Sony ha deciso di reagire alla concorrenza tagliando il prezzo dell’abbonamento al servizio PlayStation Now e offrendo anche titoli recenti di grande richiamo
Sony ha deciso di tagliare i prezzi di PlayStation Now, il proprio servizio di gioco in streaming in abbonamento. La decisione è stata presa probabilmente per tentare di contrastare i servizi simili dei concorrenti, in particolare Google Stadia e Xbox Game Pass, ma anche il recente Apple Arcade. Fortunatamente il taglio è netto e definitivo, con le nuove tariffe che risultano già essere attive in tutti i Paesi supportati da PlayStation Now.
Di seguito i nuovi prezzi
- Abbonamento mensile: 9,99 euro
- Abbonamento trimestrale: 24,99 euro
- Abbonamento annuale: 59,99 euro
Ricordiamo che in precedenza i prezzi erano 14,99 euro per l’abbonamento mensile e 99,99 euro per l’abbonamento annuale. Jim Ryan, CEO di Sony Interactive Entertainment, ha commentato la notizia con queste parole: “A seguito dell’espansione di PlayStation Now nei primi mesi di quest’anno (riferendosi all’arrivo del servizio in Spagna, Italia, Portogallo, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Svizzera a marzo 2019), il servizio ricopre ora oltre il 70% di tutte le PS4 disponibili. Questo dato evidenzia come sia arrivato il momento di rinnovare l’offerta con prezzi più competitivi e titoli più interessanti”.
Già, perché oltre ad una riduzione piuttosto elevata del prezzo, Sony ha deciso di spronare più persone alla sottoscrizione dell’abbonamento inserendo fra i titoli disponibili alcuni titoli tripla A come God of War, Grand Theft Auto V, inFAMOUS Second Son e Uncharted 4: Fine di un Ladro. Curiosa, per non dire inspiegabile, la scelta di rendere questi quattro titoli disponibili solamente per un periodo limitato, in questo caso fino al 2 gennaio 2020. Le nuove aggiunte, comunque, portano il numero di giochi PS4, PS3 e PS2 disponibili su PlayStation Now ad oltre 800, rendendolo di fatto il servizio in abbonamento con l’offerta maggiore in quanto a titoli proposti.
La promessa da parte di Sony è quella di aggiungere con cadenza mensile nuovi giochi di successo, ovvero ulteriori titoli AAA discretamente recenti e apprezzati dalla critica, sempre però per un periodo di tempo ben definito. Sebbene il taglio di prezzo e le nuove aggiunte rappresentino i primi passi verso la giusta direzione, fatichiamo a credere che il numero di abbonati a PlayStation Now aumenterà vertiginosamente. I titoli proposti risultano ancora poco entusiasmanti e la scelta di avere a disposizione i titoli tripla A solo per un periodo di tempo limitato fa davvero storcere il naso. Al momento, probabilmente, solo coloro davvero interessati a vecchi titoli PS2 e PS3 possono dichiararsi soddisfatti del servizio.
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
