Samsung per prossimo Galaxy S10 dovrebbe abbandonare il riconoscimento dell’iride per far debuttare il più attuale scanner di impronte digitali in-display.
Dopo i display pieghevoli, sembra che la prossima funzionalità del tanto atteso Galaxy S10, su cui nessuno sembra essere però d’accordo, sia lo scanner di impronte digitali in-display, noto anche come “fingerprint on display” (FOD). Questo nuovo sistema di sicurezza per l’accesso ai dati dello smartphone era stato annunciato per la prima volta con il Galaxy S9, ma, come è noto, non è stato poi effettivamente rilasciato.
Ora sembra che la funzione sia nuovamente tornata in auge e sarà a disposizione dei nuovi smartphone in arrivo nel 2019, oltre ovviamente al top di gamma Galaxy S10. Per questo dispositivo infatti gli ultimi rumors sono abbastanza concordi nell’affermare che Samsung sta abbandonando lo scanner dell’iride nel Galaxy S10 a favore del riconoscimento facciale 3D e del sistema fingerprint on display.
Addio scanner dell’iride
La principale voce che sta girando sui siti web parla della decisione di Samsung di non ordinare forniture di scanner per l’iride per i prototipi di quello che sarebbe il Galaxy S10, nome in codice “Beyond”. Ciò suggerirebbe che, per lo meno, l’ammiraglia di Samsung del prossimo anno non avrà questa caratteristica.
Da questo, le fonti del sito coreano Bell, suggeriscono che la ragione di ciò è che la scansione dell’iride è praticamente inutile vista la presenza di altri sistemi biometrici di accesso. Uno di questi è il riconoscimento facciale 3D, il che è praticamente dato per scontato, vista la popolarità di Face ID di Apple e già proposto da Samsung nel Galaxy S9.
Scanner di impronte digitali in-display, che sia la volta buona?
L’altro (FOD) tuttavia, ancora non è non sicuro al 100%, nonostante le voci che si rincorrono. Samsung infatti dovrebbe installare uno scanner di impronte digitali in-display sul Galaxy S10, la stessa caratteristica che ha saltato nel Galaxy Note 8, nel Galaxy S9 e l’imminente Galaxy Note 9. Certo, Samsung ha praticamente avuto quasi due anni per testare tale tecnologia, e forse ora è matura. Da non dimenticare che sia Vivo sia Xiaomi offrono uno scanner di impronte digitali in-display sui propri smartphone di punta e Samsung non può più permettersi di non averla.
Proprio come l’iPhone X dello scorso anno, il Galaxy S10 segnerà il decimo anniversario della linea, e quale occasione migliore per introdurre cambiamenti così considerevoli? Cosa ci riserverà (ufficialmente) il nuovo Galaxy S10 ancora è sconosciuto, ma di certo dobbiamo aspettarci qualche novità davvero importante
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