Samsung e AMD hanno stretto una partnership che prevede l’utilizzo della grafica Radeon nei prossimi smartphone Galaxy, ma non prima del 2021
I Soc Exynos di Samsung sono ancora in grado di di dire la loro nel mercato del silicio mobile ma, con l’ingresso di Apple e le proposte sempre più aggressive di Huawei, l’azienda coreana deve fare molto di più per stare al passo con i suoi principali competitor. Non solo ha bisogno di SoC dalle ottime prestazioni e che mantengono basso il consumo energetico; Samsung ha l’impellente necessità di offrire qualcosa che i suoi concorrenti non hanno o non possono avere. Questo potrebbe derivare dalla partnership che ha firmato con AMD per la tecnologia grafica Radeon, che potrebbe finalmente dare i suoi frutti nel 2021.
Grafica Radeon negli smartphone Samsung entro il 2021
La partnership annunciata a giugno è stata davvero molto vaga sui dettagli. Sono state menzionate qua e là le tecnologie grafiche di AMD per l’uso nei dispositivi mobili. Considerando che Samsung ha pochissimi altri dispositivi mobili, gli smartphone Samsung Galaxy sono praticamente i prodotti deputati ad avere la grafica Radeon.
Due domande rimangono senza risposta: la prima è in che forma si attiverà questa partnership e in secondo luogo, quando diventerà qualcosa di reale. Mentre Samsung è piuttosto silenziosa ia riguardo, AMD è abbastanza entusiasta di tutto ciò che gli darebbe un vantaggio, anche se solo a livello di marketing. Nella sua conferenza sugli utili, il CEO Lisa Su ha dichiarato che i primi chip Samsung con tecnologia grafica AMD Radeon saranno pronti entro il 2021.
AMD dovrà concentrarsi su un chip ARM
La grafica mobile di AMD è stata principalmente adattato nei computer portatili, ovvero laptop e alcuni tablet 2 in 1. Il produttore di chip si è anche dilettato nella produzione di qualche chip ARM, qualcosa di cui Intel sembra essere allergica. Sebbene non sia in grado, al momento, di fare un proprio chip ARM per competere con il Tegra di NVIDIA, questa partnership Samsung potrebbe dare lo slancio definitivo ad AMD per studiare e produrre un chip ARM di valore.
Per Samsung, questo potrebbe aiutare a migliorare le prestazioni dei chip Exynos nell’area grafica, quella in pratica dove il produttore coreano non ha mai brillato per prestazioni e caratteristiche. Due anni, tuttavia, sono piuttosto lunghi e danno a Qualcomm, Apple e Huawei la possibilità di ampliare il proprio vantaggio tecnologico in questo settore.
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