Contracted – Phase I [BD]

Viaggio nel futuro per l’indie horror Contracted – Phase I del 2013 direct to video per un’edizione che sorprende tecnicamente e una storia girata con dignitoso piglio cinematografico. Distribuzione Koch Media

In Contracted – Phase I Samantha (Najarra Townsend) è una giovane lesbica in realtà sessualmente confusa che decide di recarsi alla festa dell’amica Alice (Alice Macdonald), che la vorrebbe tutta per se, per dimenticare i guai di cuore che la perseguitano in seguito alle difficoltà nella relazione con Nikki (Katie Stegeman). Ubriaca, senza rendersene conto si ritrova in auto a fare sesso con un misterioso individuo, risvegliandosi l’indomani stordita dai pesanti postumi della sbornia.

Nel giro di una manciata di ore Samantha manifesta segni tangibili di una pesante infezione, liquidata dal medico curante come malessere passeggero. Ben presto la convinzione che qualcosa di molto più grave abbia colpito l’organismo prende il sopravvento: improvvise emorragie, pustole sulla pelle, caduta di capelli, bulbi oculari compromessi, distorsioni dell’udito, reazioni sempre più violente nei confronti del prossimo.

Venuta a sapere che le forze dell’ordine sono alla caccia di un individuo che corrisponde proprio al medesimo soggetto con cui ebbe il rapporto non protetto poche ore prima Samantha cerca riparo presso la casa di Nikki, mentalmente sempre più refrattaria alle profonde e disgustose mutazioni dentro e fuori il suo corpo.

Il making of di Contracted – Phase I rivela da subito che il giovane regista Eric England aveva per le mani solo una bozza di sceneggiatura su due soggetti che subito dopo essersi incontrati hanno un promiscuo e non protetto rapporto sessuale dopodiché accade l’irreparabile. Avrebbe voluto girare un film sui licantropi, anzi no sui vampiri o su licantropi che mutano in vampiri o meglio ancora zombie: con poche idee molto confuse e lungi dal possedere chissà quale guizzo di originalità questo Contracted – Phase I non è malaccio, direct to video di una produzione del 2013.

Nonostante i limiti di un cinema di genere sempre più compromesso si segue con interesse e una certa ripugnanza la lenta e inesorabile discesa agli inferi della povera Samantha, colpevole di essersi lasciata andare con un perfetto sconosciuto in un momento di debolezza e ricerca di umana comprensione affogata nell’alcol prima e nel sesso dopo.

Se da una parte la brevità dell’opera (84′ minuti) la rende una sorta di mega spot contro i rischi di contagio derivanti da rapporti non protetti, dall’altra si assiste a un’orrorifica creazione nemmeno così disturbante che poggia (quasi) esclusivamente sulle spalle della brava Najarra Townsend, che interpreta Samantha.

Ciò che più infastidisce nel corso della visione è l’assoluta superficialità degli interlocutori che incrocia Samantha una volta palesatasi la malattia, madre compresa: impossibile immaginare che un soggetto con un quadro clinico così devastante non spinga nessuno a tradurlo in ospedale o chiamare soccorso. In tal senso risuona ancor più ridicolo quando Riley (Matt Mercer), spasimante di Samantha, verso la fine consuma un rapporto sessuale senza accorgersi dei pesantissimi segni della di lei malattia che ne sta divorando viso e corpo.

In ultima analisi il film avrebbe potuto rappresentare un ben più solido punto di partenza come incipit alla prima stagione di Fear The Walking Dead, molto più di quanto i creatori della serie stessa non siano riusciti a inventare.

L’opera è accompagnata nel medesimo cofanetto dal sequel Contracted – Phase II, realizzato 2 anni più tardi.

VIDEO

La brevità dell’opera, il Blu-ray doppio strato e un master (con tutta probabilità) impeccabile hanno contribuito a rendere altrettanto impeccabili le immagini di questo horror indie. Aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4. Girato interamente digitale con cineprese RED a una risoluzione che possiamo presumere non superiore al 2K visto il budget limitato.

La visione mostra frame solidi con elevato dettaglio anche in secondo piano e nel corso dei passaggi più bui, anche i neri sono profondi e convincenti mentre potrebbe affiorare un certo rumore video legato alle scelte di luce. Eccetto qualche minima riserva sui fondali il film è di eccellente fattura.

AUDIO

Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese con notevole dinamica e presenza scenica anche per la versione doppiata. Dialoghi notevoli per enfasi costante, l’accompagnamento musicale e gli effetti sanno come circondare l’ascoltatore contribuendo all’altrettanto costante senso di disagio, in particolare nella seconda parte non mancano passaggi di eccellente resa. Da ascoltare anche l’originale per gustarsi il diverso mood innescato dalle voci dei veri attori.

EXTRA

A parte il trailer è presente il making of di circa 17′ minuti con approfondimenti sulla lavorazione e immagini dai set. Sottotitoli in italiano. Incluso nella confezione libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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