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Giradischi Vertere Acoustics MG-1 MkII/Mystic – La recensione

Vertere

Vertere Acoustics si riconferma un ottimo produttore di giradischi con questo suo nuovo MG-1 MkII/Mystic, modello dal sound superbo ma dal costo elitario

Vertere Acoustics è una società difficile da definire. È stata fondata circa un decennio fa e ai tempi si concentrava su cavi di fascia alta progettati in modo stravagante. Questa gamma iniziale si è poi ampliata fino a coprire la maggior parte delle fasce di prezzo, ma nel 2013 la società ha preso quella che sembrava essere una vera svolta producendo il suo primo giradischi.

Realizzare un giradischi di fascia alta potrebbe non sembrare il passo più logico per un’azienda produttrice di cavi, ma Vertere ha intrapreso questa strada aumentando lentamente la sua gamma di prodotti in vinile fino a includere altri giradischi, bracci, una testina e supporti dedicati. Quel primo modello di sei anni fa (RG-1) è ancora oggi un giradischi superbo, ma con un mercato limitato per giradischi che costano così tanto (circa 14000 euro), non sorprende che i modelli successivi siano stati tutti meno “esoterici”, anche se parliamo sempre di giradischi per pochi fortunati.

L’MG-1 MkII oggetto di questa recensione è solo il secondo gradino nella scala attuale dei giradischi di Vertere a livello di prezzo, sebbene una volta inclusi braccio e testina si collochi saldamente nel settore di fascia alta del mercato (parliamo infatti di un prezzo attorno ai 12000 euro). Ma non fate l’errore di considerare Vertere come una società specializzata in cavi che si diverte a giradischi. La mente dietro la compagnia infatti è Touraj Moghaddam, che qualcuno di voi ricorderà come fondatore di Roksan e designer degli innovativi e brillanti giradischi Xerxes e TMS.


Costruzione

Visto che parliamo di un audio designer con 35 anni di esperienza nella progettazione di giradischi, non sorprende che l’MG-1 MkII si presenti come un prodotto di assoluto rilievo. Non è difficile trovare somiglianze ingegneristiche tra quei precedenti modelli classici e l’MG-1, ma allo stesso modo il design di questo giradischi e il braccio SG-1 MkII sono chiaramente prodotti figli di un concept che si avvantaggia degli ultimi metodi e materiali ingegneristici (ed ecco spiegato anche il prezzo).

Al centro della struttura del giradischi c’è una costruzione acrilica a triplo strato che utilizza supporti di isolamento in gomma accuratamente ottimizzati per controllare e filtrare il flusso di vibrazioni all’interno del giradischi. Ci sono poi tanti altri dettagli interessanti, da un corpo motore libero di ruotare, in modo che la tensione della cinghia rimanga costante (aiutando così la stabilità della velocità), a un perno centrale rimovibile sul piatto che impedisce al rumore proveniente dal cuscinetto di essere trasmesso direttamente alla superficie del disco.

Anche i componenti apparentemente standard come il piatto sono progettati in maniera ricercata. In questo caso la maggior parte della massa è concentrata sul bordo esterno per massimizzare l’inerzia senza aggiungere peso indesiderato, contribuendo così alla stabilità della velocità (di nuovo). Il piatto inoltre non usa nemmeno un tappetino convenzionale; piuttosto Vertere ha unito un sottile strato di acrilico da 3 mm al piatto in lega di alluminio per entrare in contatto con il disco. Questa combinazione è stata scelta per fornire un buon supporto per il vinile.

L’alimentatore che aziona il motore è alloggiato in un box esterno separato. Questo controlla anche la velocità di riproduzione e il passaggio da 33.3 a 45rpm richiede solo un semplice switch dell’interruttore. Il braccio SG-1 Mk II è altrettanto interessante. Il suo cuscinetto è essenzialmente una variante di un design unipivot in cui il braccio si equilibra su un singolo punto, ma qui Vertere ha preferito far sedere il punto tra tre cuscinetti a sfera piuttosto che su un cuscinetto piatto. L’idea è di localizzare il punto con maggiore precisione piuttosto che dargli la possibilità di “pattinare” (a livello microscopico, ovviamente).

Caratteristiche

L’SG-1 presenta anche un peso scorrevole sul braccio in fibra di carbonio. Questo peso secondario, se bilanciato rispetto a quello principale, ha lo scopo di ottimizzare la massa mobile del braccio per la testina montata. Stiamo parlando di cambiamenti estremamente sottili che però aiutano a mettere a punto le prestazioni complessive. Questo è il tipo di regolazione che può essere lasciata al rivenditore nel caso non foste esperti (ma allora dubitiamo che sareste interessati a un giradischi simile), ma non c’è nulla di male nello sperimentare un po’ e nel notare le differenze nelle prestazioni quando entrambi i pesi vengono regolati.

Il più nuovo componente di questo giradischi è la prima testina realizzata internamente da Vertere, la Mystic. Questa testina MC da 9,1 grammi offre probabilmente il design più convenzionale del trio di componenti, ma la piastra superiore non è piatta come vediamo di solito in tutte le altre testine e ha tre piccole sezioni rialzate che assicurano una stabile aderenza con il braccio. Il corpo è accuratamente progettato per funzionare bene con il generatore interno fornendo un buon supporto e controllo delle vibrazioni meccaniche indesiderate.

Il corpo della Mystic utilizza un cantilever in alluminio e uno stilo micro ellittico che dovrebbe tracciare ottimamente il solco del disco senza soffrire di eccessivo rumore superficiale o compromettere la risposta ad alta frequenza. Un’uscita di 0,5 mV non dovrebbe inoltre causare problemi di guadagno con stadi phono adatti a far compagnia a un giradischi di tale lignaggio. Il tracking della testina si comporta bene con i 2,0 g consigliati dal produttore ed è facile da montare grazie ai fori dei bulloni filettati nel suo corpo e ai lati appiattiti che aiutano con l’allineamento.

Non tutti apprezzeranno l’aspetto estroverso dell’MG-1, ma non si può negare l’eccellente qualità di ingegneria e costruzione, che è all’altezza degli standard che ci aspettiamo in questa fascia di prezzo. Se però il look completamente trasparente proprio non vi piace, il giradischi è disponibile anche in tre finiture premium (nero metallizzato, bianco perlescente e champagne) a fronte però di un ulteriore esborso di circa 700 euro.

Mentre questo Vertere non è particolarmente difficile da far funzionare, c’è abbastanza in termini di piccole regolazioni (in particolare per il braccio) da consigliarvi di lasciare queste incombenze al vostro rivenditore di fiducia. Il giradischi non è insolitamente esigente riguardo al posizionamento, ma si applica ancora la regola standard di assegnargli una piattaforma a bassa risonanza da posizionare preferibilmente il più lontano possibile dai diffusori. Anche un sistema di elettroniche talentuose è essenziale e sicuramente non bisogna lesinare sullo stadio phono.

Per i test infatti abbiamo usato il Phono-1 di Vertere insieme alla nostra solita combinazione Cyrus Phono Signature/PSX-R2. Il resto del set-up comprende la combo pre/finale Burmester 088/911 Mk III e i diffusori SCM 50 di ATC.

Qualità audio

Le iniziali MG stanno per Magic Groove, termine che suona forse un po’ sopra le righe fino a quando non iniziamo ad ascoltare. Non ci vuole molto a capire infatti che Vertere ha in serbo qualcosa di speciale per le nostre orecchie. Iniziamo ascoltando la Quinta Sinfonia di Beethoven e siamo colpiti dall’espressione dinamica offerta. La musica suona piena di energia e forza e ogni crescendo colpisce duramente.

Ci sono inoltre tantissime informazioni da considerare, con il giradischi che dà l’impressione di essere in grado di scoprire ogni dettaglio nel solco del vinile. Tutta questa intuizione viene fornita in modo coerente e organizzato. Non suona mai scomposto, non importa quanto sia complessa la musica. Siamo anche colpiti da quanto bene il Vertere catturi l’interazione tra gli strumenti, rendendo la composizione ancora più trascinante di quello a cui siamo abituati.

È una presentazione agile, che acquisisce autorità attraverso la stabilità e il controllo. Non possiamo ricordare un’alternativa dai prezzi simili che suoni così precisa o articolata. Le note si fermano e si avviano in un istante e se questa estrema agilità può effettivamente rendere il suono dell’MG-1 un po’ leggero rispetto ad alcuni rivali, ascoltate attentamente e scoprirete che qui la sostanza non manca di certo. L’imaging stereo è eccellente. È espansiva e focalizzata in modo impressionante. Gli strumenti rimangono saldamente bloccati in posizione (non importa quanto sia complessa la musica) ed è tutto fatto con una sicurezza difficile migliorare.

vertere

Coloro però che cercano quel suono stereotipato morbido e caldo in vinile farebbero meglio a cercare altrove. Questo giradischi di Vertere é infatti aperto e trasparente, rinunciando a qualsiasi segno di eccesso di ricchezza timbrica a favore di una presentazione accattivante che suona insolitamente naturale per noi. Questo non è insomma un giradischi che cerca di rendere più attraente il suono di un vinile. E a noi va bene così.

Passiamo a Catch A Fire di Bob Marley And The Wailers e amiamo il modo in cui questo giradischi restituisce la gamma bassa. Raramente sentiamo tali bassi articolati e strutturati dal vinile, indipendentemente dal prezzo, e in particolare quando è combinato con tale autorità e con un simile impatto. La storia si ripete più in alto nella gamma di frequenze, con la voce di Marley che trasuda passione. È facile chiudere gli occhi e immaginare il gruppo che suona solo per noi. La capacità del giradischi di agganciarsi ai ritmi in modo così sicuro è davvero impressionante.

Verdetto

Il “pacchetto” MG-1 MkII offre prestazioni eccezionali seppur a un prezzo sicuramente elevato. Una volta impostato correttamente, è facile da usare ed è ovviamente costruito secondo standard elevati. Il suo più grande merito è quello di rendere il suono con una combinazione di precisione, agilità e destrezza dinamica che non abbiamo sentito migliorato da nessun concorrente in questa fascia di prezzo. Consigliato? Senza dubbio.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Sommario

Vertere Acoustics si riconferma un ottimo produttore di giradischi con questo suo nuovo MG-1 MkII/Mystic, modello dal sound superbo ma dal costo elitario.

Pro
Suono pulito ed estremamente dettagliato
Eccellenza ritmica e dinamica
Costruzione ottima

Contro
Richiede un po’ di attenzione in fase di set-up

Scheda tecnica
Velocità: 33.3, 45rpm
Cambio di velocità elettrico: Sì
Funzionamento manuale: Sì
Stadio phono: no
Braccio incluso: Sì
Testina inclusa: Sì
Trasmissione a cinghia: Sì
Sospensione: Sì
Dimensioni: 14 x 47 x 39 cm
Peso: 14 Kg
Prezzo: circa 13000 euro
Sito del produttore: www.vertereacoustics.com

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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