Fratelli minori dei Concept 500, i diffusori da stand Q Acoustics Concept 300 arriveranno sul mercato a marzo con tutto il loro carico tecnologico.
Basandosi sul successo dei suoi diffusori da pavimento top di gamma Concept 500 (4800 euro), Q Acoustics ha rivelato nelle scorse ore i modelli da stand Concept 300 definendoli come i “nostri diffusori progressivi di sempre”. I Q Acoustics Concept 300 utilizzano le principali innovazioni tecnologiche dei loro fratelli maggiori (la struttura del cabinet Dual Gelcore e il rinforzo interno P2P), ma introducono driver appositamente progettati e una nuova estetica.
Il supporto treppiedi Tensegrity, che salta subito all’occhio, non è semplicemente un’aggiunta per far risaltare meglio i Concept 300 nella session fotografica-promozionale, ma è parte integrante del design dei diffusori e un’innovazione proprietaria (con tanto di brevetto depositato) che non funge solo da elemento estetico. Le barre portanti in alluminio e i sottili cavi in acciaio inossidabile sono infatti progettati per ridurre efficacemente la trasmissione delle vibrazioni esterne.
Q Acoustics si è essenzialmente ispirata a un concept di Buckminster Fuller dei primi anni ’60 e lo ha applicato a questi diffusori da stand in modo più efficace rispetto al solito. La struttura autoportante è composta da elementi sia in compressione (tubi) e tensione (cavi) ed elimina i riflessi attraverso la sua superficie bassa. Per ridurre ulteriormente le vibrazioni indesiderate, Q Acoustics ha sviluppato una base con un sistema di piastre isolanti integrata nella parte inferiore del cabinet. Ogni supporto (ben 14 kg di peso) poggia su quattro molle e le vibrazioni vengono “scaricate” sulle molle attraverso un elastomero poliuretanico.
Il cabinet dei Concept 300 utilizza la stessa costruzione Dual Gelcore e il rinforzo P2P interno (Point-to-Point) presenti nei Concept 500. Il primo è un gel antiscivolo che separa i tre strati di MDF in modo da trasmettere le vibrazioni del movimento del driver attraverso gli strati di legno. Il rinforzo P2P è invece adattato alle aree all’interno del cabinet suscettibili di riverberi a bassa frequenza che possono degradare le prestazioni.
La nuova unità mid/bass da 16,5 cm utilizza un cono in carta, un nuovo rivestimento in gomma che aiuta a ridurre la risonanza indesiderata del cono e una bobina in fibra di vetro per una maggiore potenza e una compressione dinamica ridotta. Il magnete è stato ampliato rispetto a quelli montati sui due driver dei Concept 500, contribuendo a fornire un controllo migliore per un singolo driver in un cabinet più piccolo.
Il tweeter a cupola morbida da 2,8 cm viene isolato dalle vibrazioni tramite una guarnizione in gomma che lo protegge dalle vibrazioni, consentendo di posizionarlo più vicino al driver mid/bass per una migliore integrazione. Non ci sono viti esposte che rovinano un design altrimenti elegante. L’unità driver mid/bass del Concept 300 è fissata da dietro mediante bulloni di fissaggio a molla. Questi presumibilmente mantengono costante la coppia di fissaggio e quindi non dovrebbero presentarsi i tipici problemi di viti o bulloni tradizionali che si allentano nel corso degli anni a causa delle vibrazioni nel cabinet.
I Q Acoustics Concept 300 (incluso il supporto Tensegrity) saranno disponibili da marzo in tre diverse finiture (argento/ebano, nero lucido/palissandro e bianco/rovere) al prezzo di 4499 dollari la coppia, mentre la cifra in euro non è stata ancora annunciata. Li terremo comunque d’occhio perché da questa presentazione sembra proprio che Q Acoustics abbia fatto ancora centro.
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