Harman Kardon Citation – Smart di gran classe

Citation di Harman Kardon offre una linea di diffusori smart per il multiroom ma anche l’Home Theater. Ecco la nostra prova

Azienda statunitense ambita dagli appassionati audiofili negli anni ’70, Harman Kardon ha reinterpretato la serie Citation in chiave contemporanea. Le avevamo incrociate a IFA 2018, un notevole colpo d’occhio per il design accompagnato da un ascolto significativo presso lo stand in cui era ricreato l’ambiente casalingo.

Cambio di pelle esteticamente di gran classe tra forme e tessuti, un piccolo display collocato sulla parte superiore per il controllo manuale a disposizione delle Tower. L’ascolto fieristico per forza di cose risulta depotenziato per cui ci siamo recentemente ritrovati presso la storica sede milanese di JBL per una prova in molteplice configurazione: Citation Bar + Tower + 100. Ascolto partendo dalla sola soundbar, poi la coppia Tower e infine il set completo in modalità 5.0 tra rielaborazione di segnali stereofonici e visione di clip con codec lossless.

CITATION SOUNDBAR

Si tratta di soundbar 3 canali tutto fare che include Chromecast e Google Assistant. Molto lunga eppure relativamente ingombrante in altezza, consentendo l’inserimento dissimulato anche alla base del televisore, dispone di punti di ancoraggio a muro. 3 ingressi HDMI 2.0, telecomando versatile per i poco avvezzi ai comandi vocali ma anche un piccolo touchscreen LCD a colori e luminosità regolabile nella parte superiore.

Collocazione e dimensioni lo rendono perlopiù una finestra di servizio e dialogo nel momento in cui ci si avvicina all’apparato. Tessuto misto a scelta grigio o nero realizzato per resistente allo sporco, ignifugo. Pulsanti fisici sotto il display di controllo volume, 4 LED anteriori segnalano lo stato di Google Assistant: bianco lampeggio lento per l’ascolto, bianco lampeggio veloce in risposta; ambrato fisso per il mic off. Dimensioni: 1150 x 64 x 115 mm (L x A x P) / 4,1 Kg.

Nella parte superiore sono presenti pulsanti di comando, un controllo volume centrale, tasti aggiuntivi per silenziamento, attivazione / disattivazione microfono, modalità audio e Assistente Google. Nella parte inferiore sono presenti i controlli di riproduzione, le modalità surround e notturne e i pulsanti per la regolazione dei bassi e della sincronizzazione audio.

Il telecomando incluso, non retroilluminato, è progettato e disegnato in modo sensato per abbinarsi alla soundbar stessa.

L’anima dell’apparato 3 canali è costituita da 1 tweeter 20mm, 2 woofer racetrack ovali da 100 x 50 mm per singolo diffusore, un totale di 9 driver alimentati da un amplificatore da 150 Watt. Concept di flessibilità che offre Citation Soundbar per l’ascolto stereofonico grazie alla distanza tra i diffusori ma all’occorrenza diventa anche centrale per l’Home Theater.

A tale proposito ricordiamo che la compatibilità non include DTS:X e Dolby ATMOS, per cui in tali condizioni l’ascolto passerebbe rispettivamente a DTS-HD Master Audio e Dolby TrueHD.

Soundbar che è cuore della gestione hardware esterno con 3 nicchie posteriori e 3 ingressi HDMI 2.0 + HDMI out compatibile ARC (eARC escluso) e HDCP 2.2 con transito possibile di segnali HDR e supporto 4K/60p, input digitale ottico e 3,5 mm. L’unico cavo che attraverserà il pavimento sarà quello per la rete elettrica, a disposizione Bluetooth e Wi-Fi. Apparato smart compatibile Google Assistant, pronto a ricevere comandi vocali per ascolto musica e controllare all’occorrenza altre periferiche in ottica smart home. Stand-by automatico dopo 20 minuti di inutilizzo.

Disponibile app dedicata sia per iOS che Android per avere l’apparato sempre sotto controllo. Google Assistant è operativo quando la connessione è tramite Bluetooth (4.3) o Wi-Fi, per contro passando attraverso i terminali fisici per accedere all’assistente vocale occorre agire tramite il telecomando IR.

A livello equalizzazione pronta all’usa Citation Soundbar offre 6 preset: Standard (ovvero senza rielaborazione), Notizie (esaltando il parlato), Musica (ascolto mirato 2 canali), Film (ascolto mirato 3 canali), Notte e Virtual Surround.

Uso e consumo singolo di tale apparato è ottimo per aumentare la resa dei sempre troppo limitati diffusori del televisore, il prezzo è impegnativo e l’assenza di gestione di flusso dati a oggetti DTS: X e Dolby ATMOS potrebbe pesare per chi pensa in chiave Home Theater. In tal caso occorre necessariamente passare per Citation Bar.

L’ascolto in stereofonia è gradevole sia per musica classica che pop/rock, una volta acclimatato l’orecchio l’assenza di un sub attivo si fa sentire, più che mai puntando a visionare film. In condizioni di spazio limitato e per dare una spinta in più al suono del tv con la garanzia di una qualità di base elevata questa soundbar ha quasi tutti i numeri giusti.

CITATION TOWER

Queste torri ci avevano colpito subito a IFA 2018 per imponenza del set, raffinatezza della costruzione, da impiegare isolate per ascolto smart stereofonico, multiroom oppure a completamento di un impianto HT. Dimensioni: 347 x 1160 x 347 mm (L x A x P) / 19 Kg cad.
Presenza importante all’interno di un salotto, il rischio ribaltamento è scongiurato dalla base con elemento metallico circolare in linea con un design davvero niente male.

Come per la soundbar anche qui l’abbinamento colore prevede nero o grigio sporco. Amplificazione dedicata da 200 Watt a elemento e portare corrente al woofer da 20 cm cui si aggiunge tweeter da 2,5 cm e 2 altoparlanti da 10 cm per i medio bassi. Posteriormente in basso la finestra di accordo bass reflex, unico cavo a fuoriuscire dall’apparato quello per l’alimentazione. Ciò occlude l’opportunità di allaccio fisico diretto di qualsiasi hardware esterno, limite che ci sentiamo di sottolineare dato il prezzo impegnativo della coppia (2.700€).

Convertitore DAC 24/96, una delle 2 torri include la versione ridotta del display LCD colorato touch presente nella soundbar, che una volta accoppiata disattiva il display sul Tower, microfono e comandi vocali. Anche Citation Tower ha Chromecast integrato, la sola coppia offre tutto lo streaming del mondo via Wi-Fi e connessione Bluetooth 4.2.

Tutto un altro ascolto rispetto alla soundbar, in modalità stereo facendo transitare brani musicali impegnativi come il Dies Irae di Verdi nella performance della Filarmonica di St. Pietroburgo condotta da Yuri Temirkanov o passando a composizioni per qualcuno più prosaiche come Race With The Devil On a Spanish Highway dall’album capolavoro Elegant Gipsy del 1977 di Al Di Meola.

Molto buoni i bassi, dinamica elevata e un afflato in gamma medio alta frenato dalla sensazione di inferiore brillantezza. Al contempo controllata potenza che convince senza strafare la natura stessa di un concept ingegneristico che punta alla qualità sopra la media. Che si tratti di file 16 bit/44 kHz piuttosto che 24 bit/48 kHz la scena sonora sa come caricare l’enfasi del momento.

Citation Tower almeno in parte sopperiscono all’assenza del subwoofer conferendo maggiore rotondità e profondità agli elementi in gamma bassa, specie passando a materiale cinema impegnativo. Nel nostro casto il delirante inseguimento per le strade di Las Vegas tratto dall’ultimo Jason Bourne di Paul Greengrass del 2016.

Col volume master poco sopra il 50% il risultato acustico ci ha positivamente sorpresi per la spettacolarità, benché da parte di un segnale in core DTS-HD Master Audio 5.1 canali, per giunta senza supporto LFE. A meno di non trovarsi all’interno di locale HT dedicato se ne sente relativamente la mancanza.

CITATION 100

Spaziosità che al netto di un ingombro davvero minimo è proseguita con le Citation 100 (immagine sopra). Anche qui si tratta di apparati capaci di lavorare stand alone oppure come nel nostro caso di aggiungere i canali rear del sistema HT. Dimensioni: 172 x 275 x 163 mm (L x A x P) / 2,7 Kg cad.

A disposizione del suono qui hanno trovato posto 1 tweeter da 20 mm e 1 woofer da 10 cm, driver associato a radiatore passivo posto sul retro, amplificazione 50 Watt. Sempre solitario il cavo di alimentazione in uscita e apparato isolato da qualsiasi connessione che non sia Wi-Fi o Bluetooth 4.2. In una visione molto ideale per i canali posteriori metteremmo una seconda coppia Citation Tower, onde offrire tutto lo spazio a codifiche ricche di elementi come Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio o High Resolution.

Follie economiche a parte Citation 100 dispone comunque di basse frequenze che non ci si aspetterebbe dalle dimensioni, piacevole sorpresa offrendo un segnale corposo e ricco, anche quando a transitare sono flussi audio importanti. Ridistribuendo banalmente Aja degli Steely Dan o una sequenza live da Stuttgart Aria, classe 1986 con i fenomenali Bireli Lagrene e Jaco Pastorious.

Tra complesse melodie e articolati passaggi di basso la misura acustica resta bilanciata e piacevole pur nell’ascolto 5.0 di registrazioni nate per l’ascolto 2 canali. A onor del vero la spinta in gamma bassa potrebbe risultare anche eccessiva e non così bilanciata, noi lo vediamo come un vantaggio se parte di un sistema Home Theater.

VERDETTO

Padronanza del suono per il Citation set provato, specie in considerazione delle dimensioni dei driver e della potenza massima esprimibile da un impianto alto di gamma nell’ambito del Wi-Fi più puro, che ricordiamo per l’intero set essere compatibile 802.11 a/b/g/n/ac (2.4GHz/5GHz). Sia con Citation Bar che con Tower e 100, fatte salve le riserve in gamma medio alta e una certa secchezza a seconda del materiale sonoro ascoltato (più per la classica), nel complesso Citation porta con se l’esperienza ultra decennale Harman Kardon.

Esperienza che significa cura dei particolari e del suono, per cui il budget risulta elevato in egual misura. Ci sarebbe piaciuto trovare a servizio il Bluetooth aptX HD che con un flusso dati a 576 kbps avrebbe fatto salire ulteriormente il potenziale parco di registrazioni di qualità in streaming. Citation Bar dovrebbe offrire compatibilità anche per l’audio a oggetti, possibilmente in una versione con diffusori che sfruttino le riflessioni del soffitto per ricreare tutta un’altra esperienza acustica.

Programmando l’acquisto di altoparlanti smart, esuberanti ed energici come quelli testati della linea Citation si può sempre procedere per gradi. Partendo da Citation 100 o dalla soundbar / centrale fino alle Tower, magari completando il set con debito subwoofer.

Per ulteriori informazioni: link al sito Harman Kardon.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.