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Baby Driver – Il genio della fuga [UHD]

Crimine, musica e car drifting nell’adrenalinico inaspettato action Baby Driver diretto dal britannico Edgar Wright. Versione UHD 4K di Sony Pictures HE

Baby Driver racconta di Baby (Ansel Elgort), giovane pilota di auto da rapina che vive e opera nella metropoli di Atlanta, in Georgia. Audace e imprevedibile sin da piccolo soffre di acufene, costante disturbo all’udito che da sempre sovrasta ascoltando musica attraverso compilation su altrettanto innumerevoli iPod, musica che lo accompagna ovunque e gli consente la massima concentrazione durante le fughe dalla polizia.

Relativamente scaltro il suo errore più grande fu quello di rubare l’auto sbagliata, quella di proprietà della mente criminale ‘Doc’ (Kevin Spacey), a causa del quale ha contratto un debito che può essere estinto rimanendo al suo esclusivo servizio. La vita del ragazzo è però legata al suo anziano tutore sordomuto e alla bella cameriera Debora (Lily James), conosciuta da poco e con la quale sogna un’altra vita.

Nonostante gli innumerevoli pericoli nel corso dei colpi organizzati da Doc e le altrettante difficoltà nel mantenere sangue freddo ed evitare di finire nella mani della giustizia, Baby salda definitivamente il boss e da seguito al desiderio di un’esistenza lontano dai guai. Unico e impareggiabile al volante sarà suo malgrado coinvolto in un nuovo pericoloso colpo ai danni di un ufficio postale, ritrovandosi ben presto di fronte a un drammatico bivio: abbracciare per sempre il crimine o svoltare affrontando le conseguenze delle sue azioni.


Cinema e piloti al servizio della malavita, l’accostamento è immediato a opere e interpreti memorabili come il recente Drive di Nicholas Winding Refn con Ryan Gosling, il più classico Driver – L’imprendibile di Walter Hill con Ryan O’Neal o l’icona assoluta del volante e della velocità Steve McQueen, indimenticabile in Bullitt.

Anche questo Baby Driver regala alcune potenti scariche di adrenalina, film alla cui direzione non incontriamo un regista di genere tra i più in voga a Hollywood bensì l’inglese Edgar Wright, che nel corso del tempo ha lavorato a opere di tutt’altra pasta come la nota ‘Trilogia del Cornetto’ (L’alba dei morti dementi, Hot Fuzz e La fine del mondo), commedie dallo spirito molto british che tanto lasciavano immaginare ma non capacità e caparbietà nel realizzare un’elettrizzante crime movie.

Sceneggiatura dello stesso regista con personaggi ed eventi la cui genesi è strettamente ispirata a 30 brani musicali che Wright aveva selezionato 4 anni prima dell’inizio riprese. Perché quest’opera più d’ogni altra viaggia a tutta velocità al ritmo di iconiche composizioni tra cui ricordiamo quelle di Queen, Commodores, T-Rex, Dave Brubeck, Beck, Barry White, The Damned e Martha and the Vandellas. Fantastica la scelta di accompagnare la prima fuga-prologo al racconto percorsa dalla corrente elettrica di The Jon Spencer Blues Explosion col brano Bellbottoms ‘cantato’ dalla rivelazione attoriale Ansel Elgort, che abbiamo imparato a conoscere a partire dal fantascientifico Divergent.

La musica non è solo una costante ma entra in simbiosi col ritmo del montaggio e degli effetti sonori accompagnando i momenti più esaltanti, tra fumanti pneumatici, curve in drifting, inseguimenti a piedi e furibonde sparatorie. Diegetica proprio come affermato dallo stesso regista, composizioni parte del suo DNA e del film, ispirazione legata a opere che da sempre Wright porta nel cuore come Un lupo mannaro americano a Londra e American Graffiti. Una colonna sonora piena di carattere e una realizzazione artistica che non è affatto passata inosservata tanto che montaggio immagini, montaggio e missaggio sonoro hanno ricevuto la candidatura all’Oscar 2018.

Baby Driver è una festa per gli occhi e le orecchie che farà la gioia degli amanti del genere, stemperando con alcuni azzeccati elementi ironici (fantastico il qui pro quo della ‘maschera di Michael Myers’) personaggi altrettanto eccentrici come gli imperdibili Jon Bernthal/Griff (The Walking Dead, The Punisher serie TV) e Jamie Foxx/’Pazzo’ (Ray, Miami Vice).

Al netto della storia, certo non imperdibile ne così originale, Wright non ha azzardato una sorta di crossover tra action e commedia dimostrando notevole piglio registico e polso fermo nel concepire un’avventura a tutto gas che non chiude altrettanto bene come inizia. Da non perdere.

Curiosità: il regista della seconda unità e stunt coordinator per Baby Driver è Darrin Prescott che al momento vanta la partecipazione come stuntman in ben 114 film tra cui la trilogia di Matrix, in cui era una delle controfigure dell’Agente Smith.

VIDEO

Girato ibrido in parte 35 mm con Arricam LT ed ST (pellicola 250 ASA con notevole sensibilità alla luce e potenziale grana) e digitale con Arri Alexa Mini e XT Plus a una risoluzione nativa 2.8K giungendo a un Digital Intermediate 2K. La scelta di rimettere in gioco cineprese analogiche nasce dal desiderio del regista di realizzare quanto più possibile sequenze dal vero senza coinvolgimento massivo della computer grafica. Formato immagine 2.39:1, codifica HEVC (3840 x 2160/24p).

Anche se ‘Fake UHD’ non è certo difficile riscontrare notevoli differenze se prima si è visionata la versione FHD SDR sul BD-50. In tal caso si incrociano passaggi limitatamente contrastati e relativo risalto degli elementi in secondo piano, con ancor meno dettaglio nelle riprese notturne o in background durante le sequenze all’interno del garage presso il palazzo dove Doc organizza i colpi.

No, purtroppo non è “Lost Highways” di David Lynch

Per contro la visione del BD-66 UHD offre comunque un balzo qualitativo notevole, maggiore precisione indipendentemente dalle condizioni di illuminazione, maggiore diversificazione dei punti luce col contributo dell’HDR-10 wide color gamut per una palette cromatica ancor più satura e intensa. In tal senso i rossi rischiano di andare ripetutamente in ‘crisi’ in presenza di schermi non 10 bit nativi, come nel caso del nostro Hi-Sense 8 bit. Miglioramento anche per i neri e nel complesso un risultato pregevole senza però raggiungere livelli reference.

AUDIO

Finalmente la traccia lossless giusta per un film più che mai basato su una colonna sonora entusiasmante e con un colossale lavoro di missaggio. DTS-HD Master Audio 5.1 canali in italiano di ottima resa anche se in alcuni istanti si sente la necessità di una maggiore dinamica complessiva. Il centrale è ben presente, elementi discreti, pressione sonora nei momenti più concitati del racconto avvolgendo lo spettatore, trascinandolo al centro degli inseguimenti e dei conflitti a fuoco con il subwoofer a rincarare la dose con la giusta profondità.

Anche la sezione rear offre un supporto fondamentale alla colonna sonora, con bilanciamento e direzionalità degli effetti. Da ascoltare gli istanti in cui affiora il problema di acufene di Baby con un sottile ma persistente sibilo di fondo, più marcato con la traccia inglese.

Prossima al livello reference è proprio l’originale Dolby ATMOS dalla maggiore ricchezza di contenuti e non sostanziale coinvolgimento degli altoparlanti sovrastanti il punto di ascolto, comunque più puntuale e sonica su ogni singolo elemento regalando istanti da brivido.

Simpatico il refuso presente retro copertina che segnala ‘sottotitoli in inglese per non vedenti‘.

EXTRA

Commento del regista, secondo commendo del regista in compagnia del cinematographer Bill Pope, due tracce da non perdere per scoprire numerosi segreti della lavorazione. 11 sequenze allungate o eliminate dal montaggio finale, making of di 45′ minuti con riflessioni di parte di cast e troupe, immagini dai set e dietro le quinte.

8 sequenze in animazione al computer, 17′ minuti dedicati a test con gli attori e pre-produzione compreso il provino ad Ansel Elgort che canta Easy dei Commodores (con tanto di sottotitoli a traduzione delle lyrics). Videoclip musicale dei Mint Royale, galleria completa di storyboard, trailer americano e internazionale, galleria di advertising tv e altri due videoclip musicali: quello di Danger Mouse ft. Run The Jewels & Big Boi e il Mike Relm Baby Driver Remix. Sottotitoli in italiano ovunque.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

Baby Driver - Il genio della fuga [UHD]
8,5 Recensione
Pro
Adrenalinico ation movie
HDR-10 e qualità UHD
DTS-HD MA 5.1 italiano
Dolby ATMOS inglese
Extra di rilievo
Contro
D.I. 2K
Traccia lossless italiano migliorabile?
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: Sony Pictures HE
Durata: 113'
Anno di produzione: 2017
Genere: Azione
Regia: Edgar Wright
Interpreti: Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Jon Hamm, Jamie Foxx, Eiza González, Jon Bernthal, Flea, Paul Williams
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: italiano, giapponese, spagnolo DTS-HD Master Audio 5.1; inglese Dolby ATMOS; inglese non udenti, polacco, russo, tailandese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano, inglese, inglese non udenti, cinese cantonese, cinese mandarino, cinese semplificato, coreano, danese, estone, finlandese, giapponese, lettone, lituano, norvegese, polacco, russo, spagnolo, svedese, tailandese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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