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Mistero a Crooked House [BD]

Agatha Christie non passa mai di moda e, assieme alla recente rivisitazione di Assassinio sull’Orient Express, anche Mistero a Crooked House traspone su grande schermo uno dei suoi romanzi più amati. Distribuzione Eagle Pictures per Videa

Mistero a Crooked House segue le vicende della scomparsa verso la fine degli anni ’50 dell’anziano tycoon del business Aristide Leonides (Gino Picciano), apparentemente morto di infarto. Non la pensa così la nipote Sophia (Stefanie Martini) che persegue la tesi dell’omicidio coinvolgendo l’investigatore privato Charles Hayward (Max Irons), conosciuto tempo prima al Cairo e col quale ebbe una breve relazione.

Anche la polizia è interessata a portare alla luce quanto potrebbe essere accaduto al patriarca greco e, per non attirare subito l’attenzione dei media, lascia lavorare Charles senza intromettersi. Le indagini si rivelano complicate fin da subito, con indiziati restii a dare la propria versione dei fatti mentre affiora un pesante acredine tra i numerosi componenti della famiglia tra antichi rancori, ignoranza e invidia, ciascuno con più di un valido motivo per compiere l’insano gesto e certo più interessato a scoprire le ultime volontà del defunto e i relativi lasciti.

A creare ulteriore disagio la presenza della seconda moglie del magnate, un tempo ballerina a Las Vegas e ivi conosciuta nel corso di una trasferta clandestina, tenuta in disparte e considerata una mera opportunista. Perché l’anziano imperatore della ristorazione nel corso del tempo ha condotto anche affari con misteriosi individui, complicando il quadro complessivo e le confuse ipotesi di Hayward.


Dubbi e perplessità che aumentano ulteriormente col sopraggiungere di un più recente testamento, l’unico valido e recante la firma della vittima che sposta il baricentro dell’attenzione proprio sulla nipote Sophia.

Agatha Christie non passa mai veramente di moda per la settima arte nonostante la difficoltà nel trasporre su grande schermo i suoi romanzi, come dimostrato dal recente remake di Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh, altra opera corale proprio come Mistero a Crooked House.

 

Cast di grandi interpreti alcuni dei quali sprecatissimi come Gillian Anderson (The X-Files) e il monumentale Terence Stamp (L’inglese), troppo poco coinvolti in un gioco di ombre ed elementi di un puzzle (im)possibile da completare da parte dello spettatore. Una trama dove il primo a venire escluso dal gioco di investigazione è proprio chi osserva dall’esterno, senza offrire concrete occasioni di identificare l’assassino, impedendo ad alcuni fondamentali elementi di fare breccia e venire raccolti da scaltri amanti del genere.

Evidentemente l’obbiettivo degli sceneggiatori non era questo, senza incontrare le aspettative da parte di chi contava molto sulla fattiva collaborazione di Julian Fellowes, che contribuì alla creazione di riusciti script peraltro very british come Gosford Park di Robert Altman (2001) e l’acclamata serie TV Downton Abbey.

Oltre a un quasi irriconoscibile Julian Sands (Camera con vista, Boxing Helena), persino la grande Glenn Close (Il migliore, Seven Sisters) lascia l’impressione di star viaggiando col pilota automatico, senza che una dignitosa empatia nei confronti del suo personaggio porti alcun valido contributo. Nel cast anche il bravo Max Irons figlio del grande Jeremy Irons.

Tra vezzi e cliché di genere che finiscono ben presto per rendere la visione sempre più soffocante (la classe nobile altrettanto stanca e annoiata, anche più della platea) non vi è alcun guizzo tecnico-artistico capace di restituire il pur minimo brio mentre i ripetuti incontri e colloqui dell’investigatore con la famiglia lasciano l’impressione di essere sempre più sterili e inutili.

La sentita necessità di riproporre con estrema meticolosità ambienti e atmosfere rende indigeribile la narrazione: una regia calligrafica, priva di verve, ironia e tensione, dove lo sbadiglio è dietro l’angolo e poco importa la frettolosa conclusione con la scoperta del vero colpevole. Il francese Gilles Paquet-Brenner è poco conosciuto in Italia, realizzatore di altre opere meglio riuscite come i drammatici La chiave di Sara (2010) con Kristin Scott Thomas e Dark Places – Nei luoghi oscuri (2015) con Charlize Theron.

VIDEO

Girato interamente digitale a una non meglio precisata risoluzione, codifica AVC/MPEG-4, aspect ratio 2.39:1 (1920 x 1080/24p). BD-25 singolo strato, pregevole qualità d’insieme per un’opera da 115′ minuti praticamente priva di extra.

Nei primi piani tende ad affiorare la compressione sui neri, relativamente profondi. Click per ingrandire

Notevole dettaglio sia in primo che secondo piano, accentuazione particolari in background senza sensibili differenze nei passaggi notturni o più bui. Intensa palette cromatica, neri relativamente profondi e in alcuni passaggi non è difficile riscontrare limiti di compressione. In un paio di occasioni in cui si potrebbero ravvisare ulteriori fault nella tenuta sui fondali, specie se in presenza di schermi dalle elevate dimensioni.

Nel complesso un risultato video molto buono quasi sempre in grado di porre risalto al lavoro del (poco noto) cinematographer danese Sebastian Winterø.

AUDIO

Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese. Sono entrambe interessanti e comunque da ascoltare per saggiare il differente mood del racconto generato dal cartello di doppiatori e dalle voci originali. Eccetto alcuni elementi di ambienza, suoni all’esterno della magione dei Leonides e la corsa in auto nella seconda parte la sezione rear ha relativamente poco da dire.

Maggiore presenza per il fronte anteriore, numerosi minuti dialogo centrici verticalizzano inevitabilmente sul centrale, piuttosto brillante, qualche raro elemento discreto fa capolino ma inutile sperare in un maggiore livello di coinvolgimento dall’intera colonna sonora per la natura stessa dell’opera.

Sul set del film: a centro immagine una vera Rolls Royce Silver Wraith classe 1952

EXTRA

Purtroppo solo il trailer e una photogallery.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Mistero a Crooked House [BD]
7 Recensione
Pro
Qualità immagine...
DTS-HD MA 5.1 italiano e inglese
Contro
...con alcune riserve
Giallo senza verve
Extra ai minimi
Riepilogo
Prodotto da: Videa
Distribuito da: Eagle Picture
Durata: 115'
Anno di produzione: 2017
Genere: Giallo
Regia: Gilles Paquet-Brenner
Interpreti: Max Irons, Glenn Close, Gillian Anderson, Christina Hendricks, Stefanie Martini, Terence Stamp, Julian Sands, Honor Kneafsey, Christian McKay, Amanda Abbington
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Supporto: BD 25
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano, italiano nu, inglese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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