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Zappiti NAS Rip 4K HDR

Desiderando un database video e audio sempre pronto all’uso c’è lo Zappiti NAS Rip Edition, con un’immensa capacità di storage e tecnologia RAID

Passare da liquido a fisico per un collezionista che ama toccare con mano l’oggetto del desiderio è quasi certamente un’eresia. Per tutti coloro che desiderano organizzare le proprie librerie fisiche in un archivio consultabile in velocità e mandare subito in play il materiale acquisito il Zappiti NAS Rip Edition potrebbe essere la giusta soluzione. Si tratta di un dispositivo con cui eseguire il backup di Blu-ray 2K / 4K / 3D, DVD e CD con la capacità di memorizzare tantissimo materiale, disponendo per esempio di una vasta library di CD musicali si potrebbero stoccare fino a 120.000 dischi. Soluzione offerta quale integrazione a uno o più Zappiti media player sparsi per l’abitazione, che in caso di visione di materiale 4K deve forzatamente disporre di cablaggio Gigabit. È sufficiente connettere il NAS a una presa fisica Ethernet all’interno della propria rete locale e sfruttare l’unità ottica integrata compatibile fino a dischi UHD per assimilare il materiale fisico.

Inserito il disco l’apparato ne acquisisce il contenuto, estrae la grafica associata al film, le informazioni sul cast e un riepilogo della trama. Le unità inseribili sono otto in totale, e nel caso in cui si andassero a inserire dischi da 10 Terabyte si potrebbero archiviare 250 Blu-ray 4K o 500 Blu-ray 2K. È possibile scegliere qualsiasi taglio di hard disk per aumentare le potenzialità di archiviazione dati e quindi giungere a livelli di salvataggio tali che consentano di memorizzare fino a 1.000 Blu-ray 4K, 2.000 Blu-ray 2K o 12.000 DVD. Possedendo una robusta rete domestica che serva velocemente le postazioni Zappiti per i vari locali la presenza dello Zappiti NAS Rip favorisce la visione di materiale diverso in contemporanea su player diversi. Il sistema sfrutta la tecnologia RAID – Redundant Array of Independent Disks – nata per l’ambito informatico aumenta l’affidabilità della memorizzazione dei dati attraverso la ridondanza. Posteriormente 4 porte USB di cui 2 versione 3.0, uscita HDMI e possibilità di connettere anche mouse e/o tastiera.

Zappiti NAS

A tale proposito non va dimenticato che gli hard disk sono il costo aggiuntivo da affrontare oltre al dispositivo stesso e qui ovviamente vale la pena una riflessione sui costi di esercizio: il NAS ha un prezzo suggerito al pubblico di 2.699 euro e se per esempio lo si volesse popolare con otto dischi SATA da 3,5” pollici e 16 TB l’uno come per esempio il Seagate Ironwolf Pro, 16 TB Unità SATA da 6 Gbit/s, CMR 3.5″ 7200 giri/min, Cache da 128 MB) adatto per sistemi NAS con Sistema RAID attualmente da 600 euro, il costo totale dell’operazione raggiungerebbe quota 7.500 euro. Certo una cifra importante per disporre di un totale di 128 Terabyte di dati, senza dimenticare che si tratta sempre e comunque di hard disk meccanici con testine e attuatori destinati inevitabilmente a usura e quindi anche a rottura. Questo network device ricordiamo non ha capacità di player, per cui senza almeno uno Zappiti media player è perfettamente inutile. Non è certo un oggetto dal ricercato design, ha forma e dimensioni tipiche di un apparato concepito per accogliere otto hard disk, peraltro gestibili singolarmente in modalità hot swap per cui non è necessario spegnere il dispositivo per estrazione o inserimento. Lo stile è austero, quando le unità sono tutte in posizione e funzionanti il rumore di fondo dell’operatività in corso e le luci lampeggianti per ciascuno slot non lo rendono propriamente un oggetto da tenere in bella mostra.


La necessità stessa di allaccio fisico con cavo alla rete intranet in genere lo vede meglio collocato in prossimità del router per praticità. Con l’aiuto di un controller utilizzato nella gestione dei dischi rigidi è possibile configurare un array RAID per eseguire un’operazione come il cosiddetto “striping dei dati”, ovvero leggendo e scrivendo le informazioni su più unità nello stesso momento e la potenzialità di raddoppiare le prestazioni di lettura rispetto a quelle della singola unità. Il rispettivo server può anche eseguire il mirroring dei dati su più unità in modo che ciascuna presente nell’array rappresenti una copia esatta dei dati memorizzati. Tra i vantaggi di un server RAID la ridondanza dei dati, in modo che se una singola unità si guastasse o venisse rimossa il server continuerebbe a funzionare senza perdita di dati. In una fase successiva le informazioni su tale unità verrebbero automaticamente ripristinate una volta sostituita con nuovo hard disk. Sfruttare la modalità RAID implica disporre di un backup dei dati senza doversene preoccupare, in tal modo se ci fosse corruzione di informazioni su di un disco gli stessi presenti altrove proseguirebbero a offrire i contenuti come se non fosse accaduto nulla, col notevole vantaggio di non dover ricaricare nuovamente le informazioni dal CD, DVD o Blu-ray.

Zappiti NAS

Il rovescio della medaglia il fatto che non si avrebbe più a disposizione tanto spazio quanti sono gli hard disk presenti, con una riduzione a seconda della tipologia di gestione prescelta. Nel caso dello Zappiti NAS Rip si può scegliere tra RAID 0, 1, 5 o modalità JBOD (Just a Bunch Of Disks). Il RAID 0 è il succitato “striping”, con divisione del file in due parti uguali, salvate su due dischi differenti. Il RAID 1 è invece il “mirroring”, che crea due copie esatte dello stesso file e le salva su due dischi differenti. Il RAID 5 (che necessita di almeno 3 hard disk) è uno dei sistemi più complessi ma anche tra i più in uso, che suddivide ogni file a livello di blocchi, salva ogni blocco in un disco differente, crea una copia compressa. I dati della copia compressa vengono a loro volta suddivisi in blocchi e salvati su un disco diverso.

Ciò permette di accedere a più file contemporaneamente perché eventuali informazioni non reperibili dal disco in uso, che sta venendo utilizzato per leggere un altro file, sono fornite dal disco che contiene la versione compressa. Lo svantaggio quello che dovendo leggere informazioni compresse l’accesso in lettura e scrittura è meno rapido. JBOD invece stocca i dati nei gruppo dischi identificati JBOD ma non c’è backup e quindi rischio di perdita informazioni col tempo, aumentando però lo spazio di archiviazione. Ricordiamo che il sistema RAID richiede una speciale formattazione, per cui l’aggiunta di un nuovo hard disk implica l’invio di una mail a Zappiti e l’abilitazione da remoto.

Zappiti NAS

La copia del disco avviene in misura completa, ma si possono escludere gli extra lasciando le tracce audio così come l’accompagno dei sottotitoli. È persino possibile migrare la copia dal NAS a un’eventuale storage su disco presente all’interno di un media player Zappiti. Il tempo di acquisizione di un disco Blu-ray è di circa 25 – 40 minuti (45 min per 4K UHD), variabile a seconda dei dischi e della versione RIP Zappiti NAS. Il tempo di backup di un CD resta invece nell’ordine di una manciata di minuti. Per il recupero delle informazioni che consentano la gestione del relativo disco il sistema si appoggia al database aziendale di film denominato Zappiti Db, che contiene dati per oltre 1.200.000 film tra cui DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D, Blu-ray 4K e 2.000.000 di CD. Nel caso di dischi particolarmente recenti l’acquisizione potrebbe non essere immediatamente possibile.

Al momento non risulta possibile gestire materiale Dolby Vision e nemmeno HDR-10+ come ci ha confermato lo stesso distributore italiano. A conti fatti lo Zappiti NAS Rip 4K HDR può servire molto bene coloro che necessitassero di un database liquido subito pronto all’uso, sorta di personale Amazon Prime / Netflix da offrire a tutta la famiglia con più titoli visionabili in contemporanea, oltre a ritrovarsi con una copia di backup in più della preziosa collezione fisica.

Per ulteriori informazioni: link alla pagina italiana Zappiti.

Zappiti NAS Rip 4K HDR – Caratteristiche
Peso: 9 Kg (senza hard disk)
Dimensioni: 316 x 285 x 208 mm (L x P x A)
Hard Drive: 8 x 3.5″ SATA (non inclusi)
Tipologia RAID: 0, 1, 5 e JBOD
Disk Hot-Swapping: uno alla volta
Unità ottica: Blu-ray 4K, 2K anche 3D, DVD e CD
Rete Ethernet: 10/100/1000 Mb/s
Alimentazione: 100V-240V 50/60 Hz
Umidità e temperatura di esercizio: 20 % ~ 80% / 0° C ~ 40 °C.
Temperatura storage: -40° C ~ 65° C
Consumo: 62 Watt
Rumore: 25 dB

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