Nonostante i problemi con Google, Huawei sta iniziando a “spedire” gli aggiornamenti ad Android 10 per i modelli P30 e P30 Pro venduti in Europa
l futuro incerto di Huawei nel mercato Android pone in essere alcune domande: sarà in grado di continuare a supportare i dispositivi che ha già sul mercato?. Huawei ha già promesso che aggiornerà una buon numero di modelli con Android 10, anche se questo, naturalmente, non sta avvenendo a un ritmo sostenuto. Questo “rallentamento”, tuttavia, solleva anche dubbi sul fatto che un tale aggiornamento influirebbe sui servizi di Google Play già presenti sui modelli venduti nei mercati internazionali. Fortunatamente per i proprietari di tali smartphone in Europa, almeno quelli che possiedono il P30 o il P30 Pro, sembra che ci siano buone notizie.
Servizi Google Play a rischio
Huawei ha già ricevuto una proroga, che si è conclusa ad agosto, per continuare a supportare i suoi smartphone. Tale proroga però non è stata più estesa, motivo per cui Huawei Mate 30 non viene fornito con Google Play Store anche al di fuori della Cina. Con il passare del tempo, la capacità di Huawei di supportare gli smartphone forniti con le app di Google viene quindi chiaramente messa in discussione.
P30 e P30 Pro sicuri di ricevere Android 10
Per lo meno una cosa è sicura: l’aggiornamento ad Android 10 per Huawei P30 e Huawei P30 Pro sta cominciando ad essere distribuito ad alcuni clienti europei. L’aggiornamento da 4 GB porta non solo Android 10 ma anche la nuova interfaccia EMUI 10 dell’azienda.
Questi due smartphone sono stati lanciati con Google Play ma, visti i tempi, alcuni si sono preoccupati che l’aggiornamento avrebbe improvvisamente rimosso le app e i servizi di Google. In effetti, alcuni modelli cinesi con Google Play hanno perso l’accesso dopo l’aggiornamento di Android 10. Fortunatamente, i pochi possessori europei di Huawei P30 che hanno già ricevuto l’aggiornamento non hanno segnalato questo cambiamento.
È un inizio molto lento per un’azienda che ha promesso di aggiornare dozzine smartphone che sono stati abbastanza fortunati da sopravvivere alla lista nera imposta degli Stati Uniti. Huawei sicuramente non può però permettersi il lusso di perdere molto tempo in questo senso e, si spera, aumenterà il ritmo del rilascio degli aggiornamenti.
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