Appassionato di cinema e collezionista, Carlo Bugli ha da poco inaugurato il sito e-commerce Cinemuseum con prodotti Home Video esclusivi dal mondo e recentemente ha prodotto la sua prima Limited Edition: Distretto 13 – Le brigate della morte. Ecco la nostra intervista
Quando la passione per il cinema travalica il concetto stesso di collezionismo si può arrivare a traguardi importanti, come quello raggiunto da Carlo Bugli con la sua Cinemuseum. L’idea quella di offrire agli esigenti collezionisti pregiate produzioni Home Video (spesso) di difficile recupero, tirature limitate, anche numerate, prodotti di primissima qualità con artwork e collectible esclusivi.
Una produzione quella del cultissimo di John Carpenter che ha avuto qualche vicissitudine burocratica di troppo, poco dopo l’apertura dei preordini per le due limited. Qui trovate la nostra recensione.
La stimolante iniziativa di Carlo ci ha spinti a volerne sapere di più, per cui lo abbiamo da poco intervistato per farci raccontare gli interessanti retroscena della lavorazione del ‘CME#01‘, ovvero della prima edizione per collezionisti di Cinemuseum dedicata ad Assault on precint 13th.
Quando è nato Cinemuseum? Nel 2009 è nato come pagina FB e community di collezionisti principalmente stranieri a cui sono seguiti gli italiani. Un’idea che avevo in testa da tempo, maturata muovendo i primi passi nel settore a partire dalla conoscenza dei fornitori in veste di collezionista. Il sito e-commerce invece è nato a ottobre 2017.
Perché la limited di Distretto 13? L’idea è quella di produrre edizioni limitate di film cult, anche perché il mercato internazionale vede la presenza delle solite aziende che propongono sempre titoli molto grossi, blockbuster come quelli di casa Marvel. In questo senso il cult di Carpenter era perfetto, con in più la possibilità di aggiungere un disco bonus con materiale inedito in Italia.
Altri progetti Cinemuseum in programma? Posso anticiparti che la seconda produzione sarà legata a Creepshow di George A. Romero. Una terza è già in progetto e sarà una ‘bomba’, legata a un film a cui io sono molto affezionato.
Originariamente Distretto 13 – Le brigate della morte doveva venire pubblicato verso fine 2017, giusto? Esattamente, noi eravamo in linea con la tempistica, poi a preorder già aperto la ‘doccia fredda’ quando ho ricevuto un messaggio su FB di un avvocato dello studio legale di Carpenter che chiedeva informazioni sul prodotto, muovendo dubbi sulla paternità dei diritti dell’opera e quindi del Blu-ray Quadrifoglio, chiedendoci numerosi documenti senza averne alcun diritto. Di fatto i diritti del film non sono nemmeno di Carpenter. Tutto è rimasto in stand-by per un po’ e non si è mai giunti a una effettiva conclusione. Guarda caso nel medesimo frangente la Shout! Factory americana è uscita con l’edizione steelbook del film.
Curiosità su Distretto 13? Due giorni dopo l’apertura delle prenotazioni mi sono accorto di un preorder di un certo Joseph Kaufman, scoprendo che si trattava proprio del produttore esecutivo del film!
Il Blu-ray Quadrifoglio peraltro ha qualche problema sul fronte audio, sapevi? Si, ma abbiamo deciso comunque di procedere nella realizzazione, se fossimo dovuti ripartire giungendo a un nuovo authoring non avremmo potuto realizzare il basso numero di copie che ci eravamo prefissati. Quando una tiratura è limitata deve esserlo davvero. In futuro vorremmo occuparci anche di restauro. Vogliamo dare spazio al cinema indipendente, infatti al Cartoomics che ci sarà presso Fiera Milano Rho il prossimo marzo presenteremo Shanda’s River di Marco Rosson, che distribuiremo noi in Home Video.
Acquisti dall’estero per Distretto 13? Magari da parte di un certo John T. Chance? Numerosi gli acquirenti fuori Italia, purtroppo al momento non risulta nessun cliente registrato come John T. Chance!
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