Sono quattro i nuovi TV Loewe tra LCD e OLED della serie bild 3 aggiornata al 2020. Grande cura al design, ma i prezzi rimangono sempre poco competitivi
Abbiamo seguito passo per passo l’odissea societaria di Loewe, lo storico brand tecnologico tedesco che dopo il fallimento dello scorso anno è stato acquisito in toto dal colosso Skytec Group, intenzionato a riportare in auge il marchio con una nuova serie di prodotti “storici” (TV e diffusori) ma non solo (mesi fa si era parlato infatti anche di un ingresso nel mercato degli smartphone).
Il primo atto del nuovo corso di Loewe, la cui sede è rimasta nello storico quartier generale di Kronach, non poteva non concretizzarsi con dei nuovi TV, che nella fattispecie sono delle versioni aggiornate della serie bild 3 uscita sul mercato nel 2017. I nuovi modelli sono più precisamente due TV LCD da 43’’ (3.43) e 49’’ (3.49) e due TV OLED da 55’’ (3.55) e 65’’ (3.65), disponibili rispettivamente a 1490, 1990, 2690 e 3490 euro.
Come si può già capire dai prezzi, Loewe non ha perso la sua nomea di brand di “lusso”, visto che, pur senza avvicinarsi ai numeri ancora più esosi dei TV Bang & Olufsen, parliamo di cifre ben superiori a quelle dei TV dei principali produttori. Loewe ha puntato però molto sulle finiture, sui dettagli estetici e su un design sicuramente elegante, soprattutto se si vogliono spendere ulteriori soldi per acquistare a parte i supporti da parete o da pavimento.
Le specifiche tecniche non sono state ancora svelate nel dettaglio, ma sappiamo che tutti i nuovi bild 3 sono provvisti di pannelli a risoluzione Ultra HD. I modelli LCD utilizzano una retroilluminazione a LED, ma Loewe non ha specificato di che tipo: spereremo naturalmente in una versione FALD, ma qualcosa ci dice che dovremmo accontentarci di un meno prestante Edge LED. I TV OLED invece montano i pannelli LG più recenti e tutti i quattro nuovi modelli sfruttano una nuova piattaforma basata su processore quad-core SX8, che secondo Loewe ottimizza le immagini dal punto di vista del colore, del dettaglio, del contrasto e della gestione del movimento.
Il supporto HDR sui due TV OLED comprende HDR10, HLG e Dolby Vision, con quest’ultimo che manca invece nei due LCD (in ogni caso l’HDR10+ è stato dimenticato in toto). Tra le varie funzionalità di tutti i modelli si segnalano la registrazione dei programmi su periferiche USB, l’integrazione di Alexa per sfruttarne i comandi vocali (non sappiamo ancora se anche in italiano) e la presenza di due slot CI+ per accedere ai programmi TV criptati. Loewe non ha fatto alcun cenno all’HDMI 2.1 e quindi non dovremmo trovare nemmeno una porta compatibile con questo standard.
È però sul versante audio che la nuova serie bild 3 si mostra interessante, grazie a una piccola soundbar posta sotto lo schermo con all’interno due speaker da 40W. La tecnologia proprietaria Mimi Defined permette inoltre all’utente di scegliere il profilo sonoro più adatto e tutti i TV sono compatibili con il sistema di diffusori per home cinema Loewe Klang 1 acquistabile separatamente.
© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.