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I Mostri [Blu-Ray]

I Mostri, film a episodi diretto da Dino Risi, uno dei più significativi della basilare stagione della Commedia all’Italiana negli anni Sessanta, arriva per la prima volta in Blu-Ray, distribuito da CG Entertainment, in una eccellente edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna e commissionata dal Museo Nazionale del Cinema.

Quando si pronuncia il nome di Dino Risi il pensiero va alla Commedia all’Italiana, apprezzata in tutto il mondo e vanto della nostra cinematografia, di cui il regista milanese (il prossimo 8 giugno saranno passati dieci anni dalla sua scomparsa) è stato una delle più importanti figure. La Commedia all’Italiana, che prese il nome dal titolo parafrasato del film di Pietro Germi, Divorzio all’Italiana, nasceva sostanzialmente da autori e registi romani, come prolungamento di elementi distintivi del Neorealismo, poi trasformati in chiave di satira di costume seguendo i grandi cambiamenti allora in corso nel nostro paese.

In questo contesto I Mostri, che arrivava dopo i due grandi successi di Risi del 1962, Il Sorpasso e La Marcia su Roma, costituì un geniale collage di venti episodi in una chiave politico-sociale grottesca.

Inizialmente il film era stato concepito per Alberto Sordi e a dirigerlo avrebbe dovuto essere Elio Petri, ma i dubbi dell’attore d’uscire troppo dal seminato delle sue caratterizzazioni e quelli del produttore Dino De Laurentiis, cui il soggetto non faceva ridere affatto, portarono ad un ribaltone e ad uno scambio di film, regie e produzioni: Petri andò a dirigere Sordi in Il Maestro di Vigevano e Risi, che era già su quel set con Tognazzi protagonista, venne dirottato su I Mostri portandosi dietro l’attore ed ingaggiando pure Gassman. A prendere in mano le redini produttive fu Mario Cecchi Gori con il risultato che il primo film fu un flop sotto tutti i punti di vista mentre il secondo ottenne un clamoroso successo.


I Mostri

I film a episodi avevano avuto inizio nei Cinquanta con Alessandro Blasetti e I Mostri rappresenta certamente il miglior esempio di questa dimensione narrativa in cui, in fondo, tutti erano contenti: gli attori perché lavoravano di meno, gli sceneggiatori perché rimettevano in circolazione idee che non erano riusciti a trasformare in film, i produttori perché dal successo che questo tipo di film otteneva se ne avvantaggiavano alla grande; il racconto breve insomma si addiceva alla Commedia italiana.

I Mostri, con molta preveggenza (poiché regnava ancora l’euforia per il Boom economico), delineava una serie di ritratti indovinati, carichi di una sfiducia palpabile nella varia umanità che proveniva dalle trasformazioni dell’Italia di quegli anni. Diseguale nella sostanza dei diversi episodi (vignette in libertà e piccoli racconti) ma strutturato con grande sapienza (ritmi ben calibrati e precise scelte) da un pugno di sceneggiatori che non hanno bisogno di presentazione, tanta e tale è stata la loro influenza sul cinema italiano dei Sessanta e Settanta: Age e Scarpelli, Ruggero Maccari, Elio Petri, Furio Scarpelli, Ettore Scola.

I Mostri

E poi ci sono loro, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman, due ‘mostri sacri’ della Commedia all’Italiana, due attori sostanzialmente agli antipodi come caratteristiche – uno sornione e l’altro ‘grifagno’ – e quindi proprio per questo complementari in modo perfetto; li troviamo nei venti episodi di diversa durata, singolarmente protagonisti di otto episodi a testa, e a condividerne quattro. Alcuni sono assai brevi, quasi delle barzellette, e hanno la durata e la struttura di uno sketch, altri invece presentano le costruzioni più elaborate di un racconto.

Tra i migliori Educazione Sentimentale, con un padre che insegna al figlio bambino a comportarsi in modo furbo e disonesto, che Tognazzi ha voluto a tutti i costi girare con il figlio Ricky, che all’epoca aveva 6 anni.

Altri assai riusciti furono quelli sul boxeur, La nobile Arte, un autentico gioiello, divertente ma con un retrogusto amaro e triste, Che vitaccia! sul tifoso della Roma che ha difficoltà a sfamare la famiglia ma che non rinuncia all’appuntamento domenicale, La giornata dell’Onorevole, sul deputato all’apparenza virtuoso, La Raccomandazione.

Due sketch saltarono, quello con Gassman grande chirurgo e quello di Tognazzi padre di una ragazza squillo. Lo stesso Gassman ebbe a dichiarare che I Mostri è uno dei sei/sette film migliori della sua carriera.

 

VIDEO

Il restauro in 4K de I Mostri è stato voluto e promosso nel 2015 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, attraverso un progetto di ‘crowdfunding’ on-line (sempre più si ricorre a questo tipo di finanziamento e benemerita in questa direzione pure l’attività di CG Entertainment) tra gli appassionati e i cinefili, e dalla Cineteca di Bologna, realizzato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, in collaborazione con Surf Film, RTI, Lyon Film.

La nuova edizione restaurata è stata presentata in anteprima alla 72^ Mostra del Cinema di Venezia. Il miglioramento rispetto alla precedente edizione in DVD (chiunque può verificarlo immediatamente se possiede l’originario prodotto distribuito sempre da CG Entertainment nel 2007) è netto al punto che possiamo pubblicamente elogiare questo tipo di progetti che dimostrano che molto si può fare per la salvaguardia del Cinema del passato.

I Mostri

Il restauro de I Mostri è avvenuto partendo dal negativo camera originale (scansionato per una risoluzione 4k) e restituisce splendore e nitidezza ad un gioiello della nostra cinematografia e lo riconsegna (integro) ai posteri, alla storia, alla cultura del nostro paese; una forma alta di conservazione e diffusione dell’informazione.

Senza voler apparire retorici (e mi si perdoni la digressione), il pensiero va ai tanti e tanti film che invece per incuria sono andati irrimediabilmente perduti, fossero essi (comunque) capolavori o film trascurabili.

I Mostri

La qualità delle immagini – come detto – è più che soddisfacente, per nitidezza, luminosità, dettaglio, sempre nell’ineludibile considerazione dell’età della pellicola. Poi si sa che i film in Bianco & Nero datati hanno maggiore facilità di essere restaurati in modo efficace di quelli a colori, i cui equilibri, le emulsioni ed il livello di conservazione effettuata nel passato, sono elementi più precari. Quel velo di grana che si avverte dona al film la giusta gradevolezza vintage. Apprendiamo inoltre che alcune inquadrature originali sostituite negli anni da internegativi di seconda generazione, sono state restaurate a partire da un lavander originale.

I Mostri

AUDIO

Traccia audio italiana fornita sia in un DTS-HD Master Audio 2.0 rielaborato dall’originario Mono che in semplice DD 2.0: preferibile la prima per una fruizione più confortevole, la seconda per rimanere più ‘allacciati’ alla versione d’origine. Sottotitoli previsti per Non Udenti. Il sonoro è stato restaurato partendo dal negativo ottico originale.

I Mostri

EXTRA

Il Blu-Ray de I Mostri viene proposto da CG Entertainment in una custodia cartonata slipcase (e amaray bianco trasparente al suo interno) con copertina raffigurante la stessa immagine dell’amaray, un esclusivo art work opera dell’artista italiano Simone Del Vecchio, artefice pure della cover dell’edizione rimasterizzata de Il Sorpasso. La back cover interna riporta i dati generali del Blu-Ray da un lato e il poster originale del film nell’altra.

I Contenuti Speciali non sono decisamente all’altezza dell’importanza di un simile film e presentano solo due featurette. Album di Famiglia (17’40”) con Ricky Tognazzi che a ruota libera ricorda i momenti della sua infanzia quando venne portato dal papà sul set de I Mostri, l’esperienza d’essere impiegato (per preciso diktat di Ugo) nell’episodio Educazione Sentimentale; Ricky inquadra poi il film nella sua epoca, ne delinea l’importanza, e rievoca i magnifici tempi dell’amicizia di suo padre con Gassman e Risi, tutti e tre romani d’adozione. Nell’altro extra (di soli 3’14”) Nicola Guaglianone e Gabriele Mainetti, rispettivamente sceneggiatore e regista di Lo chiamavano Jeeg Robot, danno un giudizio personale sul film e citano i loro episodi preferiti, I Due Orfanelli per il primo e La Nobile Arte per il secondo. Si poteva fare meglio.

I Mostri

TESTATO CON: Lettore Samsung 3D, Televisore Samsung 3D Serie 6, Amplificatore DENON AVR-2310, Casse CANTON

Disponibile su dvd-store.it

I Mostri [Blu-ray]
7 Recensione
Pro
Restauro ottimale per le immagini
Una delle migliori Commedia all’Italiana
Cartina tornasole dell’Italia post-boom
Contro
Sonoro appena sufficiente
Extra non all’altezza
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: CG Entertainment
Durata: 123'
Anno di produzione: 1963
Nazionalità: Italia/Francia
Genere: Commedia
Regia: Dino Risi
Interpreti: Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Lando Buzzanca, Michèle Mercier, Marino Masè, Marisa Merlini, Rika Dialyna, Ricky Tognazzi, Franco Castellani, Maria Mannelli, Luciano Vincenzi
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Supporto: BD 25
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: AVC 1080 24p
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 2.0 / Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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