Ambientato durante l’epopea USA della corsa alla luna, First Man risulta un eccellente film biografico dedicato al primo astronauta che mise piede su un altro corpo celeste. Blu-ray Ultra HD Universal che si distingue soprattutto per l’ottimo audio.
USA, 1962. Il giovane ingegnere Neil Armstrong (Ryan Gosling) lavora come pilota collaudatore quando la figlioletta di appena due anni Karen muore dopo lunga malattia. Devastato dal dolore ed incapace allo stesso tempo di esternare il proprio lutto, decide di entrare a far parte dell’ambizioso progetto Gemini, laboratorio di prova per quelle che saranno le missioni lunari Apollo. Dopo svariate prove ed estenuanti training, complice la sua natura pragmatica e riflessiva, Armstrong viene infine designato al comando dell’Apollo 11, il veicolo che tenterà di eseguire il primo allunaggio nella storia dell’uomo. Ciò che accadde dopo è storia.
Ambizioso, emozionante e davvero eccellente film biografico, saldamente diretto dal giovane Damian Chazelle (classe ’85, già premiato per La La Land e apprezzato per il tesissimo Whiplash) ed incentrato sulla vita del primo uomo che mise piede su un altro corpo celeste. L’opera analizza principalmente “l’uomo” Neil Armstrong, soffermandosi soprattutto sul suo rapporto con la moglie Janet (Claire Foy), messo continuamente a dura prova dalla tragedia che li colpì e dal suo carattere tendente alla completa interiorizzazione.
In più occasioni il film mette in luce la “freddezza” nei comportamenti del protagonista verso i suoi colleghi ed amici, motivo principale del resto per cui persona più adatta di lui non poteva esserci per compiere un’impresa così pericolosa, oltre che mai tentata prima nella storia dell’uomo.
Contemporaneamente alla tragedia di un padre che perde la figlia, si avvicendano sullo sfondo i maggiori accadimenti della storia statunitense compresi tra il 1962 e il 1969: dal successo delle capsule Gemini, al primo docking in orbita, la tragedia dell’Apollo 1 ed infine l’allunaggio di Apollo 11. Il taglio della narrazione, di livello rasente la perfezione, segue rigorosamente la realtà dei fatti evitando accuratamente qualsiasi deriva pacchiana o anche solo troppo autocelebrativa.
Potrebbe forse considerarsi una narrazione “fredda”, quasi quanto il suo protagonista (in questo senso Ryan Gosling funziona davvero bene, sprovvisto com’è di espressioni di riserva), pur tuttavia risulta assolutamente funzionale alla vicenda, determinandone anzi un valore aggiunto non da poco (e la bravissima Claire Foy è perfetta come “specchio emotivo” della vicenda e della coppia).
Assolutamente da antologia cinematografica la sequenza dell’allunaggio: musiche, riprese e dialoghi mantengono una persistente tensione durante tutta la durata della manovra, creando una costante (quasi angosciosa) apprensione nello spettatore, nonostante la storia già ci spoileri come tutto sia filato (grosso modo) liscio. Uno dei migliori film prodotti negli ultimi anni, utile anche a comprendere in modo approfondito le difficoltà tecniche, politiche ed umane nel raggiungere un obiettivo così ambizioso e, apparentemente, impossibile. Si sente oramai quasi un bisogno fisico di opere fatte così bene.
VIDEO
First Man risulta girato in pellicola con un’eterogenea scelta di formati (alcune parti addirittura in 16 mm), incluso l’IMAX per le sole sequenze finali ambientate sulla luna. Il tutto è stato, purtroppo, finalizzato solo in un DI2K. L’impostazione fotografica adottata è fortemente improntata al “vintage”, nel senso di voler contestualizzare il periodo in cui sono ambientate le vicende narrate: a tale scopo è stata esaltata una grana fitta e persistente, visibile (pure troppo) sugli sfondi uniformi (il cielo in diurna e la luna in notturna, tipicamente).
Il principale effetto di questa scelta, come lecito attendersi, è la progressiva diluizione del dettaglio sia di primo che secondo piano, ammorbidito e non sempre restituito in modo da staccare nettamente. In aggiunta a ciò va rilevato l’uso estensivo di riprese basate sulla modalità “camera a spalla”, la cui intrinseca mancanza di stabilità genera spesso delle oscillazioni nel fuoco, con conseguente ulteriore perdita di dettaglio (specialmente sui secondi piani, è il caso delle numerose riunioni alla Nasa). Da segnalare anche la presenza di sporcizia e puntinature (incluso un “pelucco”, per chi riuscirà a trovarlo), inserite ad arte per esaltare una visione “cinema anni ’60”.
Nonostante questo non mancano opportunità perchè la versione in Ultra HD faccia emergere nette migliorie rispetto la controparte Full HD: ci riferiamo a diversi primi piani del protagonista, della moglie e delle ambientazioni all’interno delle cabine di comando, dove volti e strumenti appaiono come scolpiti sullo sfondo. La parte HDR aiuta notevolmente nelle scene scure, laddove la grana tende a “spalmare” i diversi piani, l’HDR introduce una “pezza”, contribuendo a staccare i diversi elementi (vedasi la cucina degli Armstrong e il mobilio avvolto dalla semi oscurità all’inizio).
Se siete dotati di uno schermo compatibile Dolby Vision, godrete di un’eccellente dinamica lungo tutto il film, fornendo un effetivo scarto ulteriore rispetto al semplice HDR10.
Il contrasto, tuttavia, esprime il meglio di se nelle scene diurne all’aperto (la festa in piscina ad esempio), dove finalmente mette in mostra una situazione cromatica variegata (sebbene leggermente desaturata, probabilmente onde sfruttare lo stesso effetto “vintage” per cui la grana è stata esaltata), coadiuvato da una situazione di dettaglio “rinforzata” (la grana si attenua infatti quel tanto che basta a ricompattare il quadro).
Da riferimento invece il segmento girato in IMAX, con il quadro che si “allarga” a 1.78:1 rispetto al resto del film in 2.40:1. Compressione non pervenuta causa l’usuale motivo legato a questa tipologia di scelte fotografiche: la granulosità maschera qualsiasi eventuale “peccatuccio”.
AUDIO
Dal lato audio First Man ricalca la tipica emissione Universal di “nuovo corso”, per cui troviamo l’italiano in codifica Dolby Digital Plus 7.1 (a 768 kbps) e l’inglese in Dolby Atmos (su base True HD). Senza nulla togliere alla fondatezza delle “polemiche” riguardo il basso bitrate utilizzato (si avverte più che altro sulla musica, vedi titoli di coda), dobbiamo tuttavia ammettere che la traccia italiana denota una resa davvero ottima.
I dialoghi godono di un’ampia escursione in frequenza, ma è la dinamica che ci ha sorpresi più di tutto. Nelle svariate sequenze di lancio e manovra spaziale il canale LFE lavora davvero molto, riproponendo un campo sonoro possente, con certe punte parecchio aggressive (il lancio di Apollo 11).
Parimenti la spazialità è risultata notevole, tanto da rendere il mix 7.1 assolutamente di riferimento. A parte le localizzazioni dei motori durante i lanci, troviamo tutta una serie di “rumori” di contorno precisamente inseriti nel campo di ascolto: vibrazioni dei pannelli, cigolii delle strutture e persino il fluttuare degli oggetti in cabina sono ripresi dal mix e spazialmente localizzati in modo davvero completo.
Passando al Dolby Atmos inglese, tuttavia, la resa cresce ancora di più. La dinamica della traccia è quasi devastante: la sequenza di apertura rischierà di farvi denunciare alle forze dell’ordine se il volume non viene regolato a dovere (il livello stesso di registrazione è forse troppo alto), del resto lo stesso canale LFE è molto più reattivo della già ottima controparte italiana. Stesso discorso per la spazialità, che qui gode costantemente dell’uso dei canali top: basta comparare la sequenza del test al simulatore multi-assiale per averne prova.
Mentre nell’italiano le varie oscillazioni sono limitate al solo perimetro di ascolto, nell’Atmos inglese entrano in gioco tutti e quattro i canali overhead, donando alla sequenza una tridimensionalità che altrove non esiste proprio.
Considerata l’esistenza del Dolby Atmos italiano, regolarmente transitato nei cinema, la sua mancanza per un film di questo genere risulta quasi delittuosa.
EXTRA
I contenuti extra di First Man sono ospitati, come da abitudine recente di Universal, sia sul Blu-ray standard che sul Blu-ray Ultra HD (in 4K SDR). In particolare si trovano:
- Commento al film. Commento audio di regista, sceneggiatore e montatore lungo il film
- Puntare alla luna. Il regista spiega come è stato coinvolto nella realizzazione di First Man
- Prepararsi al lancio. La preparazione del film attraverso interviste ai diversi attori
- Un grande balzo in un piccolo passo. Intervista al cast ed al figlio di Neil Armostrong incentrata sulla reale figura del protagonista
- Missione andata male. Feaurette sulla ricostruzione dell’incidente occorso ad Armstrong e rievocato in First Man
- Essere nei panni di chi guida. Speciale sulle scenografie utilizzate nel ricreare le missioni di volo di First Man
- Ricostruzione dell’allunaggio. Making of della notevole scena dell’allunaggio
- Le riprese alla Nasa. Featurette sulla collaborazione fornita dalla Nasa per la realizzazione di First Man
- Addestramento per astronauti. Dettagli sull’addestramento da astronauta cui sono stati sottoposti i protagonisti di First Man
- Scene eliminate. Due scene eliminate dal montaggio finale
Il totale vede circa 35 minuti di contenuti video extra, la maggior parte incentrati sulla realizzazione del film, ma l’extra più completo e interessante è sicuramente il commento audio che approfondisce i contenuti delle featurette sia dal punto di vista della realizzazione tecnica sia dell’aderenza alla componente “storica”.
Peccato la mancanza di materiale storico e d’archivio dedicato all’impresa reale, cui sarebbe stato interessante dedicare un disco bonus a se stante. Segnaliamo comunque che la steelbook francese (esclusiva di Fnac) è stata dotata di un ulteriore bonus disc (BD25) con circa 23 minuti di contenuti speciali aggiuntivi. Sfortunatamente solo in inglese sottotitolato in francese.
TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203
Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it
HDR Dolby Vision
Notevole audio italiano 7.1
Dolby Atmos inglese devastante
Quadro ammorbidito
Audio italiano non Dolby Atmos
Si poteva accludere qualche extra di archivio
Distribuito da: Universal Pictures
Durata: 141'
Anno di produzione: 2018
Genere: Biografico
Regia: Damiene Chazelle
Interpreti: Ryan Gosling, Claire Foy, Kyle Chandler, Corey Stoll, Jason Clarke, Pablo Schreiber
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Supporto: BD100(89%) + BD50(89%)
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 + Dolby Vision || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano, Francese, Ungherese Dolby Digital Plus 7.1 (768 kbps), Ceco, Polacco Dolby Digital 5.1
Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Ita, Ing, Fra, Man, Can, Cec, Pol, Ung, Dan, Ola, Fin, Gre, Cor, Nor, Rum, Sve
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