I Marantz NR1510 e NR1710 sono due ricevitori AV con design slim presto disponibili in Italia rispettivamente a 679 e 899 euro.
I ricevitori AV slim, più bassi dei modelli tradizionali, hanno molto senso. Non occupano tanto spazio ma offrono comunque tutte le funzioni dei loro fratelli più grandi, non lesinando nemmeno in pura potenza. Gli amplificatori home cinema NR1510 e NR1710 sono gli ultimi modelli “aerodinamici” in ordine di tempo della scuderia di Marantz e succedono agli NR1509 e NR1609 dello scorso anno.
L’NR1710, presto disponibile in Italia a 899 euro, vanta il più grande numero di funzioni tra i due. Parliamo di un amplificatore a 7.2 canali con 50 watt per canale (8 Ohm, due canali pilotati) e non meno di otto porte HDMI (inclusa una sul pannello anteriore). Sono supporti sia il passthrough di segnali video in 4K-HDR10-Dolby Vision, sia la funzione eARC, oltre naturalmente al Dolby Atmos e al DTS:X, con anche le rispettive modalità “virtuali” Dolby Atmos Height Virtualization Technology e DTS Virtual:X.
Trattandosi di un prodotto Marantz, troviamo il supporto all’ecosistema HEOS per il multi-room e per lo streaming audio da diversi servizi online (Tidal, Spotify, Deezer, Napster, Tune In) dall’apposita app per iOS e Android, ma non mancano Bluetooth e AirPlay 2 e il supporto per gli assistenti vocali Amazon Alexa, Google Assistant e Siri, sebbene non sappiamo ancora la situazione attuale per quanto riguarda la lingua italiana.
Gli amanti dell’audio hi-res possono contare sulla riproduzione di file ALAC, FLAC e WAV fino a 24-bit/192 kHz e di file DSD fino a 5.6 MHz. A livello di connessioni troviamo anche un ingresso phono, una porta Ethernet (ma c’è anche il Wi-Fi dual band) e due uscite subwoofer, mentre per il setup iniziale Marantz offre il suo affidabile sistema di calibrazione audio Audyssey MultiEQ.
Quasi tutte queste funzioni si trovano anche a bordo del più piccolo e meno costoso (679 euro) NR1510, che però perde due canali (si passa infatti a una configurazione 5.2), due ingressi HDMI e il supporto alle codifiche object-based Dolby Atmos e DTS:X, mantenendo però la stessa potenza di uscita del fratello maggiore.
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