Glass, ingarbugliato terzo capitolo della saga iniziata da Unbreakable e Split, arriva in UHD con una valida abbinata audio/video. HDR tuttavia migliorabile
Non si sa dove, probabilmente ai giorni nostri. Kevin Wendell Crumb (James McAvoy), soggetto dotato di innumerevoli personalità alternative (e per questo soprannominato “l’Orda”), rapisce quattro ragazze finendo per scontrarsi col vigilante David Dunn (Bruce Willis). Nessuno riesce ad avere la meglio, poiché entrambi finiscono arrestati ed internati nel locale ospedale psichiatrico dalle forze dell’ordine. Qui ritrovano l’alienato Elijah Price (Samuel L. Jackson), pesantemente sedato per l’occasione (al pari dell’incolpevole spettatore), assieme al quale sono sottoposti dalla solerte dottoressa Ellie Staple (Sarah Paulson) a psicoterapia onde convincerli di non essere “superumani” ma, al contrario, persone normali. Peccato nel gruppo non sia stato inserito anche il regista e sceneggiatore: il film avrebbe assunto una valenza maggiore, poiché da qui in poi non si capisce più nulla.
Lento, dispersivo, inconcludente e, diciamola tutta, parecchio pedante sequel/crossover di Unbreakable e Split, che il genio a corrente alternata M. Night Shyamalan ha scritto, diretto e prodotto di suo intero pugno (impossibile del resto non accorgersene). Il risultato è un film statico, verboso nei pochi dialoghi e, alla fin della fiera, pure incomprensibile in alcuni punti. Non raggiungiamo le vette dell’incomunicabilità cui ci ha abituato Antonioni (sebbene poco ci manchi) ma l’ingarbugliamento di trama sfociante in un finale allucinatamente contorto, di certo, ne avrebbe provocato l’invidia.
Nonostante questo, si riesce a capire come il tutto avrebbe voluto essere un omaggio al mondo dei comics, con ampio utilizzo (e abuso) di metafore, modi di dire e background usuali del sottobosco fumettofilo tipicamente appannaggio dei nerd più incalliti. Tuttavia, se da un lato questo stranierà completamente i non competenti in materia, dall’altro finirà per disorientare pure la platea cui vorrebbe orientarsi: cosa assolutamente comprensibile dati gli eccessivi virtuosismi stilistici e metaforici adottati. In pratica un risultato che non si presta a soddisfare nessuna delle fazioni in cui è divisa attualmente l’audience del genere “fantastico con velleità sociali”.
Nuovamente, per chi voglia apprezzare un valido amalgama di fumetto, realismo e critica sociale consigliamo di chiedere udienza filmica a Kevin Feige ed ai suoi fedelissimi, sempre più da soli al vertice della piramide creativa. Anche se, rispetto il presente film, pure Batman & soci potrebbero impartire lezioni private nettamente più efficaci. Il che, francamente, è tutto dire.
Video
Glass risulta girato ad una risoluzione originale di 3.4K, con successiva finalizzazione in DI4K. Il risultato, riproposto peraltro molto bene dalla presente edizione Blu-ray Ultra HD, denota un’ottima resa del dettaglio, nettamente superiore la già ottima controparte Blu-ray, sia sui secondi piani che sui primi. Sono questi ultimi, in effetti, a fare la parte del leone con incarnati stupefacenti per compattezza e definizione. Cosa che si riscontra spesso e volentieri date le manie di Shyamalan per “i faccioni” ripresi a tutto schermo.
Già durante lo svolgimento della terapia di gruppo i numerosi primi piani di Bruce Willis si lasciano apprezzare per la minuziosità dei dettagli (si potrebbero contare i peli della sua barba incolta, volendo), parimenti a Samuel L. Jackson (con un volto molto scavato) ed anche James McAvoy. In controtendenza invece l’attrice Sarah Paulson, la quale restituisce un incarnato dal tipico “effetto cerone” (cosa ascrivibile al trucco impiegato sull’attrice, molto probabilmente). In generale l‘intero svolgimento denota una resa della risoluzione Ultra HD decisamente elevata.
Vale la pena, invece, una disamina sul contributo dell’HDR (HDR10 nell’edizione presente). Il contrasto dinamico esalta nettamente sia i colori che il dettaglio in tutti i frangenti luminosi (esterni diurni ed interni ben illuminati: si veda il dialogo della madre di Elijah Price con la dottoressa Staple, esempio da manuale di scena ottimamente strutturata dalle sfumature del contrasto), mostrando però qualche cedimento nelle ambientazioni più scure. La cosa è particolarmente visibile sia nell’incipit delle ragazze rapite che durante il flashback di David Dunn sul figlio piccolo.
In entrambi i casi l’HDR non tira fuori dall’oscurità quella dovizia di particolari che ci si aspetterebbe, diversamente da casi come Grindelwald e King Arthur. Anzi, sembra latitare portando come conseguenza l’affogamento dei secondi piani nell’oscurità (si vede molto bene durante l’irruzione di Dunn nella casa dei malviventi, scena in cui i dettagli della sala in penombra si perdono quasi del tutto). Curiosamente questa peculiarità si risolve negli ultimi quaranta minuti, dove gli scaffali nei sotterranei scuri in cui Price vaga riacquistano di colpo sia il dettaglio che il contrasto. Difficile dire se si tratti di una scelta artistica voluta piuttosto che di una mancanza in sede di setup dell’HDR; ciò che si nota, purtroppo, è qualche segno di compressione in quei limitati frangenti “scuri”.
Audio
Inedita co-distribuzione internazionale tra Disney ed Universal, Glass arriva su Blu-ray Ultra HD dotato di una traccia audio italiana codificata in DTS-HD High Resolution 5.1. La resa riscontrata è molto buona, pur essendo il fronte sonoro limitato ai canonici 5.1 canali (ma così era anche al cinema: nessuna versione 7.1 e Dolby Atmos è stata creata per le distribuzioni europee). I dialoghi risultano corposi, ben spalmati in frequenza e decisamente privi di tediosi effetti “inscatolanti”.
La dinamica globale si posiziona su livelli medio-alti, sebbene le sequenze in cui la si apprezza non siano molte (giusto gli scontri iniziali e finali), rimanendo il resto della colonna sonora ancorato al fronte anteriore (salvo qualche riuscito effetto d’ambienza ben piazzato sui canali surround). Di tenore qualitativamente più elevato l’originale Dolby Atmos, ove la gamma dinamica si alza sensibilmente: basta confrontare il canale LFE durante la liberazione iniziale delle ragazze per apprezzare i colpi ben più “assestati” del Dolby Atmos rispetto la traccia nostrana, per averne riprova.
La spazialità inoltre si espande parecchio, passando dal 5.1 sindacale all’utilizzo costante di tutta la batteria di diffusori Atmos, overhead inclusi. Si potrà godere così dei contributi provenienti dai canali top durante l’apertura delle serrande del negozio di David, o nelle “arrampicate” di Crumb sul soffitto per teminare alla semplice ambienza sempre presente tutto attorno lo spettatore. Notevoli in particolare i dialoghi, che rispetto la controparte italica appaiono decisamente più in primo piano.
Extra
I contenuti extra sono interamente stoccati, come d’abitudine, sul disco di accompagnamento: un Blu-ray BD50. All’interno troviamo in sequenza:
- Inizio alternativo. Versione alternativa dell’incipit introdotta da M.Night Shyamalan, regista di Glass
- Scene tagliate. Ben dodici scene eliminate dal montaggio finale, con introduzione del regista
- I personaggi principali. Quattro featurette incentrate sui personaggi principali di Glass
- Una conversazione con James McAvoy e M.Night Shyamalan. Dialogo tra il regista e il poliedrico attore riguardo il film
- Rimettere insieme la squadra. Breve amarcord del regista sulla genesi dei tre film costituenti la trilogia
- David Dunn vs La Bestia. Genesi e making of del duello tra David Dunn e la Bestia
- Breaking Glass: le scene d’azione. Breve intervista agli stunt riguardo la realizzazione delle sequenze movimentate
- Colleghiamo l’universo di Glass. Il regista ripercorre il filo conduttore che lega Unbreakable, Split e Glass
- M.Night Shyamalan: dietro l’obiettivo. Interventi degli attori del cast riguardo la peculiare direzione di M.Night Shyamalan
- Il suono di Glass. Breve contributo sulla realizzazione del suono e delle musiche di Glass
- Migliorare lo spettacolo. Making of degli effetti visivi di Glass
- Raven Hill Memorial. Intervista al cast riguardo la location scelta per riprodurre l’ospedale psichiatrico
- Visione notturna. Featurette incentrata sullo storyboard e relativa analisi
Seppur apparentemente molto numerosi, gli extra durano in tutto una cinquantina di minuti. Ne consegue come ogni singolo capitolo duri relativamente poco (tra i 2 e 3 minuti, mediamente). Sarebbe pertanto più corretto parlare di “contenuti featurette” piuttosto che extra veri e propri.
TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203
Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it
Dettaglio elevato nelle scene luminose
Audio italiano DTS-HD High Resolution
Dolby Atmos inglese notevole
Formato steelbook per l'edizione UHD
HDR poco valorizzante nelle scene scure
Contenuti extra numerosi ma poco approfonditi
Distribuito da: Walt Disney
Durata: 129'
Anno di produzione: 2019
Genere: Drammatico
Regia: M. Night Shyamalan
Interpreti: Bruce Willis,Samuel L.Jackson,James MvAvoy,Anya Taylor-Joy,Sarah Paulson
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Supporto: BD66(87%) + BD50(92%)
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano, Francese, Tedesco DTS-HD High Resolution 5.1 (2046 kbps), Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Ita,Ing,Fra,Ted
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