Sherlock – Stagione 4 . Una nota di merito va assegnata al doppiaggio italiano, assai ben fatto ed efficace.
EXTRA
Contenuti speciali distribuiti nel cofanetto secondo la formula di due dischi a stagione (e due pure per lo speciale di Capodanno), con il primo che contiene due episodi e l’altro che ingloba il terzo più i Contenuti Extra, per un totale di poco più di sei ore complessive (377’ per la precisione). Vi troviamo la featurette Alla scoperta di Sherlock (30’) in cui gli autori e i protagonisti delineano il lavoro svolto per modernizzare il personaggio principale dopo la prima stagione; I segreti di Sherlock (20’) con interviste a realizzatori e interpreti e un ‘Dietro le Quinte’ della stagione due.
Relativamente alla terza stagione invece, in maniera più consistente, I fan, i cattivi, le deduzioni (15’), sulla interconnessione che autori e interpreti hanno avuto con i fan, Segreti e pallottole (13’), incentrato sugli accadimenti sconvolgenti del terzo episodio della stagione, Il volo (13’), dedicato allo stretto legame tra l’ultimo capitolo della seconda stagione (con l’incredibile tuffo di Sherlock che lo fa ritenere morto) con il primo della terza in cui ricompare vivo e vegeto, il mini-episodio Many Happy Returns da collocare temporalmente tra la seconda e la terza stagione.
Dietro le Quinte’ (105’) degli episodi della quarta stagione, un incontro con Gatiss e Moffat, Dalla pagina allo schermo (20’), in cui si parla della sfida (vincente) d’aver adattato le avventure del detective alla modernità, più altre curiosità (un tour del set, costruzione in time lapse della casa di Sherlock) ed un dettagliato diario di produzione.
Per l’episodio speciale Mark Gatiss – Nel mondo di Sherlock (28’) in cui lo sceneggiatore racconta com’è nata l’idea de L’abominevole sposa, un breve diario di produzione (5’) ed una breve intervista (3’) ai creatori Moffat e Gatiss, Sherlockologia (20’) incentrato sulle domande più interessanti dei fan della serie, Le atmosfere di Sherlock (31’), un backstage sul look scelto dai realizzatori per la narrazione tra costumi e location, suddiviso in otto segmenti relativi alle varie e importanti fasi produttive (scenografie, effetti speciali etc.).
TESTATO CON: Lettore Samsung 3D, Televisore Samsung 3D Serie 6, Amplificatore DENON AVR-2310, Casse CANTON
Disponibile su dvd-store.it
Cofanetto "omnicomprensivo" della serie
Grande quantità complessiva di Extra
Comparto audio poco incisivo
Distribuito da:Koch Media
Durata: 1161'
Anno di produzione: 2010-2017
Nazionalità: Gran Bretagna
Genere: Giallo
Regia: Rachel Talalay, Nick Hurran, Ben Caron
Interpreti: Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Rupert Graves, Andrew Scott, Una Stubbs, Mark Gatiss, Louise Brealey, Amanda Abbington
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Supporto: dieci BD 50
Aspect Ratio: 1.78:1
Codifica Video: MPEG-4 AVC Video 1080i
Audio: Italiano, Inglese DTS HD 5.1
Audio: Italiano, Inglese Dolby Atmos (solo per la Stagione 4)
Sottotitoli: Italiano
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