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FiiO Q5: un DAC hi-res bilanciato ma dinamicamente pigro

Fiio Q5

Con un prezzo vicino ai 400 euro, il DAC/ampli cuffie FiiO Q5 deve scontrarsi con un campione assoluto come il Chord Mojo. Non riesce a raggiungerlo, ma non per questo va sottovalutato.

Finora la nostra esperienza con FiiO e i suoi player audio digitali (DAP) e DAC è stata per lo più positiva e anche se abbiamo preferito i modelli più economici proprio per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo, i prodotti top di gamma di questo produttore sono sempre stati interessanti e lo dimostra anche il FiiO Q5 oggetto di questa recensione.

Disponibile in Italia a meno di 400 euro (qui lo trovate a 379 euro ad esempio), il Q5 è un DAC hi-res e un amplificatore cuffie portatile che in questa fascia di prezzo deve scontrarsi con rivali temibili come il più economico Oppo HA2 SE e il più costoso Chord Mojo. Fortunatamente per FiiO, Oppo si sta preparando a abbandonare il mercato audio audio e il Mojo (nonostante quello che dice Chord) non è esattamente portatile come lo è invece il Q5. Vale la pena comunque investire quasi 400 euro in questo 2-in-1 hi-res o a un prezzo simile si può trovare di meglio sul mercato?

Costruzione e caratteristiche

Il Fiio Q5 è piacevolmente proporzionato e il peso di soli 195 grammi ne fa un dispositivo comodo da portarsi dietro. È realizzato per lo più in alluminio sabbiato, anche se il pannello posteriore è quasi interamente occupato da un rivestimento di pelle in poliuretano, che offre aderenza e protezione quando appoggiamo il Q5 su una qualsiasi superficie.


Nella confezione troviamo adattatori per connessione ottica, coassiale digitale e Lightning, così come un cacciavite Torx T5 e viti nel caso in cui si intenda sostituire l’amplificatore AM3A standard con una delle alternative di FiiO. C’è anche una custodia per il trasporto e una varietà di cuscinetti e cinturini in silicone per fissare e/o proteggere il Q5 mentre è in funzione.

La sezione dell’amplificatore AMA3, che si trova nella parte inferiore del Q5, ospita un’uscita USB e non mancano un’uscita bilanciata da 2,5 mm e una single-ended da 3,5 mm, in modo da pilotare anche cuffie particolarmente “esoteriche”. FiiO, come già accennato, offre una serie di alternative alla sezione ampli, grazie alle quali è possibile pilotare al meglio anche cuffie particolarmente “affamate” e, secondo l’azienda, con queste alternative è anche possibile ottenere timbriche sonore diverse.

Sul bordo superiore del DAC troviamo un ingresso ottico/coassiale/analogico da 3,5 mm e un line-out sempre da 3,5 mm, oltre a uno switch per il controllo del gain e un interruttore per accendere e spegnere il boost dei bassi. Sul lato sinistro ci sono invece i comandi riproduzione, oltre al pulsante per il pairing Bluetooth (4.2 aptX) e a una presa di ricarica USB. Sulla destra infine troviamo la rotellina del volume, il pulsante di accensione/spegnimento e un indicatore luminoso che si accende se state ascoltando file DSD.

Secondo Fiio la batteria da 3800mAh assicura un’autonomia tra le 10 e le 20 ore, a seconda del compito che il Q5 sta eseguendo e naturalmente del volume di riproduzione. All’interno spicca una coppia di DAC AKM AK4490EN, in grado di gestire audio fino a 32bit/384kHz e DSD256. Sono infine disponibili sette filtri drop-out (controllo del volume, amplificatore, DAC, line-out, Bluetooth aptX, filtro passa-basso e microprocessore), ciascuno con il proprio alimentatore.

Qualità audio

Iniziamo con il Q5 collegato via USB al nostro fido MacBook Air e apriamo una delle nostre numerose playlist di Tidal.

La versione del Claud de Lune di Claude Debussy eseguita da Kamasi Washington viene restituita in grande stile, partendo dal motivo del piano di apertura per finire con il sontuoso coro verso la fine degli oltre 11 minuti del brano. Il pianoforte suona in modo impeccabile, c’è una consistente e precisa trama sonora nella resa del contrabbasso e il sassofono di Washington scalpita e si lamenta in modo irresistibile. Il FiiO Q5 dimostra inoltre di essere anche un DAC ben bilanciato in tutto il range di frequenze.

Khala My Friend degli Amanaz è un brano perfetto visto che non presenta alcuna enfasi sui bassi, medi o alti e il FiiO, fortunatamente, restituisce le informazioni sonore della canzone in modo naturale e non forzato. Se però si passa a qualcosa di un po’ più impegnativo come Raven dei GoGo Penguin, i termini appena utilizzati possono assumere un’altra valenza e portano a descrivere il comportamento del Q5 come poco dinamico.

La presa sulla melodia del brano è salda, ma nel fare ciò il Q5 toglie parte dell’impressione dinamica che la band cerca di iniettare nella canzone. Troppo controllo (così come troppo poco) può rivelarsi deleterio e in questo modo la natura frenetica della traccia non viene comunicata pienamente e in maniera ideale. In ogni caso la versione di Adele di Make You Feel My Love (scritta da Bob Dylan), con la sua natura spartana fatta solo di voce e pianoforte, dimostra come il Q5 abbia una buona comprensione del timing e dell’integrazione. C’è infatti una forte e tangibile sensazione di unione e comunanza tra la voce e il piano e se dovessimo scegliere un brano in cui il FiiO Q5 deve dimostrare di essere in totale controllo, sarebbe proprio questo

Verdetto

Se vi guardate un po’ attorno, scoprirete che di DAC/ampli cuffie in questa fascia di prezzo è pieno il mercato, ma il FiiO Q5 fa uno sforzo apprezzabile per distinguersi dalla massa. Non è perfetto e gestisce le dinamiche in modo non sempre impeccabile, ma per il resto ne consigliamo l’acquisto, sebbene con 50 euro in più ci si possa portare a casa un campione assoluto come il Chord Mojo.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
4

Riassunto

Con un prezzo vicino ai 400 euro, il DAC/ampli cuffie Fiio Q5 deve scontrarsi con un campione assoluto come il Chord Mojo. Non riesce a raggiungerlo, ma non per questo va sottovalutato.

Pro
Modulo di amplificazione switchabile
Costruzione impeccabile
Sound bilanciato e controllato

Contro
Alcuni rivali fanno meglio (Chord Mojo su tutti)
Non è molto a suo agio con le dinamiche più ardue

Scheda tecnica
Risposta in frequenza: 5 Hz-90 kHz
Impedenza raccomandata delle cuffie: 16-100Ω(PO); 16-150Ω(BAL)
Distorsione: <0.001% (1 kHz/10kΩ)
Ingressi audio: Micro USB/3.5 mm
Uscite cuffie: 2,5mm-3,5mm
Connettività: Bluetooth 4.2 aptX
Supporto DSD: DSD64/128/256
Massime frequenze di campionamento supportate: 384kHz/32bit
Peso: 195 grammi
Dimensioni: 124mm x 64mm x 16mm
Prezzo: 379 euro
Sito del produttore: www.fiio.co.in

© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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