Sony ha confermato che la prossima console si chiamerà PlayStation 5 e che l’arrivo sul mercato è previsto per il periodo delle vacanze natalizie del 2020
Sony ha finalmente rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla prossima console PlayStation. Innanzitutto è stato confermato il nome PlayStation 5 (non che ci fossero molti dubbi a riguardo) ed è stata poi annunciata anche una finestra di lancio, ovvero il periodo delle vacanze natalizie del 2020. Con ogni probabilità, comunque, dovremmo aspettarci l’arrivo sul mercato durante il mese di novembre.
Riguardo alla console stessa, sono state fornite alcune precisazioni a riguardo delle informazioni rilasciate in passato. Innanzitutto Jim Ryan, CEO di Sony Interactive Entertainment, ha voluto chiarire la questione Ray-Tracing. Il supporto a questa tecnologia avverrà infatti su base hardware e non software come era invece stato ultimamente ipotizzato.
Per quanto riguarda l’argomento SSD, invece, sappiamo ora che non solo renderà tutte le azioni e i caricamenti più veloci, ma aiuterà anche gli sviluppatori ad avere molto più spazio (in termini di GB liberi) con cui lavorare. In passato infatti per evitare tempi di caricamento estremamente lunghi, venivano installe sull’hard disk fino a 400 copie dello stesso dato. Ora questa tecnica non sarà più necessaria e quindi sarà possibile avere giochi con aree esplorabili molto più estese e dettagliate o semplicemente giochi molto più “leggeri”.
I titoli fisici di PS5 utilizzeranno dischi da 100GB, che andranno inseriti nell’unità ottica che fungerà anche da lettore Blu-Ray 4K. A completare il capitolo SSD vi è poi la discussione sull’installazione dei giochi, che non saranno più considerati come un unico grande blocco di dati. Ad esempio, sarà possibile decidere se installare solamente la modalità multigiocatore di un gioco, lasciando da parte la modalità giocatore singolo per essere installata in un secondo momento (potremo anche decidere di non installare mai una modalità che non sia di nostro interesse). Al contrario potremo invece procedere all’installazione completa per poi eliminare, ad esempio, la modalità giocatore singolo una volta terminata, o quando non ci sarà più utile.
Un’altra novità importante riguarda l’interfaccia utente relativa ai giochi, che su PS4 a volte può apparire “statica”. Al momento, infatti, l’unico modo per accedere ad una missione giocatore singolo, o ad una sessione multiplayer, è quello di accedere al gioco e attendere il caricamento. Con PlayStation 5 Sony vuole rendere questi processi più veloci e soprattutto vuole fornire informazioni dettagliate all’utente senza la necessità di avviare il titolo. Dalla schermata principale della console sarà infatti possibile accedere in tempo reale a una determinata missione o a una determinata lobby multigiocatore di un nostro amico.
Jim ha poi parlato in modo piuttosto dettagliato del nuovo controller che accompagnerà PS5, al momento però privo di nome ufficiale, anche se risulta difficile che questo possa discostarsi dall’atteso DualShock 5. La novità più importante del nuovo controller sarà il sistema di vibrazione di tipo haptic feedback, lo stesso che troviamo negli iPhone più recenti, per intenderci. Questo andrà a sostituire i motori “rumble” presenti attualmente su DualShock 4, garantendo una vibrazione molto più intensa, precisa e dettagliata. Per fare un esempio, con il nuovo controller sarà molto più facile distinguere la vibrazione di un’auto che si schianta contro un muro da quella di uno sparo o di una bomba, che in passato risultavano tutte piuttosto simili.
La nuova vibrazione haptic va poi di pari passo con i nuovi “adaptive triggers” ovvero “griletti adattabili”. I tasti R2 ed L2 potranno infatti offrire diversi livelli di resistenza al tocco e questo renderà molto più realistiche e credibili alcune circostanze di gioco, come ad esempio il momento in cui carichiamo e poi scocchiamo una freccia. Ovviamente anche questa funzione aiuterà ad associare ad ogni azione una specifica vibrazione.
Grazie a queste due nuove tecnologie, inoltre, sarà possibile riconoscere e distinguere le superfici su cui il nostro personaggio (o la nostra auto, ad esempio) si posizionerà. Dal punto di vista tecnico sappiamo che il nuovo controller ospiterà una batteria più grande rispetto al passato, un microfono e degli speaker migliorati. La ricarica avverrà inoltre tramite una porta USB-C. A causa di tutto ciò il peso sarà leggermente maggiore rispetto all’attuale DualShock 4, ma comunque minore del controller Xbox One con batterie stilo all’interno.
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