Da alcune voci di corridoio sembra che Hisense sia pronta per abbandonare gli OLED per seguire la strada dei suoi TV LCD ULED XD a doppia modulazione
Con una notizia un po’ a sorpresa, che però non possiamo ancora considerare come ufficiale (la fonte citata da Techradar non è infatti molto chiara), pare che Hisense dismetterà la sua gamma di TV OLED per concentrare i propri sforzi produttivi e di ricerca e sviluppo sui suoi TV ULED XD, la cui serie U9X ha fatto molto parlare di sé al CES 2020 dei giorni scorsi.
Ma andiamo con ordine. Lo scorso anno Hisense aveva portato in Cina, Europa, Australia e in altri Paesi (ma non negli USA) il suo primo TV OLED, l’OB8 da 55’’. Non sappiamo come siano andate le vendite, ma dalla fonte citata nell’articolo di Techaradar possiamo immaginare che il produttore cinese non sia rimasto molto soddisfatto dall’esordio nel mercato dei TV OLED. Una fonte interna di Hisense avrebbe infatti dichiarato: “Attualmente stiamo concentrando i nostri sforzi per rendere gli ULED XD un successo grazie all’elevata qualità dell’immagine e al valore aggiunto che possono offrire rispetto ai TV OLED”.
Leggendo tra le righe, non si può non ipotizzare una retromarcia sul versante OLED da parte di Hisense, che in effetti è sempre stato un produttore di TV LCD e che, con il suo OB8, aveva dimostrato di non crederci più di tanto considerando l’arrivo sul mercato di un solo modello da 55’’ per di più a un prezzo non proprio imperdibile. Su Amazon infatti il TV di Hisense costa 1200 euro e, con poco di più, ci si può portare a casa un LG C9 con lo stesso polliciaggio, mentre spendendo meno si può optare per il modello B9 (che comunque è sempre un gran bel TV).
Non per essere cattivi, ma immaginiamo che ben pochi di fronte a una Hisense esordiente nel mercato OLED e una LG che è una vera istituzione nel campo avranno scelto la prima opzione (senza poi contare che l’OLED di Hisense, comunque valido, si è visto poco o nulla dalle nostre parti).
Il produttore cinese avrà insomma capito che competere con i prezzi e il “nome” di LG non era conveniente e ha preferito così concentrarsi su una tecnologia che in effetti (almeno in ambito TV) la vede protagonista assoluta. Il suo ULED XD H65U9X visto pochi giorni fa a Las Vegas è infatti un unicum in ambito TV LCD (questa tecnologia infatti si è vista prima d’ora solo su alcuni monitor). Si tratta del primo televisore Dual Cell con un doppio pannello. Nella parte superiore lo strato QLED (chiamato ULED da Hisense) da 3840 x 2160 pixel si occupa del controllo colore, mentre il secondo strato è un LCD monocromatico a risoluzione 1920×1080 per il backlight control.
Quello che sorprende in assoluto è il local dimming che arriva a 2 milioni di zone, con un contrasto statico che come nel prototipo del 2019 è pari a 150.000:1. Con un refresh rate pari a 100 Hz l’azienda sostiene che con filtro Quantum Dot si raggiunge senza limitazioni la copertura DCI-P3 al 100%. Resta l’incognita del livello di efficienza luminosa che oggi come sei mesi fa non dovrebbe superare picchi di 1500 nits, con in più la piena compatibilità per segnali HDR anche a metadati dinamici che contemplino HDR-10+ e Dolby Vision, oltre naturalmente ad HDR-10 e HLG.
Un TV insomma che promette ottime cose e che dovrebbe avvicinarsi davvero agli OLED e, sotto certi punti di vista, superarli (ad esempio nella luminosità). Di contro però questa tecnologia ha anche degli svantaggi, ovvero un costo più alto di quello di un LCD tradizionale, consumi elevati (la retroilluminazione per vincere l’effetto attenuante delle due matrici sovrapposte deve essere molto potente) e i classici limiti dell’angolo di visione laterale che si portano dietro tutti i pannelli LCD. Fatto sta che siamo davvero curiosi di vedere in azione l’ULED XD H65U9X e i suoi due fratelli (il modello da 55’’ e quello da 77’’) e di scoprirne soprattutto i prezzi in euro.
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