Lethal Weapon – Prima stagione [BD]

L’iconica e amata serie cinematografica Lethal Weapon – Arma Letale torna letteralmente col botto sul piccolo schermo ed è subito spettacolo…circense! Distribuzione Warner Bros.

Lethal Weapon segue le vicende di due poliziotti dal carattere diametralmente opposto. Martin Riggs (Clayne Crawford) è un texano, tiratore scelto ed ex incursore della marina militare in profonda crisi in seguito alla tragica dipartita dell’amata moglie mentre si recava in ospedale a partorire. L’afroamericano Roger Murtaugh (Damon Wayans) è un baldo e calvo padre di famiglia con ricca e formosa consorte al seguito, cinquantenne che riprende servizio dopo un infarto e un lungo periodo di malattia per impianto di bypass e riabilitazione.

Obbligati a lavorare in team i due rischiano ben presto di ‘esplodere’: Riggs corteggia la morte ogni piè sospinto con istinti suicidi, Murtaugh pacato, riflessivo, attaccato alla vita quanto inadatto ai violenti metodi del collega. In quel di Los Angeles la strana coppia è coinvolta in pericolose indagini che molto spesso si concludono con distruzione di beni della municipalità e la consueta incazzatura del capitano, che inizia a tenere il conto dei danni.

18 puntate compongono la prima (troppo) lunga stagione di Lethal Weapon, serie TV ampiamente ispirata all’omonima saga cinematografica creata da Shane Black e interpretata da Mel Gibson e Danny Glover. Storie di (stra)ordinaria criminalità più o meno organizzata, rapimenti, estorsioni, attentati, trafficanti e banditi di ogni risma e ferocia, con la coppia perennemente in contrasto per carattere ma al tempo stesso pronta a unire le forze nel momento del bisogno.

Coloro che hanno amato i film difficilmente ne avranno immaginato in positivo la trasposizione su piccolo schermo, non a torto. Con personaggi spesso piuttosto grossolani si rischia di venire sopraffatti da un mare di stereotipi e cliché di genere: la poliziotta taglia quarta, la psicologa bonazza (qui interpretata da Jordana Brewster, ovvero Miss Fast & Furious), il poliziotto disadattato, trasandato e alcolizzato ma dal cuore d’oro e il collega perfettino tutto profumato, lindo e pinto che il cuore lo deve tenere sotto controllo.

La pensata sarà anche stata quella di impostare situazioni in cui cogliere l’ironia del momento, ma rimane davvero difficile accettare che un detective di mezza età recentemente infartato venga rimesso in prima linea come se nulla fosse. Costretto a fare costantemente i conti con un cardio frequenzimetro, preoccupato per le pulsazioni che finiscono alle stelle (ma va?) in situazioni adrenaliniche tra sparatorie, inseguimenti in auto, a piedi e tuffi nel vuoto che fermerebbero il cuore a chiunque.

Nel cast non manca neppure il personaggio di Leo Getz (che fu del grande Joe Pesci) ma c’è anche un ridicolo medico legale coi capelli afro anni ’70 soprannominato ‘Scorsese’ perché ha frequentato la scuola di cinema(sic!). A metà strada tra l’adrenalina di Arma Letale e la cialtroneria di Beverly Hills Cop la serie è piena di riferimenti ai film di Richard Donner tra cui un episodio natalizio che si apre con un tuffo fatale da un appartamento e conclusione sul tetto di un’auto, proprio come nel primo film che fece incontrare Riggs e Murtaugh circa trent’anni fa.

Budget stellare a ogni puntata con la produzione curata da McG (che per sbaglio aveva diretto l’interessante Terminator Salvation), saltuariamente anche alla regia. Applicando la legge in misura del tutto freestyle adattandola alle esigenze del momento nemmeno si fosse nel West di frontiera, questa serie buddy-cop tutta battutine limate in perfetto stile politically correct lascia poco margine a chi è abituato a un’impostazione meno da action-comdedy in salsa stupidotta.

In una delle prime puntate Riggs approfitta di una situazione di tensione all’interno di un bar per farsele suonare di santa ragione, una batteria di calci e pugni che avrebbe mandato in coma chiunque, lui invece si rialza e il giorno dopo ha un livido al lato di un occhio. Non c’è affatto da stupirsi considerando l’imprinting deciso dalla produzione, un po’ meno quando un’autobotte piena di propano esplode per le vie della megalopoli degli angeli con passanti totalmente noncuranti.

Tante, troppe serie di genere si sono succedute nel corso del tempo per non tirare anche noi le somme, tra incoerenze e acrobazie da circo equestre, due in particolare sono da lacrime agli occhi: centrare una piccola piscina tuffandosi alla cieca dalla cima di un grattacielo dopo aver sfondato una vetrata e aver sparato al volo a un giubbotto in procinto di esplodere (qui la clip video), oppure si può godere del fantastico salto da Spiderman che compie Riggs abbracciato a una donna: dal tetto del palazzo in cui si trovano planano senza colpo ferire all’interno di una finestra dello stabile di fronte (peccato che in mezzo ci sia la strada: vedere qui per credere!).

Davvero troppo per non arrivare spossati al diciottesimo e (purtroppo) non ultimo episodio di Lethal Weapon, letale più che mai per lo spettatore. McG evidentemente ci ha preso gusto: annunciata un’altra serie televisiva ispirata a un classico dell’action anche se anni ’90: True Lies. Ne vedremo delle belle.

VIDEO

Girato interamente digitale con Arri Alexa a una non meglio precisata risoluzione, la prima stagione di Lethal Weapon è proposta su 3 BD-50 doppio strato su cui sono state suddivise le 18 puntate da 44 minuti circa l’una e un totale di 264 minuti di encoding per disco (ma nel disco 1 le puntate sono 7, come spiegato negli extra).

Formato 1.78:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4, la qualità d’insieme rimane altalenante. Saltuariamente ci si può accorgere di inferiore tenuta in secondo piano e sui fondali limitando in parte la tridimensionalità, specie nei passaggi a bassa luminosità o notturni.

Neri dignitosi, ampiezza sfumature in background contenuta per una visione accettabile ma che avrebbe potuto regalare ben altra esperienza visiva se solo si fosse scelto di non comprimere eccessivamente i programmi con un bit rate medio attorno ai 13 Mbit/sec.

AUDIO

La scelta produttiva di rimanere nell’ambito di un progetto da 3 Blu-ray ha condizionato anche il fronte audio di Lethal Weapon, dove è presente una interessante ma non eccelsa traccia originale DTS-HD Master Audio 5.1 canali (48 kHz/16 bit) che fa il suo dovere, regalando passaggi anche coinvolgenti, alcuni elementi discreti ben distribuiti, sostenendo le puntate con interessante accompagnamento musicale.

Tutt’altra cosa la versione doppiata in italiano, proposta in un misero Dolby Digital 2.0 canali in una sorta di viaggio a ritroso nel tempo agli albori del DVD, periodo in cui si era felici quando l’AC-3 era 448 kbps invece che 384 kbps, pressoché incapaci di percepirne le differenze. Nel nostro caso si cade ancora più in basso a 192 kbps, con matrice Surround davvero al di sotto anche della peggiore delle aspettative e un ascolto piatto e incapace di offrire il ‘minimo sindacale’.

EXTRA

La produzione di basso livello si riconferma anche in tale ambito: nessun commento a corredo nemmeno per l’episodio pilota, che per contro è offerto nella versione non censurata (ben 57 imperdibili secondi di differenza) e che in tale contesto non è stata impostata in modalità seamless branching per risparmiare spazio ma inserita come bonus sul primo disco, per giunta con audio solo in originale, a un ridicolo bit rate anche sotto i 10 Mbit/sec.

Per il resto sono disponibili 10 sequenze tagliate mentre nel terzo disco è presente un focus sulla prima stagione di circa 16′ minuti e ben 3′ minuti di errori sul set. Sottotitoli in italiano.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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