Siete tentati dall’audio ad alta risoluzione? Abbiamo messo insieme tre sistemi versatili (portatile, desktop e hi-fi) per farvi vivere al meglio la vostra nuova avventura nel mondo dell’audio hi-res.
State iniziando proprio adesso a interessarvi dell’audio hi-res? Avete appena scaricato un paio di album in alta risoluzione e vi state chiedendo quale sia il modo migliore per ascoltarli? La buona notizia è che le soluzioni per godersi al meglio la magia della musica hi-res sono ormai tantissime e non per forza estremamente costose o dal prezzo proibitivo. Non ci credete? Ecco tre sistemi audio (portatile, desktop e hi-fi) che potete assemblare per entrare nel mondo dei 24-bit a seconda del vostro portafoglio.
Sistema portatile
[amazon_textlink asin=’B06XWN7VCQ’ text=’Samsung Galaxy S8′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’2b2467a1-0b2d-11e8-83e1-2fe4bc23c749′] – 515 euro[amazon_textlink asin=’B073RFVHVY’ text=’Cyrus soundKey ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3ee9bed1-0b2d-11e8-a243-73c1ccc90267′]– 129 euro
[amazon_textlink asin=’B00K690IH0′ text=’AKG Y50′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’4372f041-0b2d-11e8-a235-c1d3555b93ab’] – 60,99 euro
Prezzo totale – 704,99 euro
Sicuramente avete già uno smartphone con il quale ascoltate tutti i giorni musica o podcast. Certo, quando si parla di audio hi-res lo smartphone non è il primo device che viene in mente, ma oggi diversi modelli top di gamma sono in grado di offrire un’esperienza audio davvero eccellente ed è il caso ad esempio del Galaxy S8 di Samsung.
Questo phablet Android di fascia alta può infatti riprodurre file PCM fino a 24bit/192kHz e tracce DSD128. In più continuiamo ad apprezzare dopo tutti questi mesi l’espressività e la pulizia in gamma media che il Galaxy S8 è in grado di restituire, con in più una notevole ampiezza del soundstage e del dettaglio che si possono godere con registrazioni di elevata qualità.
Naturalmente ascoltare audio hi-res da uno smartphone significa dotarsi di un buon paio di cuffie (lasciate perdere i pur accettabili auricolari compresi nella confezione). Tra tutti i modelli disponibili sul mercato abbiamo scelto le AKG Y50 per il loro invidiabile rapporto qualità-prezzo e per una resa ricca di dettaglio, impatto ed energia.
Se poi volete migliorare ulteriormente l’esperienza di ascolto, non c’è niente di meglio che un DAC portatile come il Cyrus soundkey da mettere tra lo smartphone e le cuffie in grado di aggiungere un ulteriore strato di spazialità, dettaglio e finezza all’esperienza di ascolto. Un terzo componente estremamente compatto e leggero che non comporta alcun fastidio al vostro setup portatile e, benché sia limitato in uscita ai 24bit/96kHz, vi darà enormi soddisfazioni anche con gli MP3 di Spotify o con eventuali FLAC presenti nella memoria dello smartphone.
Sistema desktop
[amazon_textlink asin=’B071X9QRQW’ text=’Apple MacBook Air 13’’’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9b6d8635-0b2d-11e8-9d14-d5c0177bc74f’] – 949 euro[amazon_textlink asin=’B0171LBE78′ text=’Chord Mojo ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9f90549a-0b2d-11e8-8813-7bb083d34186′]– 439 euro
[amazon_textlink asin=’B00TKH1AMQ’ text=’Sennheiser Momentum 2.0′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a6d12b85-0b2d-11e8-94b2-33ba6ce26646′] – 268 euro
Prezzo totale – 1656 euro
Per un setup “da scrivania” il prezzo può aumentare notevolmente, ma questo sistema desktop rimane su livelli ancora accessibili da molti appassionati, anche perché al posto del MacBook Air, che abbiamo scelto per ragioni essenzialmente estetiche e funzionali, potete risparmiare 2-300 euro e optare per un laptop Windows dalle prestazioni simili.
Nel caso del MacBook Air abbiamo dovuto rivolgerci a software di terze parti come PureMusic, Amarra o JRiver Media Center visto che iTunes non supporta i FLAC o file in formato hi-res. Affidarsi però al DAC interno del MacBook Air significa doversi accontentare del minimo indispensabile ed ecco perché anche in questo caso abbiamo sentito la necessità di affidarsi a un DAC esterno. La scelta è caduta sull’eccellente Chord Mojo, che per un prezzo più che onesto è davvero in grado di trasformare il vostro laptop in una sorgente audio hi-fi.
Per quanto riguarda infine le cuffie, vanno bene anche modelli con design aperto se siete soliti ascoltare musica hi-res solo tra le mura di casa. Già che ci siete però potreste puntare direttamente a cuffie più adatte anche a un ascolto all’aperto e che lascino quindi passare meno rumore dall’esterno. Ecco perché abbiamo scelto le Sennheiser Momentum 2.0, cuffie non solo curatissime e belle da vedere, ma anche estremamente comode da indossare per lunghe sessioni di ascolto. Sono cuffie molto dettagliate e ritmicamente impeccabili, che in più si sposano alla perfezione con la presentazione precise e coesa del Mojo per dare vita a un sistema hi-res desktop semplice ma di elevata qualità e tutt’altro che ingombrante.
Sistema hi-fi
[amazon_textlink asin=’B00UEU4WFU’ text=’Cambridge Audio Azur 851N’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’311925d7-0b2f-11e8-ab53-69823287118c’] – 1670 euroMoon 240i – 2199 euro
ATC SCM11 – 1800 euro
Prezzo totale – 5669 euro
Oltre 5000 euro per un sistema hi-res non sono certamente pochi, ma se puntate ad allestire un vero impianto hi-fi casalingo, non avete problemi di budget e la vostra collezione di album hi-res sta crescendo a vista d’occhio, ecco il sistema ideale.
Il Cambridge Audio Azur 851N è uno streamer audio in grado di riprodurre tutti i vostri file hi-res anche via Wi-Fi “pescandoli” da un PC o un NAS, oltre a offrire connessioni digitali e analogiche per qualsiasi esigenza. Gestisce senza problemi stream fino a 24bit/192kHz tramite Wi-Fi e file DSD64 via USB ed è anche uno streamer di fascia premium con una qualità audio straordinaria tra dettaglio, bilanciamento, spaziosità e gestione della dinamica.
Lasciate da parte le cuffie, abbiamo preferito puntare su un’eccellente accoppiata ampli-diffusori come quella rappresentata dal Moon 240i e dagli ATC SCM11. Il primo è un ampli stereo dalle prestazioni audio invidiabili a livello di timing, dettaglio, costruzione e design, mentre i secondi sono diffusori da scaffale ideali per chi cerca un mix tra massima trasparenza, bilanciamento neutro, agilità e precisione.
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