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Philips OLED 754: dettagli tecnici dei TV con a bordo SaphiOS

oled 754

I TV Philips OLED 754 abbandonano Android TV a favore del nuovo sistema operativo SaphiOS sviluppato dalla stessa Philips.

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato delle serie Philips OLED 854 e 804, modelli che si basano sul sistema operativo Android TV di Google. Oggi invece analizziamo la serie Philips OLED 754, fondata invece sul sistema operativo SaphiOS concepito proprio da Philips utilizzando Linux come base per lo sviluppo. I pannelli utilizzati saranno ovviamente di tipologia OLED, con risoluzione 4K e con un’ottima precisione nella riproduzione dei colori.

Philips garantisce infatti una copertura della gamma DCI-P3 pari al 99%. Così come le serie 854 e 804, anche Philips OLED 754 offrirà il supporto a tutti i formati HDR disponibili, ovvero HDR10, HLG, Dolby Vision e HDR10+. La serie sarà formata da due differenti modelli: uno con pannello da 55” e uno con pannello da 65” che condividono le stesse funzionalità e caratteristiche tecniche.

Concentrandoci sul fronte software, SaphiOS di Philips va alla ricerca della semplicità d’utilizzo, riducendo al minimo le funzionalità secondarie, le elaborazioni in background e le complesse animazioni che spesso troviamo sulle altre SmartTV. Questo dovrebbe permettere al consumatore finale di usufruire di un’esperienza semplice, fluida e decisamente intuitiva, ma che sia allo stesso tempo completa di tutte le funzionalità necessarie e davvero importanti.


Entrambi i modelli saranno equipaggiati con il processore P5 Perfect Picture Engine di seconda generazione, che rende ancora migliore la tecnologia Perfect Natural Reality per la conversione dei contenuti SDR in formato HDR. Decisamente interessante il supporto alla funzionalità ALLM (Auto Low Latency Mode) presente nei quattro ingressi HDMI 2.0b.

Questa tecnologia permette alla televisione di selezionare in automatico le migliori impostazioni possibili per il dispositivo connesso, con l’obiettivo di ridurre al minimo la latenza e i tempi di risposta ai comandi dello stesso. Ovviamente questa caratteristica sarà molto apprezzata da coloro che intendono collegare una console o il proprio PC alla SmartTV, in quanto tempi di risposta e latenza minimi sono fattori fondamentali per una buona esperienza di gioco.

Presente anche la funzionalità Ambilight per l’illuminazione su tre lati nel retro della TV e il supporto all’assistente vocale di Amazon. In questo caso Alexa farà affidamento al microfono integrato nel telecomando, che avrà un tasto dedicato, ma rimane comunque la possibilità di collegare un dispositivo Echo esterno. Sul fronte audio sarà presente il supporto a Dolby Atmos con una configurazione a 2.1 canali formata da due speaker full range da 8W e un subwoofer da 24W.

Per quanto riguarda prezzi e disponibilità, bisognerà aspettare almeno fino al 6 settembre di quest’anno con l’apertura dell’IFA di Berlino, durante il quale Philips fornirà ulteriori dettagli sui modelli di cui abbiamo appena parlato.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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