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Dolby Vision IQ: cosa porterà davvero ai TV di quest’anno?

Dolby Vision IQ

Il Dolby Vision IQ è un nuovo formato che ottimizza i contenuti in Dolby Vision sul televisore in base alla luminosità della stanza. Funzionerà davvero?

Il Dolby Vision IQ, termine che di fatto abbiamo imparato a conoscere al CES 2020 di Las Vegas, mira a risolvere un problema con cui probabilmente abbiamo tutti familiarità. Quante volte infatti avete visto un film o una serie TV e vi siete accorti che l’immagine era troppo scura per farvi percepire tutti i dettagli? Alcuni passaggi dell’ultima stagione de Il Trono di Spade sono stati criticati da molti fan perché erano troppo cupi da non far quasi vedere cosa stesse succedendo, ma anche la serie TV Ozark di Netflix è stata presa di mira per aver lasciato troppo… all’immaginazione. E non sono solo questi i casi di immagini problematiche viste recentemente sui nostri televisori.

Ma allora perché così tante nuove produzioni TV sono così scure e cupe (per non dire buie)? In parte perché alcuni cineasti stanno sfruttando al meglio il contrasto che l’HDR (High Dynamic Range) consente, illuminando (o non illuminando) le scene con una profondità che ritengono più adatta. Sfortunatamente, questo atteggiamento può rappresentare un problema per gli spettatori che guardano il loro TV in stanze ben illuminate, che rendono più difficile vedere i dettagli scuri.

Il semplice aumento della luminosità dello schermo può migliorare le cose (o almeno così sembra), ma in realtà, così facendo, condensate il contrasto e perdete la profondità dell’immagine e questo vale anche sui TV OLED più recenti e costosi. Il Dolby Vision IQ è una nuova tecnologia che mira a risolvere questo problema per i contenuti in Dolby Vision, ormai sempre più numerosi soprattutto su Netflix (ma non solo).


Che cos’è il Dolby Vision IQ?

“Beyond HDR” è il modo in cui abbiamo conosciuto il Dolby Vision IQ così com’è stato presentato al CES 2020 di Las Vegas. Questa nuova tecnologia Dolby è essenzialmente una versione aggiornata del Dolby Vision, uno dei numerosi formati HDR insieme a HDR10, HDR10+ e HLG (Hybrid Log Gamma). È progettato per ottimizzare i contenuti in Dolby Vision sul televisore in base alla luminosità della stanza. Ciò dovrebbe significare che il contenuto di Dolby Vision, indipendentemente dalla sua luminosità generale, è altrettanto comprensibile quando guardato in una stanza luminosa così come in una stanza buia.

Per fare ciò, Dolby Vision IQ utilizza sia i metadati dinamici di Dolby Vision, sia i sensori di luce integrati nel televisore, in modo da regolare dinamicamente l’immagine HDR in base al contenuto e alle condizioni di luce ambientale nella stanza. Se si passa dallo sport dal vivo molto luminoso e dai colori brillanti a un contenuto di fiction più scuro, il TV si adatterà di conseguenza per ottenere un’immagine ottimale. La promessa fatta da Dolby è stata: “offrire un’immagine perfetta nella tua stanza in ogni momento”.

Quali TV supportano Dolby Vision IQ?

Questa è una nuova tecnologia che non è retrocompatibile e quindi per beneficiare del Dolby Vision IQ avrete bisogno di un TV che lo supporti specificamente. E, naturalmente, questi televisori compatibili supporteranno anche il Dolby Vision tradizionale. Finora LG e Panasonic hanno annunciato che alcuni dei loro televisori delle gamme 2020 saranno compatibili, il che non sorprende considerando che entrambi erano stati i primi ad adottare il Dolby Vision nel 2014.

I nuovi televisori Dolby Vision IQ includono il TV OLED di punta di Panasonic per il 2020, ovvero l’HZ2000. Dovremmo sapere quali altri modelli lo supporteranno quando Panasonic annuncerà il resto dei suoi nuovi TV il mese prossimo. Il supporto da parte di LG copre l’intera gamma di TV OLED del 2020 (quindi anche la serie entry-level BX) e alcuni televisori LCD Nanocell sempre della gamma 2020.

Sony e Philips hanno sostenuto storicamente il Dolby Vision nei loro televisori, ma nessuno dei due produttori ha ancora confermato il supporto per il Dolby Vision IQ. Durante l’evento dei giorni scorsi per il lancio dei TV del 2020, Philips, per voce di Danny Tack, ha fatto capire che mentre il Dolby Vision IQ è stato preso in considerazione per i nuovi TV, è improbabile che apparirà su qualsiasi modello di quest’anno. Samsung invece non supporterà la tecnologia, in quanto i suoi TV continuano a sostenere il formato HDR10+ (che è di fatto il rivale di Dolby Vision)

Ma il Dolby Vision IQ funziona davvero?

Il sensore di luce di un TV utilizzato per influire sulle prestazioni delle immagini non è una novità. Per anni i produttori di televisori hanno utilizzato questa tecnica per produrre modalità ‘eco’ (o simili) opzionali, in modo da regolare le prestazioni delle immagini in base alle condizioni di luminosità della stanza. E, in verità, raccomandiamo spesso di spegnerlo poiché influisce negativamente sulla qualità dell’immagine.

Sarà quindi interessante vedere come questo metodo verrà applicato al Dolby Vision IQ, tenendo presente che il TV riceverà anche i metadati del contenuto Dolby Vision per aiutare a determinare come l’immagine viene regolata in tempo reale. Finora abbiamo visto solo un’anteprima di questa nuova tecnologia in una dimostrazione di Panasonic al CES. In una sala demo con le luci accese, Panasonic ci ha mostrato una scena particolarmente scura tratta dall’Ultra HD Blu-ray di Us in Dolby Vision, sia sul suo nuovo TV HZ2000 che supporta il Dolby Vision IQ, sia sul GZ2000 dell’anno scorso che invece ne è privo.

Il risultato? Ci è sembrato francamente migliore sull’HZ2000. Il bosco, l’auto parcheggiata al suo interno e i vestiti di Lupita Nyong’o erano davvero più chiari, ma la profondità dell’immagine è rimasta tale, a differenza di quanto succede se si alza semplicemente il livello di luminosità del TV. Tuttavia, ci riserviamo un giudizio più approfondito sul Dolby Vision IQ non appena lo testeremo su più televisori nei prossimi mesi. Che questa tecnologia decreti (finalmente) la fine di scene scurissime che rovinano il divertimento? Speriamo.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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